ATP DIARY

Paesaggio / Francis Offman | QUOTIDIANA al Museo di Roma – Palazzo Braschi

Paesaggio è uno dei due cicli espositivi del programma Quotidiana in corso al Museo di Roma – Palazzo Braschi, ideato e prodotto dalla Quadriennale, in collaborazione con Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, per approfondire criticamente alcuni orientamenti significativi dell’arte italiana del XXI secolo. Ogni due mesi sei curatori [tre italiani e tre stranieri] […]

Buffer Zone. Meletios Meletiou | Fondazione Pastificio Cerere. Spazio Molini – Roma

Buffer Zone è il titolo della prima personale di Meletios Meletiou (Lemesos, Cipro, 1989) a Roma; curata da Gaia Bobò e concepita come intervento site-specific per gli ambienti sotterranei di Fondazione Pastificio Cerere – Spazio Molini, la mostra sviluppa gli esiti più recenti di una ricerca che Meletiou conduce da alcuni anni sullo spazio pubblico […]

Florence Peake. Interior Pull | FOROF – Roma

Interior Pull è la performance con cui Florence Peake [in collaborazione con la Richard Saltoun Gallery di Roma] ha riattivato lo spazio culturale di FOROF, inaugurandone la nuova stagione; un atto performativo preliminare che precede l’avvio della seconda stagione artistica prevista per novembre 2022 con l’installazione site-specific “Sortilegio di Alex Cecchetti”. Come testimoniato dalle parole […]

re-creatures: momenti performativi alla Pelanda, Roma

Con re-creatures, a cura di Ilaria Mancia, le porte della Pelanda hanno aperto al pubblico con una serie di installazioni e momenti performativi – da marzo all’estate – con l’intento di attivare gli spazi del Mattatoio in sinergia con le attività di formazione, ricerca e produzione che vi si svolgono. re-creatures è un invito alla condivisione […]

Cinzia Ruggeri. Cinzia says | MACRO – Roma

“Come stilista, Cinzia Ruggeri sembra – se così si può dire – tanto stilista quanto artista. Certo questa originalissima stilista ha il fiuto innato della moda e del corpo. Ma penso anche che essa consideri un vestito, un sistema di vestiti, così come un artista vede il suo quadro o la sua opera, cioè con […]

Amalia Pica. Quasi | Fondazione Memmo – Roma

Impiegando pratiche differenti che spaziano dalla scultura all’installazione, passando per la performance, il video e il disegno, l’artista argentina Amalia Pica indaga i sistemi di comunicazione correlandoli alla percezione esercitata da essi su ciascuno di noi. Nella sua prima personale in Italia presso la Fondazione Memmo, intitolata Quasi, con la curatela di Francesco Stocchi, Pica […]

Simone Leigh: Sovereignty | U.S. Pavilion – 59° Biennale d’Arte di Venezia

A pochi giorni dall’apertura della 59. edizione della Biennale d’Arte di Venezia, una prima constatazione di fondo è l’impegno che risuona da più parti – in primis dalla mostra The Milk of Dreams nei Padiglioni centrali dei Giardini e dell’Arsenale con la curatela di Cecilia Alemani – al ripensamento di una narrazione eterogenea in cui […]

Storia della Notte e Destino delle Comete. Il Padiglione Italia di Gian Maria Tosatti

Storia della Notte e Destino delle Comete è il titolo scelto per il Padiglione Italia alla prossima Biennale di Venezia (23 aprile – 27 novembre 2022), promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, curato da Eugenio Viola – attualmente chief curator del MAMBO, Museo de Arte Moderno de Bogotá – il quale […]

Il latte dei sogni. La Biennale Arte di Cecilia Alemani


A due anni di distanza dalla nomina di Cecilia Alemani a curatrice della 59. Esposizione Internazionale d’Arte si è svolta la presentazione del progetto di mostra Il latte dei sogni / The milk of dreams che aprirà al pubblico dal 23 aprile al 27 novembre 2022. La Mostra sarà affiancata da 80 Partecipazioni Nazionali negli […]

Between my flesh and world’s fingers | Richter Fine Art – Roma

Pur nelle diverse attitudini e approcci al medium messi in atto dai cinque artisti in mostra, Between my flesh and world’s fingers condensa un “afflato pittorico” e un sentimento verso la pittura che si allontana in modo categorico dal sentimentalismo. Accompagnata da un testo critico di Giuseppe Armogida, la mostra “riporta la traccia di un’infiammazione; in cui ogni opera è l’immagine di una bruciatura e di un continuare a bruciare che irradia il vuoto in cui si inserisce la pittura”.