Talks

Una conversazione con Elia Brignoli
“È nelle pieghe del tempo e nelle assenze più silenziose che trovo il mio terreno di ricerca, alla scoperta di emozioni e significati che il trascorrere degli anni ha celato.” Elia Brignoli

Storie di designer | Intervista a Cristina Celestino
“Una delle prime pratiche fondamentali è quello dell’ascolto: ascolto del luogo, inteso come storia dell’edificio e del territorio, e ascolto dell’immaginario e delle esigenze del cliente. materiali e i colori si definiscono lungo il processo progettuale.” Cristina Celestino

Il mondo reale e il suo doppio fantastico | Vera Lutter al MAST – Intervista con il curatore Francesco Zanot
” Le sue fotografe sono il risultato di pose estremamente prolungate che vanno da alcune ore fino addirittura a mesi interi, cosicché tutto quello che si vede al loro interno ha superato la prova del tempo. Sono attestati di presenza.” Francesco Zanot

Gli open days di Scuola Piccola Zattere | Intervista a Irene Calderoni
“La nostra idea è stata quella di concepire un’istituzione al servizio del contesto, che crei connessioni profonde e durature tra la dimensione locale e quella internazionale, offrendo allə operatorə culturali una piattaforma in cui apprendimento e creazione si sostengano reciprocamente.” Irene Calderoni

New Photography | Intervista a Laura Cemin
Poichè la mia ricerca artistica è così strettamente legata al linguaggio, mi piace approfondire la teoria linguistica—soprattutto le opere di Saussure, Wittgenstein e Chomsky. C’è qualcosa nel modo in cui scompongono la lingua e il significato che è affine al mio modo di approcciarmi alla pratica artistica.

Troppo facile per l’incredulo vedere da lontano | Wilfredo Prieto a Spazio Volta, Bergamo
Una conversazione con Edoardo De Cobelli e Federico Castoldi, rispettivamente direttore e exhibition manager di Spazio Volta