
Corps et âmes alla Bourse de Commerce, Parigi

Le lettere immaginarie di Sara Basta. IUNO. Roma

Rabbit Inhabits the Moon | Nam June Paik al MAO di Torino

L’atto del cancellare: NADA di Thierry De Cordier alla Fondazione Prada, Milano

Le novità del museo MAC di Lissone | Intervista con Stefano Raimondi

L’atto del cancellare: NADA di Thierry De Cordier alla Fondazione Prada, Milano
“Un giorno, mentre ero immerso nella lettura della biografia del mistico spagnolo San Giovanni della Croce, mi sono imbattuto nel passaggio sul “NADA” (il nulla): ‘Nessuna enfasi, solo rigore assoluto. L’annullamento di se stessi per conoscere l’unica vera realtà …’ “ Thierry De Cordier

Le grandi mostre del 2025: ‘Io sono Leonor Fini’ a Palazzo Reale, Milano
Un viaggio nell’universo visionario e ribelle di Leonor Fini.

ALA Art Prize 2025 – Open Call
Al via la quinta edizione del premio rivolto a tutti gli artisti e collettivi di artisti attivi in Italia. Call aperta fino a giovedì 8 maggio.

4EVER, un graffito irriverente paradosso di un’epoca | Luca Federico Ferrero da Société Interludio
4EVER, il titolo della prima mostra dell’artista negli spazi della galleria a Cambiano, è un per sempre che può riferirsi alla durata del lascito dell’opera d’arte stessa o dello sfregio che ne deturpa l’anima lasciandone un segno indelebile.

UNFINISHED, dove lo spazio vuoto è libertà | Giorgio Griffa presso la sua Fondazione a Torino
La Fondazione Giorgio Griffa presenta “Unfinished” mostra personale di Giorgio Griffa, nell’Art Space della Fondazione, nell’ex edificio industriale Michelin in via Oropa 28 a Torino.

Concerto al buio | Teho Teardo al PAC di Milano
Gli spazi del Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano ospitano un progetto di puro ascolto del compositore, sound designer e musicista Teho Teardo

Le novità del museo MAC di Lissone | Intervista con Stefano Raimondi
Sono tante le novità e le iniziative che animano il MAC – Museo d’Arte Contemporanea di Lissone. Toccando la bella cifra di 25 dalla sua apertura, il nuovo direttore, Stefano Raimondi, vuole dare nuovo slancio e vigore ad un museo dalle tante potenzialità. Tra le iniziative che impegnano Raimondi, anche The Blank

Spazio, pensiero, progetto. Una conversazione con Giuseppe Pietroniro
“Lo studio è la parte fisica del mio pensiero, il luogo in cui tutti i pensieri, alla fine, si solidificano, acquisendo una forma. Lo studio diventa un processo, continuo, dove elaboro e progetto qualsiasi cosa. È come un grande monitor, su cui sono raccolte delle informazioni che via via saltano fuori”. Giuseppe Pietroniro

New Photography | Intervista con Giulia Iacolutti
“Senza distruggere l’eredità del passato, anzi, consapevoli di essere le eredi di chi della militanza femminista ne ha fatto una missione di vita, forse il tempo della denuncia con l’arte, o della fotografia come strumento di testimonianza, è passato, forse più che mai oggi bisogna “stare” attraverso l’arte.” Giulia Iacolutti

Una conversazione con Bianca Bondi, artista nominata al Premio Marcel Duchamp 2025
“L’ambiguità è qualcosa che coltivo attivamente nel mio lavoro. Sono attratta dagli spazi di soglia, quei momenti in cui avviene una trasformazione—dove i materiali cambiano stato, dove il familiare diventa estraneo.” Bianca Bondi

Valeria Magli. Morbid | Intervista con l’artista
Nella Project Room del MAMbo documenti, video e costumi di scena raccontano trent’anni di attività della danzatrice e coreografa bolognese, attraverso i tanti alter-ego di cui ha vestito i panni sul palcoscenico.

Corps et âmes alla Bourse de Commerce, Parigi
Figure di bagnanti, corpi in metamorfosi, figure spettrali, la sagoma rosso sangue di Ana Mendieta: la Bourse de Commerce esplora la rappresentazione del corpo nell’arte con una mostra che riunisce circa cento opere della Collezione Pinault.

Le lettere immaginarie di Sara Basta. IUNO. Roma
L’artista immagina un rapporto epistolare con Virginia Woolf, autrice da lei amata,alla quale scrive due lettere.

Skin on skin | Saskia Colwell in mostra da Victoria Miro
Skin on skin, mostra personale dell’artista londinese Saskia Colwell in corso nella sede veneziana di Victoria Miro, fino al 15 marzo.

Luisa Gardini. La stessa voce ma non lo stesso canto | Fondazione del Monte, Bologna
La retrospettiva è terza tappa di una serie di mostre che hanno l’obiettivo di gettare nuova luce sulla pratica di artiste originarie o attive in Emilia-Romagna e permette di interfacciarsi con una pratica articolata su plurime traiettorie in costante interazione reciproca, a cavallo tra pittura, disegno e scultura.

Passaggi Paesaggi | Fondazione AGO, Modena
In Palazzo Santa Margherita si dispiega un viaggio nella fotografia italiana di paesaggio degli ultimi settant’anni, denso di risonanze tematiche e formali tra l’opera dei grandi maestri modenesi e le nuove generazioni di fotografi.

MoonKillers: la vivacità pittorica contemporanea in mostra da Tommaso Calabro a Venezia
MoonKillers, presso la sede della galleria Tommaso Calabro a Palazzo Donà Brusa a Venezia, ospita artisti italiani che si riappropriano della pittura come principale mezzo espressivo.

I (never) explain #189 – Francesco Balsamo
io come un albero sto solo su un piede

I (never) explain #188 – Federica Di Pietrantonio
“Si ha un coinvolgimento superficiale con un milione di cose diverse, ma un coinvolgimento profondo con niente, finché alla fine tutte le tracce di emozione scompaiono e ciò che rimane è uno stato di anestetica stimolazione.” Federica Di Pietrantonio

🔥 Fuoco incrociato: Stefano Arienti e Ludovico Orombelli
La rubrica Fuoco Incrociato è un’occasione di confronto e scambio in forma di conversazione tra coppie di artist_ di diverse generazioni che vivono e/o lavorano a Milano.

I (never) explain #187 – Chiara Pergola
“Il tentativo di compenetrare il registro verbale e quello visivo in senso fenomenologico, facendo leva sull’apparato percettivo di chi osserva, è presente in quasi tutti i miei lavori; ma per arrivare ad una sintesi convincente – almeno per me – ci sono voluti anni.” Chiara Pergola

I (never) explain #186 – g. olmo stuppia
Sposare la notte EP. V — Partiamo dalla fine: la Statua della Libertà del 1886 a NYC, che troneggia all’ingresso