Azioni e ritratti / viaggi in Italia: Peter Hujar in mostra al Centro Pecci

Il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato accoglie fino all’11 maggio 2025, la mostra Peter Hujar: Azioni e ritratti / viaggi in Italia, con un importante nucleo di fotografie dell’artista americano. Curata da Grace Deveney, dell’Art Institute of Chicago e dal direttore del Centro Pecci Stefano Collicelli Cagol, la mostra rilegge e amplia un […]
Artisti Marziali | Alchemilla, Bologna

La quarta edizione di Vasi Comunicanti ha assunto la forma di una serie di incontri-scontri senza moderazione, che hanno visto alternarsi sul “ring” otto artisti di diverse generazioni e provenienze.
Kora – Centro del Contemporaneo. Una prospettiva ribaltata

Il racconto esemplare di uno spazio ‘ai margini’ in provincia di Lecce. “Quella della marginalità è stata da sempre un’opportunità di sperimentare, abbandonare certezze e procedere per tentativi…”
L’equilibrio precario tra intenzione e non senso di Alighiero Boetti in due mostre a Roma

“…Le immagini possono a volte dire più delle parole, e lasciano libero il pensiero di andare dove vuole a condizione di avere la libertà mentale di lasciarsi navigare nei pensieri…” Alighiero Boetti
Cambio de fuerza. Adrián Balseca al PAV di Torino

In mostra, un corpus di opere degli ultimi dieci anni, tra racconto etnografico e e denunce di responsabilità ambientali delle economie dell’Occidente
Le macchine gioiose e libere di Jean Tinguely

E’ in corso all’HangarBicocca fino al 2 febbraio 2025 una grande mostra dell’artista svizzero – “anti-tutto” – che raccoglie quaranta lavori realizzati dagli anni cinquanta agli anni novanta
La fotografia ‘totale’ di Ugo Mulas a Palazzo Reale

Le fotografie di Ugo Mulas parlano al presente raccontando del passato: a Palazzo Reale fino al 2 febbraio l’ampia retrospettiva del fotografo, “Ugo Mulas – L’operazione Fotografica”, curata da Denis Curti e Alberto Salvadori.
La post-natura che abitiamo – Campostabile | L’Ascensore, Palermo

Gli ‘oggetti-scultura’ in argilla bianca esposti si configurano come segni capaci di tradurre la ricerca degli artisti in un linguaggio che rimanda a elementi del quotidiano, come utensili casalinghi o elementi vegetali
Giulio Paolini. Un posto vuoto | Galleria Studio G7, Bologna

La settima personale di Paolini in galleria è un sistema stellare in cui si equilibrano forze centrifughe e centripete, indotte dal serbatoio-crogiolo di immagini archetipiche che fonda la pratica dell’artista.
L’artista è perso. Eppure. | Alcune note a margine della mostra “Perso(a)nomalia” di Robert Kuśmirowski

Testo di Valerio Borgonuovo — Perso, l’artista è perso di fronte all’incommensurabile dolore del mondo, e nulla sembra possa fare per trasformare – quanto meno agli occhi e ai cuori di noi comuni mortali – la narrazione del lutto, della morte, quando queste assumono connotati di violenza e ingiustizia come quelli odierni. Ho letto innanzitutto […]