Il Teatro del Tempo | Domingo Milella

Un viaggio tra preistoria e contemporaneità per riflettere sull’idea di origine e di permanenza.
Perfomance sonora di Tarek Atoui | Pirelli HangarBicocca

Una performance sonora realizzata insieme agli artisti Canedicoda, Charbel Haber e Mariam Rezaei, inserita nel Public Program di Pirelli HangarBicocca dedicato alla mostra “Improvisation in 10 Days”.
Performing Festival 2025 | Accademia di Belle Arti di Catanzaro

La prima edizione del festival biennale internazionale accende i riflettori sulle arti performative contemporanee, promuovendo il dialogo tra tradizione e sperimentazione, corpi e tecnologie, reti locali e internazionali.
Il profumo del tempo | Joystick, Venezia

“Il tempo puntuale è un tempo senza profumo. Il tempo inizia a profumare quando acquista una durata, quando riceve una tensione narrativa o una tensione profonda, quando guadagna in profondità”. Byung-Chul Han.
Le grandi mostre del 2025: ‘Io sono Leonor Fini’ a Palazzo Reale, Milano

Un viaggio nell’universo visionario e ribelle di Leonor Fini.
Mostre del 2025: Maria Helena Vieira da Silva e Lucio Fontana | Peggy Guggenheim Collection, Venezia

Due figure di spicco del panorama artistico internazionale del secolo scorso sono protagoniste del programma espositivo 2025 della Peggy Guggenheim Collection di Venezia: Maria Helena Vieira da Silva e Lucio Fontana. La mostra Maria Helena Vieira da Silva. Anatomia di uno spazio, a cura di Flavia Frigeri, storica dell’arte e curatrice presso la National Portrait […]
Noutoupatou, Mondes caribéens en mouvement | A plus A Gallery, Venezia

“Noutoupatou = Noi siamo dappertutto”
Mostre del 2025: Naturae al Castello di Miramare di Trieste

Diciotto artisti contemporanei esplorano il rapporto tra uomo e natura.
Mostre del 2025: “Lonely Are All Bridges”. Birgit Jürgenssen e Cinzia Ruggeri a Fondazione ICA Milano

Fondazione ICA Milano inaugura il programma espositivo 2025 con una bipersonale a cura di Maurizio Cattelan e Marta Papini.
Mostre del 2025: Robert Mapplethorpe e Maurizio Galimberti a Le Stanze della Fotografia, Venezia

«Sono entrato nel mondo della fotografia perché mi sembrava fosse veicolo perfetto per commentare la follia dell’esistenza odierna» (Robert Mapplethorpe. Tra antico e moderno, a cura di Germano Celant, 2005)