Da ormai sette anni, nel mese di maggio, la città di Bergamo dà il via alla tre giorni di manifestazioni dedicata all’arte, ideata dall’associazione The Blank. Tutto ha inizio il venerdì, segue un weekend di festa per appassionati d’arte e non, soprattutto quest’anno dove sacro e “profano” s’incontrano in quei rituali, gesti e ritmi popolari, capaci di unire le persone. The Blank ArtDate 2017 è strutturato sull’esempio della festa popolare, come ci ha spiegato, nel dettaglio, il direttore di The Blank, Stefano Raimondi. A seguire, una selezione degli appuntamenti assolutamente da non mancare.
Venerdì 26 maggio
H 17.00
Museo Adriano Bernareggi, Bergamo
Conferenza inaugurale ArtDate 2017 tenuta da Gian Antonio Gilli.
Ex Voto: devozione o insorgenza?
Il relatore Gian Antonio Gilli, sociologo e professore presso l’Università del Piemonte Orientale, propone un viaggio attraverso le tavolette votive realizzate a partire dal Quattrocento in Italia centrale e poi diffusisi man mano in tutta Europa e in America Latina, nel corso dei secoli gli ex-voto dipinti passano da una committenza colta e abbiente a una sempre più umile e popolare. Tradizionalmente considerate semplice espressione di devozione, si rivelano episodi della dialettica tra individuo e comunità.
H 18.30
Ex libreria ARS – Arte + libri, Bergamo
The Blank TR – Transit Message show and catalogue presentation
TR è un’abbreviazione comunemente usata nel Codice Morse per Transit Message: -.-.
The Blank TR – Transit Message è un progetto, curato da Claudia Santeroni e Olga Vanoncini, improntato sulla riflessione di cosa significhi oggi “comunicare”, “mandare un messaggio”. Ad alcune personalità internazionali selezionate è stato richiesto di rispondere alla domanda “What is a transit message?”, posta loro su un supporto cartaceo sul quale esprimere e imprimere la loro risposta, scrivendo, disegnando, incollando o con qualunque altro metodo. I partecipanti rispedendo il foglio al mittente, suggeriscono un altro partecipante possibile.
I primi risultati vengono ricevuti e processati, dopodiché inviati nuovamente con protocollo analogo ai destinatari suggeriti dai primi partecipanti. Per l’occasione viene presentata la pubblicazione del progetto: un’edizione limitata di 30 copie.
H 21.30
Bergamo Film Meeting – Porta S. Alessandro, Largo Colle Aperto, Città Alta, Bergamo
Gli Ovo sonorizzano Frankestein*
Gli OvO – un duo formato dalla cantante/ chitarrista Stefania Pedretti e dal batterista Bruno Dorella – sono da sempre una delle band più attive del panorama rock rumoroso mondiale: la loro proposta non è catalogabile in un genere musicale. Non è noise, non è metal, non è doom, non è punk, non è rock and roll, anche se c’è un po’ di tutto questo. Grazie alla collaborazione tra Bergamo Film Meeting e The Blank, venerdì 26 maggio gli OvO sonorizzano dal vivo Frankenstein, il classico dell’orrore di James Whale (1931), con una vena sperimentale in bilico tra rock e musica elettronica
Il film, tratto dall’omonimo romanzo di Mary Shelley, racconta la storia del barone e scienziato dott. Frankenstein che trapianta su un morto un nuovo cervello e lo riporta alla vita tramite l’applicazione di un fluido magnetico. Nella sua ambizione e desiderio di raggiungere l’assoluta perfezione, lo scienziato Victor Frankenstein vuole emulare Dio, infondendo la vita nella materia inanimata. Il successo della pellicola determinò l’entrata della “creatura”, del “mostro” nell’immaginario collettivo.
* Evento su prenotazione: events@bergamofilmmeeting.it
Sabato 27 maggio
H 10.00
Jonathan Monk e Gabriele De Santis.
Q&A, Piazza Vecchia, Città Alta, Bergamo
Gabriele De Santis e Jonathan Monk, due tra i maggiori interpreti dell’arte contemporanea, sono i relatori di una conferenza organizzata a Casa Suardi (Piazza Vecchia), in Città Alta: l’incontro riflette sul dialogo necessario tra artisti e pubblico, ironizzando sulla distanza che generalmente esiste tra le due parti.
H 15.00 – 19.00
Galleries Time
Lungo tutto il pomeriggio inaugurazioni ed eventi delle gallerie membri del network di The Blank. Si segnalano specialmente la personale di Oscar Giaconia dal titolo Wunderkammer N.1 – “Overman“, ospitata da Thomas Brambilla e Eva Hide: Dad is God da Traffic Gallery con una visita guidata alla personale del duo artistico condotta dalla curatrice indipendente Ginevra Bria.
H 19.00 – 23.00
Sagra dell’arte, Oratorio di Longuelo, Bergamo
La serata costituisce il momento di maggiore intensità di questa edizione di ArtDate. All’oratorio del quartiere di Longuelo, oltre ai componenti d’arredo, anche la musica, il cibo e i giochi tradizionali tipici delle feste di paese assumono forme artistiche. Alcuni tra i protagonisti del mondo dell’arte contemporanea realizzano opere d’arte inedite, attivando momenti di gioco, condivisione e rielaborazione di riti popolari antichi, come Cory Arcangel che ha realizzato le magliette dello staff di servizio, ideando per i volontari della sagra una grafica inedita; Ryan Gander che attingendo dal suo libro Artist’s Cocktails, raccolta delle ricette delle bevande preferite di alcuni fra i più importanti artisti del mondo, ha selezionato i cocktail che saranno proposti al pubblico; Erik Saglia che si è occupato della creazione della “ruota della fortuna” che girerà dal vivo alla presenza di tutti coloro che hanno deciso di sfidare la sorte; Marco Basta, Riccardo Beretta e Andrea Mastrovito che hanno ideato la grafica delle tovagliette; Simone Berti, Sergio Breviario, Samuele Menin, Alessandro Roma che organizzano un inconsueto “torneo di freccette” in cui i bersagli sono opere d’arte; Ethan Cook che espone delle sculture in bronzo che simulano cibarie, mimetizzate tra i piatti tipici della festa; Zak Kitnick che colora l’ambiente con le fila di bandierine colorate; Gabriele De Santis e Jonathan Monk che servendosi di una bancarella, sviluppano una riflessione ironica sul tema arte/economia.
Alle 21.30 avrà luogo DO YOU NEED MORE PROOF THAT WE ARE UNITED? | GHET BISÒGN DE OTRE PRÖE CHE ‘N SÉ ÜNICC?, un’inedita performance di Marinella Senatore.
Marinella Senatore omaggerà Bergamo con una performance dedicata alle tradizioni bergamasche, traendo ispirazione dalla ritualità popolare. Canti sociali, popolari, del lavoro, della resistenza sono stati efficaci strumenti di trasmissione della storia orale: dalle cantate collettive alle narrazioni più diverse, hanno proposto una formula inclusiva e partecipativa e sono stati spesso strumenti di lotta sociale, ma anche di emancipazione, di presa di coscienza. L’artista ha coinvolto un gruppo folkloristico bergamasco, i Rataplam, che si esibiranno insieme ad un dj che mixerà i loro brani, creando così un’esclusiva sovrapposizione di linguaggi apparentemente inconciliabili. Una performance musicale si fa momento di possibilità, di collaborazione e di conoscenza.
H22.45 – 24.00
Ex-Monastero di Astino, Bergamo
Mario Giacomelli: Terre scritte*
La mostra rilegge l’esperienza del paesaggio nell’opera fotografica di Giacomelli, grazie a una quarantina di immagini, di cui molte inedite e provenienti dall’archivio Mario Giacomelli di Sassoferrato. I curatori della mostra, Corrado Benigni e Mauro Zanchi, propongono una visita guidata notturna attraverso la memoria e la natura del fotografo marchigiano.
*Evento su prenotazione: booking@theblank.it
Domenica 28 maggio
H 15.00
MAGUS – Cibo, Arte, Spettacolo & Cultura, Bergamo
Club GAMeC-Prize 2017
In occasione della seconda edizione del Club GAMeC-Prize 2017, si inaugurerà Concretizing the uninhabitable a cura di Domenico De Chirico. La mostra si propone di concretizzare la caotica turbolenza della materia e il suo essere inabitabile attraverso le opere di quattro artisti: Riccardo Baruzzi – la cui potenza evocativa dell’opera risiede nell’enfasi della sottrazione, sospesa tra raffigurazione e astrazione – esplora delicatamente e allusivamente le nozioni dell’incompiuto e del provvisorio; Matteo Callegari, partendo da un immaginario figurativo di matrice classica, aspira a una versione pittorica sdrammatizzata ed essenziale, volta a creare spazi aperti adornati da ramificati accostamenti cromatici; Giulia Cenci articola la propria ricerca in una dimensione spazio-temporale che è in bilico tra il visibile e l’invisibile: analizza e smembra gli oggetti per poi rianimarli, mediante un processo personalizzato e secondo il quale, come diceva Walter De Maria: “Questa colonna affonda in profondità nel terreno, fino al punto da diventare invisibile”. Priscilla Tea, infine, descrive gli spazi nel loro momento di mezzo. Mediante una pittura duale tra tecnica digitale e regole analogiche che si sviluppa su grandi dimensioni, propone nuove prospettive, spazi metafisici ed estensioni meditative, in bilico tra reale e virtuale.
Una giuria selezionerà tra le opere in concorso quella che entrerà a far parte della collezione della GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.
H 21.00
Auditorium di Piazza della Libertà, Bergamo
Kader Attia, Reflecting Memory
Reflecting Memory è un video documentario sulla sindrome dell’arto fantasma, nel quale si susseguono interviste a specialisti quali chirurghi, neurologi, psicoanalisti e mutilati. Questa patologia, che colpisce chi ha perduto una parte del corpo, consiste nella sensazione di persistenza di un arto dopo la sua amputazione, cioè nella reale percezione di un dolore proveniente da una parte di sé di fatto inesistente. Quest’opera prosegue la riflessione sulla complessità della memoria, sul lavoro della memoria, sul dovere della memoria e sulla sua rappresentazione; sulla “riparazione” come forma di “riappropriazione” ma soprattutto come forma di resistenza, tema caro all’artista che, nel 2016, è stato insignito del prestigioso Premio Marcel Duchamp. La proiezione del video, in collaborazione con LAB 80, è parte del progetto CONTEMPORARY LOCUS 12_Kader Attia, Alvin Curran, ex Albergo Diurno Bergamo.
Materiale raccolto da Valentina Gervasoni