Electic Dreams. Il titolo, per gli appassionati di immaginari fantascientifici, richiama alla mente uno dei più grandi – ma senza esagerazioni potremmo definirlo “il più grande” – scrittore di romanzi e racconti capaci di sfidare le visioni più audaci in ambito fantascientifico. Ci riferiamo allo scrittore postmoderno Philip K. Dick che con i suoi romanzi ha aperto menti, creato mondi immaginari, ispirato visioni avanguardistiche. Basti pensare che il suo romanzo Gli androidi sognano pecore elettriche? (1968) è stato tratto il film Blade Runner, che ne ha fatto uno scrittore di culto.
Electic Dreams è il titolo che abbraccia tre mostre ospitate alle OGR Torino. Promettente il titolo: “Visioni Quantiche, Sogni Elettrici. Alle OGR Torino l’arte incontra la tecnologia con tre grandi mostre internazionali”
Dal 31 ottobre le OGR Torino, l’hub della Fondazione CRT, presentano WE FELT A STAR DYING dell’artista francese Laure Prouvost, la collettiva ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet, e l’installazione DRUMMING FOR LOVE dell’artista kosovara Erzë Dinarama. Come filo conduttore, le tre mostre si caratterizzano per un’approfondita ricerca artistica e innovazione tecnologica.
Il Binario 1 delle ex officine ospitano la mostra di Laure Prouvost. WE FELT A STAR DYING, curata per LAS da Carly Whitefield e alle OGR da Samuele Piazza (visitabile fino al 10/05/2026). Presentata per la prima volta lo scorso febbraio negli spazi di Kraftwerk a Berlino, l’installazione è il frutto della collaborazione tra l’artista, il filosofo Tobias Rees e lo scienziato Hartmut Neven, fondatore di Google Quantum AI, ed esplora il quantum computing attraverso un’esperienza multisensoriale tra immagini, suoni e profumi.
Il Binario 2 ospita ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet, a cura di Val Ravaglia e Samuele Piazza, e sarà aperta al pubblico fino al 10 maggio 2026. La mostra ripercorre oltre quarant’anni di sperimentazione artistica al crocevia tra arte visiva e tecnologia, prima della diffusione su larga scala di Internet, attraverso il lavoro di artisti che hanno esplorato la modernità tecnologica, appropriandosi di strumenti nati in ambiti militari o aziendali per ridefinire immaginari collettivi e stimolare il senso critico.



La mostra ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet è accompagnata da un catalogo che verrà presentato sabato 1° novembre 2025 alle ore 10.00 presso la Libreria Internazionale Luxemburg (via Cesare Battisti 7, Torino). Dopo l’introduzione di Marco Zappalorto, Direttore Strategie e Partnership Internazionali OGR Torino, la conversazione vedrà protagonisti l’artista Liliane Lijn e Val Ravaglia, Curator Displays and International Art Tate Modern, e Samuele Piazza, Senior Curator OGR Torino, insieme a Francesco Manacorda, Direttore del Castello di Rivoli, per approfondire i temi della mostra e l’autobiografia di Lijn Liquid Reflections, pubblicata da Hamish Hamilton, Penguin Random House.
Al Binario è troviamo l’installazione di Erzë Dinarama. DRUMMING FOR LOVE, a cura di Iacopo Prinetti, è visibile al pubblico dal 31 ottobre al 2 novembre 2025. Erzë Dinarama, artista in residenza alle OGR Torino nell’ambito del progetto finanziato dall’Unione Europea S+T+ARTS4WaterII, presenta il risultato della sua ricerca sul fiume Po: un’installazione di data-visualization che intreccia le microstorie delle comunità fluviali con dati ambientali raccolti lavorando al fianco di realtà territoriali come Alpstream, Orti Generali, Fondazione Santagata, VisoaViso. L’opera testimonia l’incontro tra cultura e tecnologia, trasformando i dati in un racconto visivo e sonoro sulla fragilità e la resilienza del fiume.
Laure Prouvost. WE FELT A STAR DYING
commissionata da LAS Art Foundation e co-commissionata dalle OGR Torino
ELECTRIC DREAMS. Art & Technology Before the Internet
organizzata da Tate Modern e OGR Torino
Erzë Dinarama. DRUMMING FOR LOVE
un’installazione commissionata dalle OGR Torino nell’ambito del progetto S+T+ARTS4WaterII, finanziato dall’Unione Europea


