ATP DIARY

Calder. Sculpting Time | MASI Lugano

Calder ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’arte contemporanea, segnando un punto di non ritorno: introducendo il movimento in scultura ha conferito una dimensione temporale all’opera scultorea stessa.

Rita Ackermann, Hidden | Museo d’arte della Svizzera italiana di Lugano

Testo di Noemi Tumminelli — «Le cose, quando si nascondono, riescono a essere più libere e a liberarsi più in alto». Le figure che animano le tele di Rita Ackermann, infatti, tendono a celarsi sempre di più nell’astrazione e nel colore, rifuggendo così a ogni possibile rivelazione categorica. L’ultima retrospettiva della pittrice ungherese al Museo […]

La sensibilità cromatica a tinte forti di Nicolas Party al Masi di Lugano

Testo di Elena Bordignon — L’idea del volto, l’idea del paesaggio, l’idea degli oggetti. Nicolas Party non ritrae la realtà, le persone, la natura, bensì l’idea che ne ha. Questa prassi ricorda, immancabilmente, il processo compiuto da Paul Cézanne quando, nelle tele, compiva la sintesi della realtà, una sua calibrata rigenerazione. L’artista nato a Losanna […]

Meret Oppenheim: artista, musa, modella

[nemus_slider id=”63900″] — Forse troppo bella per essere presa sul serio? Questo il dilemma che forse ha oscurato la sua bravura e il suo talento. La storia artistica di Meret Oppenheim è tutta da scoprire e studiare, soprattutto in relazione al contesto in cui ha mosso i primi passi come artista. Un’ottima occasione per conoscere […]