Intervista a Giovanni Morbin, artista ed ozionista
Giovanni Morbin risponde con questi interrogativi sagaci alla quiescenza, un periodo comunemente considerato di riposo, stasi ed ozio. Ozionismo, manifesto orizzontale alla Galerie Michaela Stock di Vienna è l’esposizione che pone le basi per una ricerca basata sull’ozione, atto creativo contrapposto all’azione e alla retorica del fare. Tra serie storiche della fine degli anni Settanta […]
Intervista a Giovanni Morbin, artista ed ozionista
Giovanni Morbin risponde con questi interrogativi sagaci alla quiescenza, un periodo comunemente considerato di riposo, stasi ed ozio. Ozionismo, manifesto orizzontale alla Galerie Michaela Stock di Vienna è l’esposizione che pone le basi per una ricerca basata sull’ozione, atto creativo contrapposto all’azione e alla retorica del fare. Tra serie storiche della fine degli anni Settanta […]
Collezione Fies | Intervista con Denis Isaia
E’ in corso, fino al 17 febbraio 2023, Collezione Fies, la prima collezione privata di opere mutuate dalla scena performativa a cura di Denis Isaia. Ospitata alla Centrale Fies (Dro,Tn), la mostra presenta una selezione proveniente dalla prima raccolta italiana di opere frutto delle arti performative della Collezione. La collezione ad oggi è composta da […]
Tracce visibili e invisibili ad Habitat Ottantatre
Negli spazi di Habitat Ottantatre, coerentemente con l’indagine sul linguaggio performativo che ha proposto la diciassettesima Giornata del Contemporaneo, è visitabile fino al 14 febbraio 2022 la mostra Tracce visibili e invisibili.L’esposizione è strutturata in due parti: una più storicizzata; l’altra, invece, per quanto fortemente collegata alla precedente, analizza tramite installazioni fotografiche e video, pratiche […]
Conversazioni sulla qualità di ciò che appare
Testo di Aurelio Andrighetto — Carlo Fossati è stato direttore artistico di e/static e blank a Torino dal 1999 al 2018, due spazi, come li definisce lui stesso, “di accadimento (tra progetti espositivi, performance di varia natura, concerti e altro ancora) […] luminosi luoghi dell’anima, alteri e inafferrabili, sempre cangianti, durante le stagioni e ad […]
Corpi sul Palco | Performance da casa in tempo di quarantena
Dal 12 giugno al 10 luglio 2020 il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka (Croazia) presenta CORPI SUL PALCO | PERFORMANCE DA CASA IN TEMPO DI QUARANTENA, a cura di Andrea Contin in collaborazione con Teatro Linguaggicreativi, come evento del calendario di Rijeka 2020 – Capitale Europea della Cultura. Dopo il sold-out delle due serate di CORPI SUL PALCO nello spazio di Teatro Linguaggicreativi a Milano nel dicembre […]
Contemporanee / Contemporanei. Una collezione all’Università di Verona
Notevole presenza di pubblico e stampa alla presentazione – nella sede del polo Santa Marta dell’Università di Verona – del progetto a lungo termine Contemporanee / Contemporanei: una mostra che nasce dalla volontà dei collezionisti Anna e Giorgio Fasol (collezione AGI Verona) e dell’Università degli Studi della città. Si tratta dell’esposizione diffusa di una selezione […]
SUPERCONTINENT²: Giovanni Morbin e Denis Isaia raccontano Giovanni Morbin
Sabato 7 luglio alle 19.00 sarà inaugurata negli spazi di Centrale Fies in occasione del festival Drodesera a prima antologica dedicata all’artista Giovanni Morbin (Valdagno, 1956). La mostra, a cura di Denis Isaia, rientra in un progetto di valorizzazione e storicizzazione della performance e dei suoi interpreti intrapreso dall’art work space trentino. Arricchito dalla riproposizione […]
Un Supercontinente che si avvera | Festival Drodesera
“Quando ci siamo accorti che facevamo parte del paesaggio, nel saltare i recinti, ci siamo ritrovati a percorrere una mappa come linea continua tra il fuori e il dentro, abbiamo assegnato toponimi come in una carte de tendre* per definire passioni, paure, desideri segreti e nature.” Con queste parole evocative, dalla preview di SUPERCONTINENT², si […]
Giovanni Morbin, Privazione | Prometeogallery di Ida Pisani
[nemus_slider id=”69959″] — Nella società della spettacolarizzazione, dell’esibizionismo estremo e dell’ipervisibilità l’unica strategia di resistenza possibile sembra essere la sottrazione. È questa la via scelta e percorsa con coerenza da Giovanni Morbin, che si traduce nella riduzione ai minimi termini dell’oggetto e nella rinuncia alla spettacolarità delle azioni, inscritte in una trama esperienziale di relazioni […]