ATP DIARY

I corpi in caduta di Bea Bonafini

Cadono senza rumore, quasi volassero, sospese in un vuoto siderale. Figure armoniche sapientemente ritagliate fluttuano nel biancore delle pareti della galleria; il moto è bloccato, nella tensione di quello che potrebbero essere un tuffo, un volo verso il basso. Le figure che Bea Bonafini immagina sono corpi che ondeggiano nell’etere. Ricordano vagamente le forme sgretolate […]