Koyo Kouoh | Nominata Curatrice della Biennale Arte 2026

“La nomina di Koyo Kouoh è la cognizione di un orizzonte ampio di visione nel sorgere di un giorno prodigo di parole e occhi nuovi. Il suo sguardo di curatrice, studiosa e protagonista nella scena pubblica incontra, infatti, le intelligenze più raffinate, giovani e dirompenti. ” Pietrangelo Buttafuoco
Le sculture di Luciana Lamothe alla Galleria Alberta Pane e al Padiglione Argentina

Legno e metallo nelle opere di Lamothe intrecciano e mettono alla prova le rispettive proprietà di morbidezza, elasticità, resistenza, mirando a stabilire un'”intesa fisica” con lo spettatore.
L’istallazione immersiva di Christoph Büchel alla Fondazione Prada

L’Horror vacui messo in scena da Christoph Büchel a Venezia come metafora della saturazione del vivere contemporaneo: un invito a riconsiderare il destino del centro storico della città lagunare.
Speranza, amore e gioia: Elegy di Gabrielle Goliath alla Galleria Raffaella Cortese

L’artista, presente alla 60° edizione della Biennale di Venezia, presenta nella galleria milanese le tante sofferenze sui corpi femminili, queer e diversi
Non esiste arte al di fuori della politica. “Disobedience Archive” alla Biennale di Venezia

Per la Biennale, l’archivio della disobbedienza diventa The Zoetrope, uno spazio centrifugo suddiviso in due macrosezioni per un totale di quaranta film
Il nostro viaggio nel Padiglione Italia e una conversazione con Massimo Bartolini

Due Qui / To Hear invita ad un percorso esperienziale di ricerca interiore, fondato sull’ascolto propriocettivo e in mutuo dialogo con l’altro-da-noi. Dopo la nostra visita, Massimo Bartolini ha condiviso con noi alcune riflessioni che tracciano una linea di continuità con altri progetti passati.
Emma Talbot. Visions | Mucciaccia Gallery Project

La pratica di Emma Talbot parte dal disegno, dalla pittura e dall’installazione per favorire l’esplorazione di un panorama interiore che, correlandosi al pensiero e alle storie individuali, è in grado di tessere un legame stretto con gli ambiti più disparati della narrazione e dell’affettività.
Iva Lulashi. Love as a Glass of Water | Il padiglione Albania alla Biennale di Venezia

Nei dipinti in mostra si sublimano attimi sospesi tra il fremito di un’eccitazione che attende di essere consumata e la contemplazione della quiete, una volta che l’atto è consumato.
Biennale di Venezia 2024 | Focus sull’Arsenale. I migliori padiglioni delle Artiglierie

La nostra selezione dei migliori padiglioni nazionali ospitati nelle Artiglierie dell’Arsenale: Benin, Libano, Lettonia, Islanda.
Lontano da chi? Siamo stranieri in Biennale

La Biennale di Pedrosa è portatrice di un fenomeno che esula dal mondo strettamente artistico, per abbracciare, non senza ‘buonismo’, tutto ciò che è extra-, tutto ciò che è fuori dalla norma. Mi chiedo se non fosse stato forse più dirompente un titolo come Normali Ovunque.