ATP DIARY

The Mankind trick — Un racconto del simposio sul’Antropocene al PAV | Torino

Alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile tenutasi a Rio nel 2012 il film Welcome to the Anthropocene, ha raccontato la favola spaventosa di come una specie – umana, bianca e occidentale – abbia cambiato il pianeta, con una forza paragonabile a un processo geologico, nei 250 anni successivi alla Rivoluzione Industriale. II globo […]

Marco Scotini ci racconta la Biennale di Yinchuan | Starting from the Desert. Ecologies on the Edge

Grazie alle ricerche, alle scoperte e agli ‘scavi’ (metaforici) compiuti dal team curatoriale della Seconda Biennale di Yinchuan – direttore artistico Marco Scotini, curatorial team Andris Brinkmanis, Paolo Caffoni, Zasha Colah e Lu Xinghua – scopriamo una nuova (e contemporanea) Via della Seta. Concepito con l’obbiettivo di misurarsi con uno specifico contesto sia storico che geogtrafico, che […]

UTOPIAN DISPLAY: Props & Tools — Report del convegno

[nemus_slider id=”71503″] — Il seminario Utopian Display: Props and Tools, a cura di Marco Scotini – e promosso da NABA – si è svolto il 29 novembre presso FM Centro per l’Arte Contemporanea ed è stato il primo appuntamento di un nuovo ciclo di attività dedicate all’exhibition making. Il convegno riprende il discorso avviato nel […]

Intervista con Uriel Orlow — What plants were called before they had a name, PAV

[nemus_slider id=”70754″] — Ha inaugurato il 4 novembre la mostra Prima che le piante avessero un nome dell’artista svizzero Uriel Orlow (1973) presso il Parco Arte Vivente di Torino, a cura di Marco Scotini. Abbiamo incontrato l’artista e il curatore per alcune domande riguardo questo progetto che indaga come il colonialismo abbia assimilato a sistemi occidentali […]

1ª Anren Biennale | THE SZECHWAN TALE — Theatre and History

[nemus_slider id=”68718″] — English text below La prima edizione di Anren Biennale, dal titolo Today’s Yesterday/ 今日之往昔, avrà luogo ad Anren (Chengdu) dal 28 ottobre 2017 al 28 febbraio 2018. La Biennale raccoglie quattro differenti progetti espositivi di curatori cinesi e internazionali, con la direzione artistica di Lü Peng. I progetti presentati sono: The Szechwan […]

La Macchina Estrattiva al PAV — Intervista con il curatore

[nemus_slider id=”65471″] — Curata da Marco Scotini, La Macchina Estrattiva. Neocolonialismi e risorse ambientali – ospitata al PAV di Torino fino al 4 giugno – propone video, installazioni e ricerche documentarie di artisti che hanno riflettuto sul tardo-capitalismo e sulle conseguenze che tale sistema economico ha provocato sul pianeta: da Ursula Biemann (1955), fondatrice della piattaforma […]

THE WHITE HUNTER | African memories and representations, FM Milan

[nemus_slider id=”64004″] Con oltre 40 artisti e più di 120 opere, Il Cacciatore Bianco – Memorie e rappresentazioni africane – ospitato all’ FM Centro per l’Arte Contemporanea a Milano dal 31 marzo al 3 giugno 2017 – presenta un percorso articolato sulle forme di rappresentazione e di ricostruzione della memoria e della contemporaneità africane, attraverso lavori […]

To learn without desire is to unlearn how to desire | | CURRENT in Triennale

Oggi, venerdì 20 gennaio, negli spazi della Triennale di Milano si svolge  To learn without desire is to unlearn how to desire. Soggettività post-identitarie, ecosofie, politiche del comune, un convegno, uno spazio di dibattito seminariale a cura del collettivo CURRENT con la partecipazione di oltre 20 teorici e curatori italiani e internazionali che negli ultimi anni […]

THE BEST 2016 | Barbara Meneghel

Unfinished: Thoughts Left Visible MET Breuer di New York This exhibition addresses a subject critical to artistic practice: the question of when a work of art is finished. Beginning with the Renaissance masters, this scholarly and innovative exhibition examines the term “unfinished” in its broadest possible sense, including works left incomplete by their makers, which […]

THE GREAT LEARNING — Intervista con Marco Scotini

Un grande xilofono, fatto di una pluralità di tubi metallici a differente sezione, sarà installato in mostra e, per tutta la sua durata, sarà   suonato sia come strumento a percussione, sia con una pistola ad aria compressa. Il grande strumento è la metafora musicale dell’accordo sociale, dell’armonia comportamentale, dei rapporti comunitari e organici tra cose […]