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Le novità del museo MAC di Lissone | Intervista con Stefano Raimondi

Sono tante le novità e le iniziative che animano il MAC – Museo d’Arte Contemporanea di Lissone. Toccando la bella cifra di 25 dalla sua apertura, il nuovo direttore, Stefano Raimondi, vuole dare nuovo slancio e vigore ad un museo dalle tante potenzialità. Tra le iniziative che impegnano Raimondi, anche The Blank

Spazio, pensiero, progetto. Una conversazione con Giuseppe Pietroniro 

“Lo studio è la parte fisica del mio pensiero, il luogo in cui tutti i pensieri, alla fine, 
si solidificano, acquisendo una forma. Lo studio diventa un processo,
 continuo, dove elaboro e progetto qualsiasi cosa. È come un grande monitor, su cui sono raccolte delle informazioni che via via saltano fuori”. Giuseppe Pietroniro

New Photography | Intervista con Giulia Iacolutti

“Senza distruggere l’eredità del passato, anzi, consapevoli di essere le eredi di chi della militanza femminista ne ha fatto una missione di vita, forse il tempo della denuncia con l’arte, o della fotografia come strumento di testimonianza, è passato, forse più che mai oggi bisogna “stare” attraverso l’arte.” Giulia Iacolutti

Valeria Magli. Morbid | Intervista con l’artista

Nella Project Room del MAMbo documenti, video e costumi di scena raccontano trent’anni di attività della danzatrice e coreografa bolognese, attraverso i tanti alter-ego di cui ha vestito i panni sul palcoscenico.

Non saremmo stati veramente noi stessi | Conversazione con Iva Lulashi

“Quando ho iniziato a dipingere elementi allusivi ero impaurita immaginando le possibili reazioni perché allora c’era una mentalità più maschilista di quella odierna, e avevo il timore di essere giudicata. Stavo cercando di scardinare lo spirito del periodo comunista albanese… ” I.L.

Augmented Images | Intervista ad Andrea Camiolo

“Le “mie” immagini di The Manhattan Project sono false rispetto alla storia/favola che ho inventato, ma risultano reali e tangibili nel nostro tempo e nello spazio espositivo. Sono false perché fingono di essere delle fotografie, non avendo un carattere di indessicalità, ma risultano vere quando vengono stampate sullo stesso supporto fotografico che può accogliere immagini con referenti reali.” Andrea camiolo

Cristiano Carotti. XENIA, il margine come spazio di resistenza

Il progetto è pensato per svolgersi come un racconto in cui un video e un nucleo di installazioni in alluminio, ferro, tubi zincati e cemento, reimmaginano un nuovo percorso di viaggio per il nostro estraneo sacro, dalla discarica all’albero della vita della Qabbālāh.