ATP DIARY

The best exhibitions 2023 | Rossella Farinotti

Ho riguardato e ripensato alle mostre viste durante l’anno, poche hanno sedimentato nella memoria … penso alla complessa mostra di Massimo Bartolini in un semi abbandonato Pecci a Prato, o a Elmgreen e Dragset negli spazi domestici della galleria Massimo De Carlo. Ma poi delle immagini hanno vinto sulle altre: la raffinata retrospettiva sul lavoro […]

Armani Silos – Guy Bourdin – Storyteller – Courtesy of Giorgio Armani

Ho riguardato e ripensato alle mostre viste durante l’anno, poche hanno sedimentato nella memoria … penso alla complessa mostra di Massimo Bartolini in un semi abbandonato Pecci a Prato, o a Elmgreen e Dragset negli spazi domestici della galleria Massimo De Carlo. Ma poi delle immagini hanno vinto sulle altre: la raffinata retrospettiva sul lavoro di Guy Bourdin. Dunque la più significativa per me è Guy Bourdin: Story teller presso l’Armani Silos. In quel rigorosissimo spazio è stata sviluppata una mostra pulita, con numerosi scatti del fotografo che ha anticipato tantissimi artisti visivi – da Helmut Newton, seppur quasi coetanei, a Maurizio Cattelan; da Madonna a Toilet Paper -. Tra tutto ciò che ho visto in questo anno, mai avrei pensato di scegliere d’impatto una mostra di fotografia, probabilmente perché trattasi di una narrazione estetica con soggetti, tagli, episodi, che trascendono il mezzo.
Rossella Farinotti


GUY BOURDIN: STORYTELLER
24 Febbraio – 19 novembre 2023

Armani Silos, Milano


Una mostra dedicata a Guy Bourdin che approfondisce, attraverso la lente del fotografo, il sorprendente impatto della sua visione come storyteller. Il suo obiettivo non era quello di scioccare, ma piuttosto di incoraggiare gli spettatori a interagire con le immagini, a porsi domande, a giocare.
Nata dall’idea di raccontarne l’intento compositivo e narrativo, la mostra é un omaggio all’opera del fotografo francese, al di là della provocazione da sempre associata al suo lavoro. Sulla scia di Alfred Hitchcock ed Edward Hopper, un regista e un artista che ammirava molto, Guy Bourdin è stato essenzialmente uno storyteller, capace di racchiudere interi romanzi, di preferenza gialli o noir, in un singolo scatto.
Presentate negli spazi di Armani/Silos sono cento fotografie che Giorgio Armani insieme a The Guy Bourdin Estate ha selezionato tra scatti iconici e immagini meno note. L’uso dei colori saturi – tratto distintivo dello stile di Bourdin – è esplorato attraverso intere sale dedicate a rossi, verdi e rosa, così come la sua abilità nel gioco con la forma decostruita, in particolare con i manichini, e la sua inconfondibile idea di composizione.
Ventuno fotografie in bianco e nero mostrano come la capacità espressiva di Bourdin sia immediatamente percepita anche con il più semplice dei contrasti. Una sezione esplora l’amore di Bourdin per il cinema, elemento centrale della sua creatività, e presenta una selezione di fotografie di campagne pubblicitarie che mostrano quelle che sembrano scene del crimine o inseguimenti della polizia, e che riportano alla fascinazione per Alfred Hitchcock e al tema della “trama misteriosa”.
(da comunicato stampa)

Armani Silos – Guy Bourdin – Storyteller – Courtesy of Giorgio Armani
Armani Silos – Guy Bourdin – Storyteller – Courtesy of Giorgio Armani
© The Guy Bourdin Estate