ATP DIARY

Gli spazi indipendenti protagonisti di co_atto meta_fair #2

Tutto succede nel passate ferroviario P.ta Garibaldi a Milano. Nello specifico nel piano mezzanino. L’appuntamento è per il 30 marzo dalle 18.30 alle 21, data di inaugurazione della co_atto meta_fair #2 – moving with_in the complex: independent curating la seconda edizione della NON-fiera in vetrina, che si presenta come una panoramica sulle ricerche degli spazi […]

MASSIMO, Milano – co_atto meta_fair #2

Tutto succede nel passate ferroviario P.ta Garibaldi a Milano. Nello specifico nel piano mezzanino. L’appuntamento è per il 30 marzo dalle 18.30 alle 21, data di inaugurazione della co_atto meta_fair #2 – moving with_in the complex: independent curating la seconda edizione della NON-fiera in vetrina, che si presenta come una panoramica sulle ricerche degli spazi indipendenti attivi nel panorama emergente. La proposta è decisamente sensibile a quelle realtà sotterranee da cui emergeranno i futuri talenti italiani che vedremo e conosceremo in realtà istituzionali più consolidate in futuro.
ATPdiary è sempre stata attenta a queste nuove energie emergente ed è per questo che si augura che una tale manifestazione acquisisca nel tempo solidità e autorevolezza. 
Organizzato in collaborazione con Untitled Association, co_atto meta_fair #2 è letteralmente un festival in vetrina in quanto si svolge in spazi adibiti a piccoli luoghi per esporre prodotti o per dare visibilità a realtà commerciali. Ecco che gli interventi artistici dei 17 spazi indipendenti invitati ‘occupano’ questo spazi inutilizzati per ‘mostrare’ le loro ricerche, raccontare la propria identità e riflettere sullo stesso display che le ospita. 
L’ambizione del progetto nel suo complesso è quello di inserirsi nel più articolato discorso di miart, fiera che si è presentata come ‘primo movimento’ propositivo dopo un periodaccio che ci ha visti fermi e distanziati per quasi due anni. Se, diciamoci la verità, quella della fiera suona come uno slogan quasi doveroso nei confronti sia della comunità ristretta dell’arte contemporanea – i così detti ‘addetti ai lavori’ – che quella più allargata degli appassionati d’arte, le premesse che muovono questa non-fiera/festival (decidetevi, è una fiera o è un festival?) sono senza dubbio più genuine. 

SPAZIO LAMPO, Lugano – co_atto meta_fair #2

Spiegano gli organizzatori:

moving with_in the complex: independent curating prende spunto dal titolo della 26° edizione di miart, Primo movimento, per questionare la sua aspirazione  a un’accelerazione per il sistema dell’arte. Vuole inserirsi, infatti, nel pieno deldibattito contemporaneo in materia di pratiche curatoriali e visual cultures. Per farlo fa riferimento in particolare al saggio “Curating the complex & The Open Strike”, di Terry Smith. Nel volume l’accademico americano compie un’analisi serrata dei contesti in cui opera la curatela, sostenendo che il luogo della curatela,  intrinsecamente sociale proprio perché legato al nostro esistere insieme, sia un “site of meaning”, un luogo di incontro per esperire il senso e la sua significatività. L’attività curatoriale, secondo la sua indagine, si muove nella complessità del presente, del contemporaneo, per traghettare un significato condiviso dall’io che produce la mostra al noi del visitatore che la esperisce. Si tratta, dunque, di un continuo movimento di reciprocità e di una continua azione di mediazione e reinterpretazione, costantemente chiamata a confrontarsi anche con il dato pratico del fare, del contingente. 

Questo perenne confronto nell’attività curatoriale tra la produzione di significato e le impellenze pratiche della quotidianità fa parte della realtà che ogni project space sperimenta giorno per giorno. Proprio per questo motivo, la volontà di meta_fair #2 è offrire al pubblico una prospettiva ampia e varia delle ricerche curatoriali in corso nel panorama indipendente, per cercare di capire insieme cosa voglia dire muoversi nella e con la complessità,  conducendo una pratica di curatela attiva.

co_atto meta_fair #2 è visibile fino al venerdì 20 maggio 2022 tutti i giorni negli orari di apertura della stazione. In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il settimo numero di red_atto.

Gli spazi invitati sono: AnonimaKunsthalle (Varese),  Collective Ending (Londra), DISPLAY (Parma), FEA Lisboa (Lisbona), Luogo_e (Bergamo), L’Ascensore (Palermo), MASSIMO (Milano), MUCHO MAS! (Torino), Numero Cromatico (Roma), Post Ex (Roma), SPAZIO SU (Lecce), SenzaBagno (Pescara), Spazio in Situ (Roma), Spazio Lampo (Lugano), Toast Project (Firenze), Unpae (Roccacaramanico, Pescara), TBD Ultramagazine.

Spazio Lampo – Deerstand – Stage Stand © Aline dAuria
Unpae, Roccacaramanico, Pescara