Naturae. Ambienti di arte contemporanea è il titolo della collettiva, allestita al Castello di Miramare di Trieste, che esplora il legame tra uomo e natura attraverso cinquanta opere di artisti contemporanei – Rebecca Horn, Hermann Nitsch, Marina Abramovic e Mimmo Paladino, Pietro Ruffo, José Angelino, Serse Roma, Marta Roberti, Simone Berti, Gianni Caravaggio, Elisabetta Di Maggio, Christiane Löhr, Jan Fabre, Sophie Ko, Luca Trevisani, Macoto Murayama, Liu Bolin, Bianco-Valente – in un percorso espositivo articolato in dodici sezioni tematiche.
La mostra, a cura di Melania Rossi, affronta la presenza umana nel paesaggio, la relazione con il corpo, con il tempo, con la bellezza delle forme naturali e con le leggi fisiche, in un gioco di specchi tra la natura concepita come arte e l’arte concepita come elemento naturale. Le opere esposte, tra cui lavori inediti e site-specific, spaziano tra installazioni scultoree e video, pittura, disegno, fotografia in un viaggio esplorativo e poetico imperniato sul rapporto con la natura esterna e con la propria.
Il percorso espositivo è pensato per entrare negli universi creativi dei singoli artisti, creando dei veri e propri horti conclusi. L’esposizione comincia con un’installazione site-specific di Pietro Ruffo che riflette sul concetto di Antropocene / genere umano e pianeta terra. Al primo piano si prosegue con la relazione tra corpo, inteso come paesaggio dell’anima, e natura, attraverso l’omaggio a Rebecca Horn con il disegno L’air de Vesuvio. La connessione tra regno vegetale, umano e animale si esprime nelle opere di Simone Berti, Gianni Caravaggio, Elisabetta Di Maggio e Christiane Löhr così come nei lavori di Marina Abramović e Serse Roma in cui il mare diviene espressione della profonda energia spirituale e trasformativa dell’acqua, fonte di vita e di straordinaria forza. Nelle altre sezioni emerge la volontà di indagare la vita e il flusso dell’esistenza in continuo divenire, fragile e meravigliosa: si pensi alle Geografie Temporali di Sophie Ko, create utilizzando pigmenti puri e cenere e concepite come organismi viventi oppure alle opere pittoriche di Hermann Nitsch che attraverso il colore, inteso come espressione di stati d’animo, incarnano l’energia primordiale e il divenire della vita e dell’esistenza.
Naturae. Ambienti di arte contemporanea
A cura di Melania Rossi
Scuderie e Parco del Castello di Miramare Viale Miramare, 34151 Trieste
Fino al 9 novembre 2025
Cover: Bianco-Valente, Towards You copia