Marco Neri – About Her | Fondazione Pino Pascali, Polignano a Mare

La mostra, “si muove da un estremo all’altro nel suo percorso perché fondamentalmente amo tutto – di Lei – cioè della Pittura, in ogni suo aspetto”, dichiara l’autore.
Claudia Comte – Home Sweet Home | Vistamare, Milano

Fino all’8 giugno è in corso Home Sweet Home, la mostra personale dell’artista svizzera Claudia Comte: un intreccio fra intimità e pensiero ecologico negli spazi di Vistamare.
Alessandro Pessoli e Piero Manai. Sentimento illumina | P420, Bologna

Per Pessoli e Manai il corpo è un involucro di passioni, che rispettivamente si irradiano attraverso la splendente energia del colore oppure essudano dai pori di membra offerte alla vista in tutta la loro carnalità.
Un percorso di luce | Michele Tocca alla Galleria Z2O Sara Zanin, Roma

Il nuovo spazio espositivo di Sara Zanin ospita fino al 31 luglio 2024 la prima mostra personale in galleria di Michele Tocca, Poca Notte, curata da Davide Ferri.
Inaugura “Pensare come una montagna”, il progetto della GAMeC di Bergamo

Ha preso avvio il progetto biennale di GAMeC, verso la definizione della nuova identità del museo, concludendosi con l’apertura della nuova sede dell’ex palasport di Bergamo.
La Collezione di Tony ed Elham Salamè a Palazzo Barberini: un dialogo immaginario tra Barocco e Nuovo realismo americano

“… questo progetto invita il pubblico a immergersi in una mostra che vede nell’arte contemporanea uno strumento di conoscenza e scambio capace di collegare storie e culture diverse, celebrando le infinite possibilità che nascono da questi incontri…” (Tony Salamè, presidente Aïshti Foundation)
La nebbia come metafora | Nebula – Fondazione In Between Art Film a Venezia

Dopo un ambiguo elemento atmosferico come la ‘penombra’, i due curatori della mostra Alessandro Rabottini e Leonardo Bigazzi, hanno scelto la ‘nebbia’ come metafora – o filo rosso – per tracciare una coerente costellazione di opere video che raccontino esperienze, vissuti, impressioni ed espressioni del vivere contemporaneo.
Deadweight di Dominique White è il progetto vincitore del Max Mara Art Prize for Women 2022-2024

Dominque White è la vincitrice della nona edizione del Max Mara Art Prize for Women, il premio biennale avviato da Whitechapel Gallery e Max Mara nel 2005. Il progetto, intitolato Deadweight, ha portato White a sviluppare la propria ricerca tra Agnone, Palermo, Genova, Milano e Todi, esplorando la nozione di “deadweight tonnage” (tonnellaggio di portata lorda), una misura tecnica utilizzata nell’industria marittima per determinare la capacità di carico di una nave.
“Tutto influisce e niente può interferire” – Luca Pancrazzi alla Rizzuto Gallery, Palermo

Gli attimi impressi da Pancrazzi nelle sue opere sono come sospesi, infinitesimali stralci di ricordi, la cui presenza è necessaria nonostante si perdano nel moto perpetuo del tempo, che scorre inevitabilmente
Emma Talbot. Visions | Mucciaccia Gallery Project

La pratica di Emma Talbot parte dal disegno, dalla pittura e dall’installazione per favorire l’esplorazione di un panorama interiore che, correlandosi al pensiero e alle storie individuali, è in grado di tessere un legame stretto con gli ambiti più disparati della narrazione e dell’affettività.