ATP DIARY

L’estate di Centrale Fies 2025

Dieci giorni di performance, incontri e workshop nell’ex-centrale idroelettrica di Dro offrono una panoramica di un anno di lavoro.

Il programma di Santarcangelo Festival 2025

La 55esima edizione dello storico festival romagnolo di arti performative riflette sulla dimensione del “not yet”, il “non ancora” interstiziale tra un presente di oppressione e un futuro incerto.

Fondazione Pascali atp

Intervista con Antonio Grulli, nuovo direttore del CAMeC a la Spezia 

“La politica del CAMeC non verrà minimamente stravolta, anzi, attueremo solo un processo di implementazione. La collezione, la storia di un museo, e il contesto in cui si trova sono le basi e il cuore su cui cercheremo di costruire il suo futuro.” Antonio Grulli

Mohamed Bourouissa. Communautés | Fondazione MAST, Bologna

Nella più grande personale dedicata all’artista in Italia, quattro progetti sviluppati tra il 2005 e il 2025, compresa una nuova produzione, documentano una pratica in cui fotografia, disegno, scultura e video si ibridano per mettere in primo piano le storie e le identità di comunità marginalizzate in seno alle società occidentali.

Gli Alien Couch vengono in pace | Spazio Punch, Venezia

Dalle passerelle di Parigi alla laguna veneziana: approda a Spazio Punch il progetto visionario di Walter Van Beirendonck e Artisans-X. Un esperimento dirompente che supera i confini tra moda, arte e design, invitandoci a immaginare nuove modalità di convivenza in un mondo attraversato da crisi e conflitti.

I (never) explain #194 – Alberto Tadiello

ECOTRANCE è un arabesco screziato di colori in movimento che inzuppa le pareti, le teche, il pubblico, in un loop sincopato e vagamente ipnotico. È un acquerello slavato che accarezza tutte le superfici…

I (never) explain #193 – Enea Toldo

Questi paesaggi aridi sono piuttosto viscerali ed emozionali. Parlano di sfumature minerali, neri che non sono neri ma pieni di riflessi, a guardarli bene. Grigi che, dal verdognolo, virano al rossastro passando per il bluastro. Terre arancioni e bianche che sento scomode.