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Walk-In Studio | Milano 2021

Testo di Ilaria Dal lago — Walk-In Studio, progetto organizzato e curato da Associazione Studi e Spazi Festival, è giunto alla sua terza edizione, con l’obiettivo, presente anche negli anni passati, di favorire l’incontro tra artistɜ e comunità. Dal 5 al 9 ottobre oltre sessanta studi d’artista di Milano hanno aperto le loro porte al […]

Work in Studio – © maiorino ilaria – Macina
| Sesso | sVEnTRO | Carità Studio Dopapine Foto di Pietro Bernocchi

Testo di Ilaria Dal lago —

Walk-In Studio, progetto organizzato e curato da Associazione Studi e Spazi Festival, è giunto alla sua terza edizione, con l’obiettivo, presente anche negli anni passati, di favorire l’incontro tra artistɜ e comunità. Dal 5 al 9 ottobre oltre sessanta studi d’artista di Milano hanno aperto le loro porte al pubblico, che ha potuto incrociare lo sguardo dellɜ artistɜ nei luoghi in cui le opere vengono prodotte, rompendo quella quarta parete che è solitamente presente nelle gallerie o nelle istituzioni. Per cinque giorni i quartieri di Milano hanno costituito una rete fatta di intrecci e relazioni tra persone diverse, che attraverso lo sguardo dell’arte si sono mosse tra argomenti diversissimi tra loro – c’è chi ha parlato di corpo, chi di vacanze, o ancora di proteste, di identità, di relazioni, di natura. La città di Milano è stata letta tramite una mappa inedita ed eccentrica, incoraggiando sia addettɜ ai lavori che pubblico generico a entrare in relazione attraverso mostre, performance, proiezioni, concerti, incontri.

Walk-In Studio quest’anno ha anche ampliato il raggio delle possibilità per i suoi collaboratori e le sue collaboratrici, sottolineando la necessità di creare rete. Viafarini ha selezionato, tramite la call aperta ad artiste e artisti, Yara Piras, che nei giorni del festival ha presentato il suo progetto in dialogo con lɜ altrɜ artistɜ in residenza presso VIR Viafarini-in-residence; Art Nomade Milan, invece, realizzerà con unɜ dellɜ artistɜ un progetto creativo che rispecchi i principi di multiculturalità e abbattimento delle barriere che connotano il brand ANM. Sul versante scrittura, Forme Uniche darà la possibilità a cinque tra curatori e curatrici – studentesse e studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera e della NABA – che hanno scritto i racconti degli studi aperti di ampliare i loro testi sul magazine online, aprendo a una futura collaborazione. 

Quello che Walk-In Studio riesce a ricordare per il terzo anno di seguito è la necessità di creare, attraverso l’arte, un terreno fertile di scambio, senza bisogno di regole e imposizioni – nessun tema è stato dato agli studi partecipanti. L’apertura degli studi corrisponde a una più ampia apertura dell’arte ai quartieri in cui nasce, trasformando Milano nei giorni del festival in un grande circuito di produzione artistica da cui poter attingere, e ricordando che senza creazione di comunità non ci può essere crescita culturale. 

Work in Studio 2021 © Studio Dopapine
Work in Studio 2021 © Spazio Lima
Work in Studio 2021 © Dicembrino Alice _ Corpo a corpo a corpo
Work in Studio 2021 © Panzeri Simone – Studio scalzo
Work in Studio 2021 © Viganò Luca _ MATERIA PRIMA