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Risultati della ricerca

New Photography | Intervista con Benedetta Casagrande

“Mi interessa pensare alla superficie fotografica come sito in cui coesistono i paradossi del simile e del dissimile, del contatto e della sua perdita, di presenza e assenza, di vitalità e di morte.” Benedetta Casagrande

New Photography | Intervista con Nicolò Lucchi

“Nel mio lavoro, spesso agisco come se dovessi condurre un esperimento: mi do delle regole da seguire, definisco i tempi di realizzazione, ma non penso all’immagine che deve emergere. Mi concentro invece su come i materiali possano interagire tra loro e lascio che le cose accadano.” Nicolò Lucchi

New Photography | Intervista con Alessandro Truffa

“Se da un lato le immagini sono sempre il frutto di forze ideologiche e istituzionali che plasmano la nostra visione, dall’altro la fotografia ha il potere di ridefinire il pensiero e l’agire umano, agendo in modi sotterranei di cui spesso non siamo pienamente consapevoli. Le immagini cambiano le idee e la percezione che abbiamo del mondo e produrle è sempre un atto di forte responso-abilità” Alessandro Truffa

New Photography | Intervista con Giulia Iacolutti

“Senza distruggere l’eredità del passato, anzi, consapevoli di essere le eredi di chi della militanza femminista ne ha fatto una missione di vita, forse il tempo della denuncia con l’arte, o della fotografia come strumento di testimonianza, è passato, forse più che mai oggi bisogna “stare” attraverso l’arte.” Giulia Iacolutti

New Photography | Intervista a Laura Cemin

Poichè la mia ricerca artistica è così strettamente legata al linguaggio, mi piace approfondire la teoria linguistica—soprattutto le opere di Saussure, Wittgenstein e Chomsky. C’è qualcosa nel modo in cui scompongono la lingua e il significato che è affine al mio modo di approcciarmi alla pratica artistica.

New Photography – Intervista a Giorgio Barrera

“Dopo circa due anni di lavoro ho compreso che l’immaginario di questo progetto si sarebbe configurato attraverso costellazioni di simboli. Le immagini e i testi che lo costituiscono, nei miei intenti, sono perciò irriducibili, perché sono originali, nel senso che provengono dall’immaginazione attiva…”

New Photography – Intervista a Lucrezia Zanardi

“Mi stimola entrare in dialogo con una archeologia dell’oggetto e ragionare anche sui livelli immateriali che circondano la sua presenza fisica. Credo sia una esigenza nata anche da una frustrazione nell’agire e pensare nel bidimensionale dell’immagine…”

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