ATP DIARY

I (never) explain #71 – Diego Miguel Mirabella

Not yet titled I (will) never explain…una volta morto ma fino a quando sono vivo fatemi parlare liberamente e gentilmente chiedo arbitrio di divagare, perdermi in progetti fumosi, non seguire uno stile, non abbracciare sempre la riconoscibilità e soprattutto non fare lavori legati alla contemporaneità, non chiedete a gran voce di parlare di politica, di […]

I (never) explain #70 – Effe Minelli

Studio per una Salomè di piazza In questo nuovo mondo dall’aria più salubre, trovo giovamento attraverso alcune passeggiate clandestine nei boschi del Vesuvio, non avendo a disposizione sacchi di porcellana né di argilla, la mia pratica artistica è legata alla sola sopravvivenza fisica e mentale.  Anche se mi manca quell’arte fatta di incontri, di amori […]

I (never) explain #68 – Matteo Vettorello

Probabilità progettuale Spazio di esperienza e orizzonte di aspettativa coincidono. Da questo spunto ha origine Sintonizzatore di decongestione ambientale, un dispositivo-rituale di sintonizzazione e raccoglimento. La macchina che cura e aiuta ad avvicinare le persone. È possibile percepire l’esatto istante in cui stiamo vivendo il presente? E può esistere questo momento nel presente, al di fuori della […]

I (never) explain #67 – Francesca Grilli

Suits, Pants, Soap (le sculture di NaOH) In questo momento storico dove tutti viviamo la distanza, il distacco, la costrizione, e dove l’igiene sembra l’unica via d’uscita, ho deciso di raccontarvi un lavoro scultoreo sul corpo, e parte del progetto NaOH (sigla che sta per l’idrossido di sodio), che apre alcune riflessioni in questa direzione. […]

I (never) explain #66 – Diego Marcon

“Il malatino” è un breve film progettato come loop, in cui il primo e l’ultimo fotogramma coincidono, generando un movimento circolare e continuo. Il lavoro ritrae un bambino malato che respira faticosamente in un letto. Il film è realizzato con la tecnica dell’animazione tradizionale. Il soggetto è stato anzitutto disegnato a matita su fogli per […]

I (never) explain #65 – Marco Ceroni

PUPA è un momento di tensione. In quel momento sono racchiusi elementi della mia ricerca, ma anche ricordi, pulsioni e desideri. Il rituale tribale si mischia con un incidente stradale. E questo è inevitabilmente legato a Saruz, che si è sganciata dalla realtà che conosciamo anticipando tutti noi. E quando dico noi parlo dei miei. […]

I (never) explain #64 – Vincenzo Simone

Non ho mai amato la pittura dal vero Quante meno cose la mente conosce e quante più tuttavia percepisce, tanto maggiore potenza ha di fingere e quante più cose conosce, tanto più quella potenza diminuisce. Spinoza, Trattato sull’emendazione dell’intelletto (1677), vv. 1661-62. Non ho mai amato la pittura dal vero, ho sempre trovato questa pratica […]

I (never) explain #63 | Davide Mancini Zanchi

Studio per il quadro più brutto del mondo Per una qualche ragione a me ignota da sempre – di cui non conosco né la provenienza né la reale motivazione – quando ci si trova di fronte a un oggetto, un paesaggio o una persona, si tende a “certificarli” con un aggettivo. Generalmente quello che è […]

I (never) explain #62 | Antonio Fiorentino

KiribatiCos’è il tempo? Esiste realmente o si tratta di una nostra creazione? Ho deciso di utilizzare la linea Internazionale di cambio di data come strumento per parlare del Futuro.  Un viaggio dove il tempo e i giorni cambiano a seconda della direzione percorsa.La mia destinazione? Le isole dell’arcipelago Kiribati, stato insulare dell’Oceania composto da 33 isole. Kiribati si trova nel fuso […]

I (never) explain #61 – Stefano Comensoli_Nicolò Colciago

Visioni di un oltre _ Quiete nella tempesta Il vento è una filosofia, porta dentro di sé storie ed energie che si mescolano e modellano le superfici che tocca. Così come le emozioni, intangibili ed effimere, sono in grado di modificare ogni istante delle nostre vite. Su questi pensieri stavamo costruendo Lì dove nascono le […]