ATP DIARY

I (never) explain #172 — Roberto de Pinto

“…di solito preferisco il non detto, l’allusione e l’implicito; tocchi delicati da parte di elementi naturali e ombre, baci e contatti inesistenti o impercettibili. Mi piace stare in bilico, né di qua né di là, presentando immagini che solo un pizzico di malizia sa risolvere: non dichiarando, le cose mi sembrano sempre funzionare.”

I (never) explain #171 – Tommaso Pandolfi

Il punto archimedico del progetto sono la differenza e la ripetizione giocate tramite l’espediente della copia secondo quel concetto fornito all’arte da Duchamp chiamato “infrasottile”.

I (never) explain #168 — Ludovica Anversa

Nel mio lavoro, mi capita spesso di attingere dall’imaging biomedico. I dispositivi che permettono di guardare il corpo al suo interno, eludendone l’opacità, generano immagini perturbanti quanto attraenti. 

I (never) explain #162 — Luca De Angelis

Durante il festival del cinema di Locarno del 1989 un giornalista svizzero incalzava Kaurismaki con domande riguardanti il suo rinomato cinismo. Gli veniva chiesto come mai fosse così avvezzo a trattenere e a non mostrare mai i suoi sentimenti. Il regista finlandese, dopo aver inghiottito l’ennesima corposa boccata di fumo, rispose con un laconico “ask my […]

I (never) explain #161 — Andrea Nacciarriti

Il progetto realizzato per lo spazio Kappa-Nöun a San Lazzaro di Savena è nato da una serie di coincidenze, una combinazione di eventi durata un paio di anni, prima ancora che Marco Ghigi mi proponesse di fare una mostra nel suo spazio.All’inizio è stato l’incontro con una barca, un barchino incassato in un seminterrato, sommerso […]

I (never) explain #159 – Luigi Presicce

Scegliere una singola opera per un artista che ne ha fatte davvero tante in un percorso di quasi trent’anni è un’impresa beffarda, un voltare le spalle a tanti figli adorati per sceglierne poi solamente uno, uno degli ultimi tra l’altro, si perché l’ultima opera è sempre la migliore, non perché lo sia veramente, ma perché […]

I (never) explain #158 – Vera Portatadino

Abitudini ed esperimenti. Sono anni che dipingo a olio, velatura su velatura.  Ho cassetti pieni di acquarelli, disegni e carboncini; opere cartacee eseguite per il solo piacere di farle, rarissimamente esposte e quasi mai diventate bozzetti per dipinti su tela. Tuttavia, nel corso dell’ultimo anno, ho sentito il desiderio di riaprire quei vecchi cassetti e contemporaneamente […]

I (never) explain #157 – Giovanni Oberti

UN TELO NERO BUCATO, UN CIELO BUIO STELLATO Un quadro nero, bucherellato, che lascia trasparire da ogni foro uno spiraglio illuminato.Un cielo stellato senza luna, così che la luce delle stelle si veda meglio.Il titolo stesso evoca l’immagine dell’opera. Riproducibile ovunque, in base allo spazio che la ospita.Adattabile all’ambiente circostante come l’aria. Mi sono sempre figurato […]

I (never) explain #156 – Marco Salvetti

* La mia ricerca si basa su…anzi, questo dipinto, in favoloso e splendido bilico tra astrazione e figurazione, tratta la questione del. No, per carità, basta. Che Dio ce ne liberi. Piuttosto…da qualche tempo ho l’abitudine di disegnare su taccuini quadrettati formato A5. Sono comodi da portarsi in giro e la quadrettatura mi permette parecchia […]