ATP DIARY

Viafarini Open Studio – Gruppo Tretre

Testo di Anna Del Torchio  — Esistono spazi di profonda intimità, e al pari della propria stanza, tra questi non è esagerato annoverare lo studio d’artista. Colmo di elementi e oggetti personali, lo studio rispecchia inevitabilmente l’attitudine dell’artista e della sua persona; parla della sua pratica anche quando l’artista è assente. Anche rispetto all’opera che […]

Staging the Residency vol. II | Laurel Hauge

English text below — Intervista di Marta Blanchietti e Anna Del Torchio — Si può vedere una sorta di fil rouge nei tuoi lavori, ossia la forte componente gestuale, quasi laboratoriale. Da cosa si distingue la tua pratica dal fare manuale impiegato nella pittura o nella scultura per esempio? Il tipo di lavoro su cui mi concentro—se fatto bene—spesso […]

Staging the Residency vol. II | Alessandro Laita e Chiaralice Rizzi

Intervista di Marta Blanchietti e Anna Del Torchio — Per il periodo di residenza in Viafarini vi presentate come duo artistico. Non è la prima occasione di un dialogo reciproco, come configurate la vostra collaborazione? La pratica artistica è prima di tutto uno strumento di ricerca e in quanto tale ha bisogno della collaborazione. Questa, […]

Staging the Residency vol. II | Erjon Nazeraj

Intervista di Marta Blanchietti e Anna Del Torchio — La tua formazione artistica è avvenuta in ambienti più formali rispetto a uno studio condiviso, come è cambiato il tuo rapporto con la produzione artistica, con il fare arte?  La mia è una formazione accademica dove le esperienze formative erano sempre in confronto con gli altri […]

Staging the Residency vol. II | Camilla Gurgone

Intervista di Marta Blanchietti e Anna Del Torchio Risulta interessante notare come il cibo abbia un ruolo importante nelle tue performance.  Come sei arrivata a questo tipo di ricerca e perché? Tutto ruota intorno alla questione del coinvolgimento e alla creazione di una dimensione parallela. Il mio intento primario è quello di riuscire ad attrarre […]

Staging the Residency | Emanuele Caprioli

Intervista di di Francesca De Zotti — Uno degli aspetti chiave all’interno della tua ricerca è il concetto di trasparenza che si declina sia a livello materico, attraverso la scelta di differenti supporti vitrei e ottici attraversabili dalla luce, sia a livello pittorico, grazie all’utilizzo di pigmenti acromatici. Come sei approdato a questo “grado zero” […]

Staging the Residency | Silvia Mantellini Faieta

Intervista di Francesca De Zotti — Partendo dal tentativo di “estetizzare il quotidiano”, attraverso diversi media che spaziano dalla fotografia alla scrittura, fino al cucito, i tuoi lavori spesso enfatizzano il ruolo del linguaggio come catalizzatore di trame corali. In che modo storie e luoghi incidono sul tuo sguardo e sulla narrazione che ne scaturisce? Tutte […]

Staging the Residency | Yara Piras

Intervista di Tommaso Pagani — In occasione di Walk-in Studio 2021 hai presentato l’installazione Io, il più lurido di tutti i pronomi il cui titolo allude all’invettiva di Carlo Emilio Gadda. Partendo dalla constatazione che l’impiego dei pronomi di prima persona postula l’unicità del referente, dell’io, per Gadda quest’uso apre la via all’insorgere dell’egoismo e […]

A to Z: immagini in movimento in Concordia II | Viafarini

A to Z, progetto espositivo di Viafarini, a cura di Francesco Bertocco, intende proporre un focus sulle nuove generazioni di artiste e artisti che lavorano con le immagini in movimento. Nella vetrina di Concordia II, dal 17 al 19 settembre 2021, si alterneranno i lavori di Daniele Costa, Giulia Crivellaro, Camilla Salvatore e Perla Sardella, […]

Staging the Residency | ghezziagerskov (Alberte Agerskov e Eleonora Ghezzi)

Intervista di Francesca De Zotti e Tommaso Pagani — Durante il vostro periodo di residenza a VIR Viafarini-in-residence avete condotto una ricerca che coinvolge disegno, scultura, installazione e performance attraverso un’indagine che si nutre del dialogo reciproco in un approccio originale. Come si configura questo processo di co-autorialità? Il nostro lavoro è concepito come dialogo […]