Lo spazio e la materia di Jonathan Vivacqua | Contemporary Cluster, Roma
La nuova sede del Contemporary Cluster ospita la personale di Jonathan Vivacqua (1986), OIL VOID, presentando opere realizzate nel 2024, appositamente per questo spazio che lo ospita per la prima volta. Affascinato fin da bambino da tutto ciò che si trova nei cantieri, dall’insieme dei materiali che accatastati in disordine sono pronti per diventare qualcos’altro, […]
Fantastica: presentata la 18° ed. della Quadriennale d’arte di Roma
“Un grande progetto espositivo corale che racconta la scena attuale dell’arte contemporanea italiana post Duemila”, sottolinea Luca Beatrice, presidente della Fondazione La Quadriennale
Progetto Lavinia: un nuovo spazio per l’arte contemporanea a Villa Borghese, Roma
“Progetto Lavinia…un sasso nello stagno, l’inizio di una nuova possibilità narrativa…” Salvatore Lacagnina
I coniglietti di polvere di Adelisa Selimbašić | z2o Project, Roma
Il titolo particolare e forse provocatorio, Dust Bunny, letteralmente “coniglietti di polvere”, si riferisce a quegli agglomerati di polvere e cellule che si formano negli ambienti domestici.
Tessere è umano. Isabella Ducrot… e le collezioni tessili del Museo delle Civiltà di Roma
“…Il tessuto è una forma di linguaggio alla quale gli esseri umani affidano il racconto delle loro culture…” (Isabella Ducrot)
Memoria, infanzia e metamorfosi: il mondo intimo di Louise Bourgeois in mostra a Roma
La Galleria Borghese ospita, fino al 15 settembre 2024, la prima retrospettiva romana dedicata a Louis Bourgeois (1911-2010), dal titolo Louis Bourgeois – l’inconscio della memoria.
Un percorso di luce | Michele Tocca alla Galleria Z2O Sara Zanin, Roma
Il nuovo spazio espositivo di Sara Zanin ospita fino al 31 luglio 2024 la prima mostra personale in galleria di Michele Tocca, Poca Notte, curata da Davide Ferri.
La Collezione di Tony ed Elham Salamè a Palazzo Barberini: un dialogo immaginario tra Barocco e Nuovo realismo americano
“… questo progetto invita il pubblico a immergersi in una mostra che vede nell’arte contemporanea uno strumento di conoscenza e scambio capace di collegare storie e culture diverse, celebrando le infinite possibilità che nascono da questi incontri…” (Tony Salamè, presidente Aïshti Foundation)
Il linguaggio dell’Arte fuori dagli schemi, tra mondi fantastici e dolorose realtà
Epopee celesti – l’Art Brut nella collezione Decharme all’ Accademia di Francia a Roma -Villa Medici – fino al 19 maggio 2024
La pittura astratta come luogo immaginifico: Julie Mehretu a Palazzo Grassi, Venezia
Fino al 6 gennaio 2025 Palazzo Grassi presenta la più grande mostra mai dedicata a Julie Mehretu in Europa a cura di Caroline Bourgeois