Una questione di tagli | Domenico Gnoli alla Fondazione Prada

In questi mesi avrete letto molti articoli dedicati alla mostra di Domenico Gnoli, ospitata fino al 27 febbraio alla Fondazione Prada. Elogiativi, commemorativi, più tecnici o semplicemente informativi: all’unisono tutti a lodare un pittore – ma anche scenografo, illustratore e costumista – che in Italia, ingiustamente, è passato per decenni sotto silenzio. Concepita da Germano […]
Tanja Hamester – Gesture Objects. Sul trovare e lasciare tracce | VOGA, Bari

Testo di Leonardo Ostuni — “Impronta” e “traccia” sono due concetti nettamente differenti, eppure capita spesso di pensare che rappresentino la stessa cosa. Come spiega Georges Didi-Hubermann in La somiglianza per contatto: archeologia, anacronismo e modernità dell’impronta, l’impronta è l’effetto della pressione di un corpo su una superficie che ne restituisce la forma; la traccia, […]
Come una bottega rinascimentale votata al contemporaneo: XNL di Piacenza

“Un tempo i piacentini in questo luogo venivano a pagare le bollette” racconta Roberto Reggi, il presiedente della Fondazione di Piacenza e Vigevano. “Quando Enel dismise di utilizzarlo, la Fondazione lo acquistò per farlo diventare il polo dell’arte contemporanea a Piacenza. Uno spazio che mancava. Da qui il nome che deriva da ex Enel, tolte […]
L’ambivalenza simbolica del vedere di John Stezaker alla Fondazione Morra Greco

Testo di Francesca Blandino — Sento che l’attaccamento al passato è in realtà un attaccamento all’autonomia dell’immagine – un rapporto con l’immagine liberata dai suoi legami originali con il mondo quotidiano, i suoi imperativi e le sue funzioni. Nel nostro incontro con l’immagine trovata è presente una spinta all’indietro, ma non si tratta di un […]
Dadamaino e Maria Lai. Trovare l’ignoto | Galleria Six, Milano

Dadamaino e Maria Lai: un incontro impossibile? No, in realtà la doppia personale alla Galleria Six di Milano – in corso fino al 23 febbraio 2022 – è una scelta eccentrica ma azzeccatissima che rivela, attraverso una rappresentativa selezione di opere, un parallelismo poetico nella ricerca delle due artiste: il segno inteso come emanazione dell’interiorità. […]
Il rumore bianco di Olympia Scarry alla Fondazione ICA Milano

L’artista svizzera americana Olympia Scarry – nella sua personale White Noise ospitata alla Fondazione ICA a Milano fino al 6 marzo 2022 – si confronta con due delle ‘sostanze’ più ambigue che conosciamo: il tempo e il suono. Come raccontare, descrivere o rappresentare ciò che non si vede, ciò che è impalpabile e sfuggente. Scarry […]
Gaia Bellini, La bellezza dell’impermanenza | Arte Spazio Tempo, Venezia

Testo di Chiara Tonelli — Presso la galleria Arte Spazio Tempo di Venezia è allestita la mostra La bellezza dell’impermanenza dell’artista Gaia Bellini a cura di Giulia Cacciola e organizzata dall’associazione ATTIVA Cultural Projects Ets, fino al 19 febbraio. Gaia Bellini (Bardolino, 1996) torna nella città dei suoi studi accademici esponendo alcune Sindoni vegetali, opere […]
L’opera di 4 artisti sull’idea di giardino alla Candy Snake Gallery

Da sempre l’arte ha rappresentato la natura come soggetto privilegiato: una natura sempre evocata, rivisitata e reinventata nel genere del paesaggio, luogo reale e simbolico, specchio e proiezione del sé. In particolare, il giardino, esempio di natura addomesticata, locus amoenus, Eden originario: un contro-spazio eterotopico – come lo definisce Foucault – che apre a dimensioni […]
Le Metamorfosi di Marta Roberti | z2o Sara Zanin, Roma

S’io m’intuassi come tu t’inmii. Questo verso, tratto dal Paradiso (IX, 81) di Dante Alighieri, continua a risuonare nella mente, mentre si attraversano gli spazi della galleria z2o – Sara Zanin che ospiteranno fino al prossimo 5 febbraio il nuovo progetto di Marta Roberti dal titolo In Metamorfosi. Spazi che si attraversano, anche se sarebbe […]
NULLA È PERDUTO. Arte e materia in trasformazione | GAMeC, Bergamo

Trio pour retombee radioactive (1978) è l’installazione sonora di Lars Fredrickson (1926-1997) che ci trascina in Nulla è perduto. Fredrickson aveva studiato chimica per poi lavorare, nel dopoguerra, in un laboratorio di ricerca dell’esercito svedese, ed infine arruolarsi come ufficiale radiofonico nella marina mercantile. Il suono magnetico di questo “trio per la ricaduta radioattiva” è […]