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THROWING BALLS AT NIGHT la performance di Jacopo Miliani accende le OGR

Testo di Barbara Ruperti — Ladies and gentlemen. Le luci si accendono nel duomo delle OGR. A illuminare la scena è la performance di Jacopo Miliani (Firenze 1979) Throwing balls at night, uno spettacolo che unisce il linguaggio rivoluzionario del balletto russo alle atmosfere calde delle ballrooms newyorkesi. L’ispirazione nasce dal Jeux, poème-dansé di Claude […]

Throwing Balls at Night di Jacopo Miliani, 2021 – Photo credit Simone Dipietro for OGR Torino

Testo di Barbara Ruperti —

Ladies and gentlemen.

Le luci si accendono nel duomo delle OGR. A illuminare la scena è la performance di Jacopo Miliani (Firenze 1979) Throwing balls at night, uno spettacolo che unisce il linguaggio rivoluzionario del balletto russo alle atmosfere calde delle ballrooms newyorkesi.

L’ispirazione nasce dal Jeux, poème-dansé di Claude Debussy, Sergei Diaghilev e Vaslav Nijinsky. Tre giovani, un uomo e due donne, inseguono una pallina in una radura e lì conducono un gioco amoroso a tre: un’opera assolutamente rivoluzionaria che supera i limiti della convenzionalità, mostrando al pubblico una sessualità fluida e disinvolta.

La performance alle OGR fonde l’assoluta modernità delle tecniche coreutiche e delle concezioni rivoluzionarie di Nijinsky al background della ball culture newyorkese. Nata nelle balls di Harlem, negli anni ‘90 il voguing si è diffuso in tutto il mondo diventando un vero e proprio fenomeno di massa. In quegli anni il linguaggio della danza ha rappresentato per la comunità LGBT l’unico strumento per affermare la propria sessualità, proprio come in Nijinsky.

Tre ballerini e un campo da gioco: le regole della seduzione si stabiliscono tra un servizio e l’altro, in un ménage à trois silenzioso.
Sulla passerella i giocatori attendono l’inizio della partita quando le note vertiginose di Jeux li liberano dal loro peso per elevarli sulle punte: una coreografia classica fatta di contorsioni e arabeschi sinuosi che tiene gli occhi del pubblico incollati alla scena.

Dopo pochi minuti il pianoforte lascia il passo al beat di MikeQ sul quale la voce dell’MC costruisce un travolgente free style: insieme alla musica anche il balletto cambia configurazione e assistiamo ai virtuosismi plastici del voguing. Le mani dei performer volteggiano in aria disegnando un geroglifico di gesti mentre con veloci falcate attraversano la passerella. Il ritmo hip hop si scarica sui loro corpi fluorescenti in una convulsione di pose che evocano l’immaginario delle sfilate e delle fotografie di moda. Siamo nel clou dell’azione e i performer scendono dalla passerella per contendersi lo sguardo del pubblico a colpi di danza: tutti gli occhi sono puntati sul gioco e rimbalzano di qua e di là inseguendoli attraverso il campo.

Throwing balls at night è molto più di una performance: è uno spettacolo che ci cattura e ci immerge nell’atmosfera di una vera battle di strada.