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TRANSFORMATIVE EXPERIENCE – Luigi Fassi presenta la 29° ed. di Artissima

Testo di Barbara Ruperti — Un’edizione rinnovata, rivolta ai più recenti sviluppi dell’arte e dell’innovazione, un evento di forte portata internazionale. Quella che ci aspetta dal 4 al 6 novembre negli spazi dell’Oval a Lingotto si prefigura come una fiera sperimentale, dinamica e capace di stabilire un primato al di là dei confini nazionali. “A novembre […]

Testo di Barbara Ruperti

Un’edizione rinnovata, rivolta ai più recenti sviluppi dell’arte e dell’innovazione, un evento di forte portata internazionale. Quella che ci aspetta dal 4 al 6 novembre negli spazi dell’Oval a Lingotto si prefigura come una fiera sperimentale, dinamica e capace di stabilire un primato al di là dei confini nazionali. 
“A novembre ritorna il mondo a Torino”, le parole di Luigi Fassi, neo direttore della fiera più contemporanea d’Italia, risuonano negli spazi di Gallerie d’Italia fissando le premesse per una ventinovesima edizione che si preannuncia unica nel panorama degli ultimi anni.
L’Artissima di Fassi rappresenta il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo e internazionalizzazione che ha visto la fiera protagonista di progetti focus e intere sezioni dedicate all’arte contemporanea nel mondo. 
174 gallerie, 28 paesi e 4 continenti coinvolti in quella che a tutti gli effetti si presenta come un’edizione globale: un evento ricco di partecipazioni internazionali che sfida le distanze per mettere in dialogo gallerie e operatori culturali da ogni parte del mondo. Il direttore ha sottolineato che oltre la metà delle gallerie presenti in fiera sono straniere confermando la capacità della fiera di convogliare interessi, ricerche e investimenti del mercato italiano e estero. 
A emergere quest’anno è la qualità del network italiano e internazionale della fiera, che ha dispiegato la propria azione di ricerca a livello globale, per continuare a offrire al collezionismo e agli operatori museali un’esperienza di scoperta con opere, gallerie e artisti di altissimo livello da Europa, America, Africa e Asia.
Oltre a gallerie consolidate provenienti da tutto il continente, quest’anno Artissima include partecipazioni provenienti dal mondo sudamericano, africano e asiatico, con una new entry persino dall’Alaska (BIVY Anchorage).
A Novembre 40 gallerie approderanno per la prima volta ad Artissima testimoniando ancora una volta l’attrattività della fiera come catalizzatore per la sperimentazione e trampolino di lancio per artisti emergenti e gallerie di ricerca.  Artissima è un appuntamento unico che attrae ogni anno un pubblico selezionato di collezionisti, professionisti e appassionati.

Il tema della 29esima edizione di Artissima

Il tema scelto per l’edizione di Artissima 2022 è Transformative Experience, concetto elaborato dalla filosofa americana L. A. Paul, docente di psicologia, filosofia e scienze cognitive alla Yale University. “Secondo Paul, un’esperienza trasformativa è capace di modificare radicalmente la persona che la vive, mettendone in crisi le aspettative prefigurate razionalmente e aprendo prospettive verso l’ignoto”, spiega Fassi durante la conferenza stampa di presentazione alle Gallerie d’Italia – Intesa Sanpaolo, quest’anno in stretta partnership con la fiera.
“In una fase di mutamento di molti modelli istituzionali di presentazione dell’arte contemporanea, la ventinovesima edizione di Artissima a Torino racconta innanzitutto la capacità della fiera di rafforzare la propria doppia identità di piattaforma di mercato e di produzione culturale, arricchendo entrambe le prospettive”, continua Fassi, “Il mondo dell’arte nel suo insieme ha visto in questi ultimi anni cambiare le proprie regole, le modalità di scambio e di interazione informativa tra operatori e appassionati, navigando verso molteplici orizzonti di trasformazione. È rimasta tuttavia più che mai viva e bruciante l’urgenza di incontro e di relazione immediata, dettata dalla volontà di conoscere e vivere in tempo reale l’esperienza dell’arte”. 

Le sezioni curate e Artissima Voice Over

Il tema Transformative Experience accompagnerà la main section e le tre sezioni curate –Disegni, Present Future e Back to the Future– che tornano finalmente in presenza, oltre che sulla piattaforma digitale Artissima Voice Over. Quest’anno le tre sezioni presentano nuovi team curatoriali: Irina Zucca Alessandrelli, curatrice della Collezione Ramo di Milano per Disegni; Saim Demircan, curatore indipendente e scrittore di Torino e Maurin Dietrich, direttrice del Kunstverein München di Monaco per Present Future; e infine Balthazar Lovay, curatore indipendente di Ginevra per Back to the Future.
Le sezioni curate avranno anche una piattaforma digitale dedicata, Artissima Voice Over, realizzata grazie al sostegno di Fondazione Compagnia di San Paolo. Si tratta di uno spazio cross-mediale che offre una panoramica del lavoro di tutti gli attori coinvolti in ciascun progetto.
Novità di questa edizione è la presenza inoltre di curatorial advisors come Julie Boukobza (curatrice indipendente di Parigi e direttrice del Luma Arles Residency Program ad Arles) e Krist Gruijthuijsen (direttore, KW Institute for Contemporary Art di Berlino). Insieme al comitato di selezione e al team di curatori, contribuiranno a delineare e raccontare l’edizione che rimarchi il carattere sperimentale di Artissima.

In città 

Nella città di Torino si svolgeranno tre progetti curati su invito, portando una selezione di opere di gallerie partecipanti ad Artissima 2022 in quattro musei – GAM, Palazzo Madama, MAO e nelle nuove Gallerie d’Italia di Torino – e nel Salone delle Feste dello storico hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze.
Da GAM, Palazzo Madama e MAO, in occasione di Artissima 2022, con il titolo So will your voice vibrate, ci saranno tre installazioni sonore selezionate in collaborazione con i direttori dei tre musei, che animeranno le aree dedicate. Alla GAM ci sarà Riccardo Benassi della galleria Zero… di Milano, Palazzo Madama con Darren Bader della galleria Franco Noero di Torino e al MAO Museo di Arte Orientale ci sarà Charwei Tsai della galleria mor charpentier di Parigi, Bogotà.
Intesa Sanpaolo presenta un progetto di film e video d’artista ideato e prodotto in dialogo con Gallerie d’Italia – Torino, che sarà la sede ospitante. La sala immersiva del museo ospiterà Collective Individuals, una rassegna di opere video, molte delle quali presentate per la prima volta in Italia, di artisti rappresentati dalle gallerie partecipanti ad Artissima, e a cura di Leonardo Bigazzi (curatore della Fondaizone In Between Art Film e dello Schermo dell’arte).
«Gallerie d’Italia si occupa di temi attuali e, in occasione di Artissima, chi acquisterà il biglietto per la Fiera potrà accedere anche a visitare la mostra nei nostri spazi in piazza San Carlo» dichiara Michele Coppola, direttore delle Gallerie d’Italia Torino 
L’Hotel Principi di Piemonte | UNA Esperienze ospiterà, nel Salone delle Feste, un progetto espositivo intitolato Tempo rizomatico, a cura dell’artista italiano Diego Cibelli della galleria Alfonso Artiaco di Napoli.

Progetti speciali

Il progetto A SUD nasce dalla volontà di Artissima di valorizzare l’attività di fondazioni e istituzioni artistiche provenienti dalle aree meridionali e insulari d’Italia, per contribuire a rafforzare l’attenzione sul bacino mediterraneo come luogo di elaborazione artistica e incubatore di nuove prospettive creative. Le fondazioni che partecipano al progetto A SUD sono Fondazione Merz @ ZaCentrale, Fondazione Oelle, Fondazione Paul Thorel.
A due settimane dall’inaugurazione della fiera viene lanciata la piattaforma Artissima Digital, un progetto sviluppato con il sostegno di Compagnia di San Paolo per trasformare Artissima in un ecosistema digitale. Il catalogo della fiera si sposta anche online: ogni visitatore potrà esplorare Artissima virtualmente e studiarne i contenuti.
La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, oltre a confermare lo storico Fondo Acquisizioni a beneficio delle collezioni di GAM e Castello di Rivoli, lancia il secondo episodio di Beyond Production, l’avventura progettuale iniziata nel 2021 con Surfing NFT e che nel 2022 affronterà il tema del Metaverso, in sinergia con l’OGR Award.