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OPEN CALL / Residenza artistica di Air Trieste

Come viene modificata la mente umana dalle nuove tecnologie e quali le conseguenze a livello sociale? Come usare le tecnologie in funzione emancipatoria? In che relazione, infine, possono porsi le pratiche artistiche con le metodologie della ricerca scientifica per rispondere...

Come viene modificata la mente umana dalle nuove tecnologie e quali le conseguenze a livello sociale?
Come usare le tecnologie in funzione emancipatoria?
In che relazione, infine, possono porsi le pratiche artistiche con le metodologie della ricerca scientifica per rispondere a queste domande?

Queste e altre domande animeranno la residenza lanciata da pochi giorni da AiR Trieste.
Con il sostegno del MiBAC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”, Air Trieste ha reso pubblica l’Open Call per la selezione di sei artisti visivi under 35, che saranno invitati alla residenza “Neuro-Revolution”. Il tema da approfondire è l’impatto delle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione sull’essere umano e sulla società.

Tra novembre 2019 e marzo 2020, gli artisti parteciperanno a coppie alla residenza della durata di un mese, seguendo un percorso formativo interdisciplinare affidato a tutor qualificati del campo artistico, culturale e scientifico.

Attraverso una sessione iniziale di formazione intensiva, workshop e visite a centri di ricerca, il percorso prevede il contributo di figure di rilievo: Domenica Bueti (ricercatrice in Neuroscienze Cognitive alla SISSA), Vuk Ćosić (net artist e curatore), Davide Crepaldi (ricercatore
in Neuroscienze Cognitive alla SISSA), Paolo Gallina (docente di Meccanica Applicata all’Università di Trieste), Giorgio Griziotti (ingegnere informatico e teorico sociale), Francesca Lazzarini (direttrice AiR Trieste, curatrice e responsabile del progetto), Claudia Löffelholz (responsabile della Scuola di alta formazione FMAV), Domenico Quaranta (critico e curatore), Marco Scotini (NABA Arti Visive Department Head), Gaia Tedone (curatrice), Davide Zoccolan (ricercatore in Neuroscienze Cognitive alla SISSA).

In coincidenza con l’investitura di Trieste a Capitale europea della Scienza con ESOF 2020, le opere concepite dagli artisti durante la residenza saranno esposte all’interno del Science in the City Festival in una mostra collettiva, a cura di Francesca Lazzarini, negli spazi della galleria MLZ Art Dep. “Neuro-Revolution” intende riflettere sulle conseguenze della diffusione capillare delle nuove tecnologie della comunicazione, generando intersezioni tra pratiche artistiche, teoria critica
e ricerca neuroscientifica.

Le candidature saranno accolte dal 2 settembre al 13 ottobre 2019 e valutate da una giuria composta da Francesca Lazzarini (direttrice AiR Trieste, curatrice e responsabile del progetto), Claudia Löffelholz (responsabile della Scuola di alta formazione FMAV), Marco Scotini (NABA Arti Visive Department Head), Gaia Tedone (curatrice), Marco Lorenzetti (direttore MLZ Art Dep).

Il regolamento e ulteriori informazioni sono disponibili sul sito web www.airtrieste.it.

Il progetto, che si svolge a Trieste in sinergia con ESOF – EuroScience Open Forum 2020, coinvolge in veste di partner la Fondazione Modena Arti Visive e NABA, Nuova Accademia di Belle Arti.