Le novità di ArtVerona 2015

"Ho sempre creduto che la fiera non poteva che essere uno stimolo per sensibilizzare l’atteggiamento nei confronti del contemporaneo in tutto il territorio” — Il direttore artistico Andrea Bruciati
12 Giugno 2015
ArtVerona 2014

ArtVerona 2014

Da venerdi? 16 a lunedi? 19 ottobre, presso i padiglioni 11 e 12 di Veronafiere, si terra? l’undicesima edizione di ArtVerona – Art Project Fair, capitana da Andrea Bruciati. Le prime novità e la presentazione della manifestazione sono state rese note durante la conferenza stampa tenutasi giovedi? 11 presso gli spazi di Expo Milano.

Ad intervenire e? stato, in primo luogo, Guidalberto di Canossa, vicepresidente Veronafiere: “Il mondo dell’arte moderna e contemporanea continua a crescere e ad avere esigenze nuove, che possono essere soddisfatte in una fiera come quella di Verona, tra le quattro manifestazioni piu? importanti del paese, insieme a Milano, Torino e Bologna. Siamo sulla strada della crescita e dopo 10 anni cominciamo a trarne le prime indicazioni, tutte in senso positivo. Una delle iniziative e dei traguardi che ci prefiggiamo e? mettere a disposizione di ArtVerona le conoscenze, le mailing list e i personaggi che frequentano le altre fiere, che hanno nella qualita? la loro caratteristica principale. ArtVerona vuole essere sperimentale, dare voce ai giovani artisti e alle giovani gallerie, assieme anche ad artisti gia? affermati. Siamo convinti che ArtVerona possa arrivare ad eccellere grazie ad un percorso continuo votato alla ricerca e alla sperimentazione”.

Prende poi la parola Elena Amadini, vicedirettrice commerciale Veronafiere: “L’obiettivo e? cercare di vincere una scommessa non solo quantitativa, ma qualitativa: entrare nei luoghi dell’innovazione, nel percorso della qualita?. In primo luogo c’e? il desiderio di avere un’idea universale di mondo, il Made in Italy, che comprenda arte, cultura e scienza. Questa e? l’ambizione principale di ArtVerona. Poi, venendo alla concretezza e ai numeri, questa e? una manifestazione in attivo, che sta crescendo, che l’anno scorso ha dimostrato il +20% ed ulteriori segnali di crescita: le gallerie si iscrivono molto presto, c’e? un aumento delle adesioni, che ci fa vedere con fiducia il traguardo della manifestazione di ottobre. Altro aspetto fondamentale e? l’osmosi con la societa?, mediata dalle gallerie: ognuna porta idee, caratteristiche, valori esterni nel contenitore ArtVerona. Il rapporto con Verona, infine, e? importante: una manifestazione vive della citta? che la ospita”.

E’ poi il direttore artistico Andrea Bruciati a descrivere il programma proprio della fiera. “Abbiamo lavorato tanto e stiamo lavorando altrettanto. Sta emergendo di edizione in edizione la volonta? di dare un’identita? forte alla manifestazione, perche? investiamo nell’arte italiana in tutta la sua filiera, il che, oggi come oggi, e? una sfida all’impossibile. Quest’anno iniziano a mostrarsi dei risultati, perche? accanto ai format che vengono quantitativamente riscontrati, ci sono novita? per l’aspetto culturale di ArtVerona, fondamentali perche? permettono alla manifestazione di legarsi in maniera feconda col territorio, con la citta?. Ho sempre creduto che la fiera non poteva che essere uno stimolo per sensibilizzare l’atteggiamento nei confronti del contemporaneo in tutto il territorio”. Elenca poi i diversi eventi che avranno luogo in fiera:

–  Level 0: progetto che vede alcuni direttori di musei o istituzioni d’arte contemporanea (tra cui si ricordi il MAXXI di Roma, il Museion di Bolzano, il Museo Marino Marini di Firenze, il Mart di Rovereto) scegliere ciascuno un giovane artista da promuovere nei loro spazi tramite talk, presentazioni, mostre…

–  FOCUS XX: appuntamento volto alla rilettura di maestri dell’arte del dopoguerra italiano, che l’anno scorso era una specie di esperimento dell’area moderna con focus su castellani e dopo la riproposizione di Enrico Castellani lo scorso anno, quest’anno si concentra su Fausto Melotti.

–  ARTES: dopo il focus sulla pittura dell’anno scorso, quest’anno Eva Comuzzi propone un discorso di ricerca e divulgazione incentrato sul disegno, mettendo a confronto dieci opere su carta di altrettanti maestri (Alighiero Boetti, Giulio Paolini, Mario Schifano, …) con disegni di cinquanta giovani artisti, selezionati con un bando aperto con la media partnership di Espoarte.

–  Icona: una commissione presieduta da Gianfranco Maraniello (per la prima volta in tale occasione), direttore del Mart di Rovereto, selezionera? un’opera esposta in fiera, facendo di essa l’immagine di campagna del Museo per il 2016 e integrandola nella sua collezione.

–  atupertu: un calendario che, ogni trenta minuti, segnalera? la presenza di un artista nello stand della rispettiva galleria che lo espone, in modo che il pubblico possa entrare a diretto contatto col sottoscritto, conoscendolo di persona.

–  Display: una commissione selezionera? una galleria per padiglione da un punto di vista museografico e ricevera? uno sconto sostanziale nei confronti dell’adesione dell’anno successivo.

–  i6: format a cura di Cristiano Seganfreddo che ha selezionato, sulla qualita?, sedici progettualita? di spazi no profit ospitati gratuitamente in fiera.

–  ArtVeronaTalk: una serie di incontri frontali in cui conoscere i principali protagonisti italiani della scena artistica internazionale.

–  Raw Zone: spazio riservato a dodici giovani gallerie con artisti emergenti che propongono un assetto curatoriale inedito.

Andrea Bruciati, poi, ricorda gli eventi che, nei giorni della fiera, si terranno in citta?. Saranno quattro le mostre organizzate in stretta collaborazione con il comune di Verona, con l’Universita?, con la Sovrintendenza e con l’Accademia. “Hanno compreso che creare forme di collaborazione sia fondamentale, creando un network vivo e vibrante nei confronti dei fruitori”.  Il tutto e? stato raccolto sotto un unico cappello tematico, che intende approfondire l’attualita? del romanziere avventuroso-fantastico Emilio Salgari, scomparso nel 1911.

Tali eventi sono i seguenti:

–  Le meraviglie del 2000 – Opere dalla Collezione Stellatelli, presso il Museo di Castelvecchio (11 ottobre – 13 dicembre 2015)

–  Il tesoro misterioso – Herbert Hamak, presso il Museo Lapidario Maffeiano (16 ottobre – 13 dicembre 2015)

–  La regina dei Caraibi – PhotoArtVerona – Opere dalla Collezioni Milesi, presso AMO, Arena Museo Opera (16 ottobre – 13 dicembre)

–  La giraffa bianca – VideoArtVerona: presso la Protomoteca della Biblioteca Civica (11 – 31 ottobre) e l’Accademia di Belle Arti (16 – 19 ottobre 2015).

Prende poi la parola Giovanni Bonelli, vicepresidente ANGAMC, Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea: “Da alcuni anni dialoghiamo con la fiera di Verona. Siamo convinti che la strada intrapresa sia vincente e che l’impegno stia dando risultati eccezionali. Cosa c’e? di meglio per una galleria che avere a disposizione spazi in cui vengono ospitate decine di gallerie che propongono il meglio della produzione, con artisti giovani o storicizzati? Questa, poi, e? una fiera che spinge il collezionista a visitarla. E’ una fiera trasversale, in cui c’e? spazio per tutte le forme espressive, per le giovani gallerie, per quelle storiche. Tutto questo rappresenta la possibilita? di creare business in un momento di crisi economica e noi rappresentiamo le gallerie in questo momento. La fiera di Verona aiuta le piccole aziende a creare risorse in maniera organizzata per il futuro, per questo ci convince e continueremo a sostenerla”.

Interviene per ultimo Giorgio Fasol, collezionista del Comitato d’Indirizzo ArVerona: “Se ami l’arte, l’arte amera? te! E’ un semplice assunto. Se pensi di sfruttare l’arte con un approccio solamente speculativo, alla fine sara? l’arte che sfruttera? te”. Ricorda poi il Fondo Privato Acquisizioni per l’arte italiana, che propone 50 mila euro di partenza per lanciare un fondo di acquisizioni privato che vedra? coinvolti collezionisti ed imprenditori in un piano quinquennale a sostegno degli artisti italiani con l’acquisto di opere che entreranno in deposito nelle collezioni dei principali musei d’arte contemporanea italiani.

Per ulteriori informazione si consulti il sito http://www.artverona.it/artverona/artverona-2015/

Ulteriori approfondimenti da leggere

Fondo Aquisizioni Fondazione Domus per l’arte emergente

Fondo Privato Acquisizioni per l’arte italiana

Il tesoro misterioso_Museo Lapidario Maffeiano

Le meraviglie del 2000_Museo di Castelvecchio

PhotoArtVerona – La regina dei Caraibi – AMO

VideoArtVerona – La giraffa bianca – Biblioteca Civica – ABA

ArtVerona  2014

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