Il programma espositivo 2025 di MASI Lugano inaugura a febbraio con una personale dedicata ad una delle artiste più interessanti della scena svizzera contemporanea, Louisa Gagliardi. L’artista unisce tecnologia digitale e tecniche pittoriche tradizionali, realizzando per l’esposizione una serie di dipinti e sculture inedite, allestite nello spazio ipogeo del LAC. Louisa Gagliardi: Many Moons costruisce un immaginario affascinante, in cui l’epoca post-internet viene esplorata in tutte le sue contraddizioni: attingendo alla metafisica, al surrealismo e al realismo magico, l’artista realizza delle composizioni ricche di dettagli inaspettati, suscitando emozioni che ci invitano a riflettere su temi quali la percezione della sfera domestica, le relazioni interpersonali e il rapporto con la natura e lo spazio.
Gli spazi del LAC ospitano, in primavera, un’esposizione storica che pone in dialogo due artisti protagonisti della scena svizzera tra Ottocento e Novecento: Ferdinand Hodler e Filippo Franzoni. Una selezione di dipinti di Franzoni si accosta a cicli di opere, anche poco conosciute, di Hodler: la mostra individua punti di convergenza e di divergenza tra i due artisti, rivelando una comune attrazione per scorci paesaggistici e suggestioni atmosferiche.
La programmazione autunnale continua con la riscoperta e la rilettura della produzione artistica di grandi protagonisti dell’arte elvetica contemporanea. A Richard Paul Lohse è dedicata un’ampia retrospettiva, che affronta l’intera parabola dell’artista dagli anni Quaranta del Novecento fino alla sua scomparsa. Attraverso ottanta dipinti, la mostra rivela le contingenze storiche, le utopie sociali e il fascino del colore che si celano dietro al rigore dei lavori di Lohse. Un felice capitolo della più recente storia artistica ticinese e internazionale viene invece esplorato, per la prima volta, dall’esposizione “Carona Il Paradiso Perduto 1968-1978: David Weiss e gli Artisti di Casa Aprile”, che rende omaggio alla vivace e dinamica comunità artistica e letteraria che fiorì a Carona durante il decennio 1968-1978, intorno alla Casa Aprile. Epicentro di fitti scambi culturali e creativi, la mostra rievoca i sogni utopistici e la vitalità artistica del periodo attraverso le opere di Weiss e della sua cerchia. Lo spirito sperimentale e creativo del tempo viene restituito da una selezione di disegni, schizzi originali, lettere personali, fotografie e registrazioni sonore.
In continuità con la programmazione precedente, in cui è stato portato avanti un lavoro di indagine e di riscoperta degli archivi d’artista, Palazzo Reali ospita l’esposizione Eugenio Schmidhauser – Oltre il Malcantone. Prima esposizione in un’istituzione museale dedicata al fotografo svizzero, realizzata grazie alla collaborazione con l’Archivio di Stato del Canton Ticino, la mostra presenta circa novanta opere fotografiche tra stampe new print e vintage: una documentazione vasta, da cui emerge l’intima relazione di Schmidhauser con i panorami, i villaggi e gli abitanti del territorio, in particolare il Malcantone.
MASI Lugano – Museo d’arte della Svizzera Italiana, Lugano
PROGRAMMA:
Louisa Gagliardi: Many Moons
MASI | LAC
16.02 – 20.07.2025
Ferdinand Hodler – Filippo Franzoni
MASI | LAC
13.04 – 10.08.2025
Richard Paul Lohse
MASI | LAC
07.09.2025 – 11.01.2026
Carona Il Paradiso Perduto 1968-1978: David Weiss e gli Artisti di Casa Aprile
MASI | LAC
28.09.2025 – 01.02.2026
Eugenio Schmidhauser – Oltre il Malcantone
MASI | Palazzo Reali
16.03 – 12.10.2025
Sentimento e osservazione. Arte in Ticino 1850-1950
MASI | LAC
Cover: Louisa Gagliardi Night Caps 2022 Gel, inchiostro su PVC Collezione private. Courtesy l’artista e Galerie Eva Presenhuber, Zurich / Vienna – Foto: Stefan Altenburger Photography, Zürich © Louisa Gagliardi