ATP DIARY

New Photography | Intervista con Benedetta Casagrande

“Mi interessa pensare alla superficie fotografica come sito in cui coesistono i paradossi del simile e del dissimile, del contatto e della sua perdita, di presenza e assenza, di vitalità e di morte.” Benedetta Casagrande

Storie di designer | Intervista a Max Enrich

“I study and learn from elaborate mechanisms, which I then simplify in my projects. I find inspiration in satellites, motors, and inventions, even though I don’t understand how magnetism, electricity, or chemistry work.” Max Enrich

New Photography | Intervista con Nicolò Lucchi

“Nel mio lavoro, spesso agisco come se dovessi condurre un esperimento: mi do delle regole da seguire, definisco i tempi di realizzazione, ma non penso all’immagine che deve emergere. Mi concentro invece su come i materiali possano interagire tra loro e lascio che le cose accadano.” Nicolò Lucchi

Fare, disfare, rifare | Daniel Buren a Pistoia

“Gioco per me significa anche mettere assieme cose che a priori non dovrebbero stare assieme. Giocare significa per me accettare qualche rischio e assumere un atteggiamento leggero che consente di fare un passo di lato e ripartire.” Daniel Buren

Storie di designer | Intervista a Elena Salmistraro

Sono figlia degli anni ’80, cresciuta in un mondo pop, in un’epoca in cui il postmodernismo e il radical design segnavano la fine di quel rigore e minimalismo di cui parli. Oggi, credo che il design italiano abbia raggiunto una consapevolezza tale da poter abbracciare molteplici punti di vista senza dover scegliere necessariamente tra rigore e decorazione, tra minimalismo ed espressione.

New Photography | Intervista con Alessandro Truffa

“Se da un lato le immagini sono sempre il frutto di forze ideologiche e istituzionali che plasmano la nostra visione, dall’altro la fotografia ha il potere di ridefinire il pensiero e l’agire umano, agendo in modi sotterranei di cui spesso non siamo pienamente consapevoli. Le immagini cambiano le idee e la percezione che abbiamo del mondo e produrle è sempre un atto di forte responso-abilità” Alessandro Truffa