ATP DIARY

I (never) explain #21 – Nicola Gobbetto

Immaginiamo di essere seduti in un ristorante e di assaggiare tutte le pietanze riportate sul menù fino a scoppiare. Il desiderio di cibarsi il più possibile è una metafora della necessità di assorbire e metabolizzare quanti più stimoli provenienti dal mondo circostante.Alimenti, droghe, musica, film, sono dei mezzi necessari all’esperienza. Immagazzinati per vie differenti e […]

I (never) explain #10 – Davide Sgambaro

Una cosa divertente che non farò mai più #6 fa parte dell’ultima serie di lavori prodotta. Quando iniziai a lavorare a questo gruppo di sculture stavo riflettendo sul concetto di omissione, più genericamente su come si sia evoluta la comunicazione negli ultimi tempi in relazione alla sfera intima dell’individuo. Il dialogo, ormai mostro da dispositivo […]

Marcello Maloberti | La ‘sbandata’ amorosa della cultura classica

Testo di Valentina Bartalesi — Immaginando archivi, costruendo depositi di materiale accumulato nel tempo, sciorinando e componendo immagini con una logica poetica (potrà esistere?) che intreccia purezza e atrocità, antico e moderno, musealizzato e quotidiano. Il culto del frammento, l’equilibrio dell’incompiuto, la tutela del mancante e del manchevole paiono gli estremi di questa contrata narrazione. […]

MINE. L’ottava edizione di Video Sound Art all’Albergo Diurno Venezia

La Pompei degli anni ’20. Così viene chiamato l’Albergo Diurno Venezia, progetto dell’architetto Portaluppi che sorge sotto Piazza Oberdan. Una ventata di novità tutta inglese che a Milano portò il primo salone dedicato alla cura della persona. La struttura, chiusa definitivamente nel 2006 e aperta saltuariamente in occasione di mostre ed eventi teatrali, conserva ancora […]

La duplice valenza dell’opera di Carsten Höller | Massimo De Carlo, Palazzo Belgioioso

Testo di Valentina Bartalesi — Dopo le monumentali mostre site-specific realizzate a Palazzo Strozzi (the Florence Experiment, 2018) e a Pirelli Hangar Bicocca (Doubt, 2016) Carsten Höller torna a Milano con una personale inaugurata alla Galleria Massimo De Carlo a Palazzo Belgioioso il 15 novembre 2018. La rassegna milanese, dall’eloquente titolo Mushroom Mathematics, restituisce una visione […]

Barocchi. Sanguine. Luc Tuymans on Baroque

Relativamente di recente si è cominciato a definire Barocco il prodotto artistico-culturale del diciassettesimo secolo. Colpa o merito della furia catalogatrice accademica, in una sua prima delineazione concettuale antecedente, il termine era riferibile a tutte le manifestazioni artistiche che già a metà cinquecento cominciavano a mitigare la matrice classicheggiante quattrocentesca con un’intemperanza eccessiva, confusa, bizzarra: […]

Mika Tajima | Ulterior. Corpo e macchina tra controllo e auto rigenerazione

La nostra esperienza del mondo è modellata da dispositivi e applicazioni che promettono di migliorare il nostro corpo, ottimizzarne la produttività, soddisfare ogni esigenza, arricchire le amicizie e gestire in generale la nostra vita in modo migliore. Questo stato di costante accrescimento delle abilità fisiche e percettive è sottoposto a forze contrastanti, che da una […]

I corpi in caduta di Bea Bonafini

Cadono senza rumore, quasi volassero, sospese in un vuoto siderale. Figure armoniche sapientemente ritagliate fluttuano nel biancore delle pareti della galleria; il moto è bloccato, nella tensione di quello che potrebbero essere un tuffo, un volo verso il basso. Le figure che Bea Bonafini immagina sono corpi che ondeggiano nell’etere. Ricordano vagamente le forme sgretolate […]

La Galerie des glaces di Roberto Fanari alla Fondazione Pomodoro

Il terzo e ultimo appuntamento della Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano dedicato alle ultime tendenze della scultura contemporanea vede come protagonista Roberto Fanari. L’artista, nato a  Cagliari nel 1984, presenta Galerie des glaces. Il grande ed elaborato progetto chiude il ciclo delle Project Room della Fondazione, che ha visto gli interventi di Donato Piccolo e […]

Mario Merz — IGLOOS | HangarBicocca

Testo di Irene Sofia Comi — Igloos è la mostra dedicata a Mario Merz (Milano, 1925 – 2003) che raccoglie il corpus delle sue opere più iconiche, gli igloo, realizzati a partire dal 1968 fino all’anno della sua scomparsa. L’artista li chiamava in modi diversi, associandoli a una varietà di termini tra cui capanna, cupola, […]