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ROB PRUITT’S FLEA MARKET — AplusA

Un mercatino dell’usato? Non precisamente! Per la prima volta a Venezia, il celebre progetto “ROB PRUITT’S FLEA MARKET” dell’artista americano Rob Pruitt (1964). Dal 5 all’8 Maggio 2015. Tutti i giorni, dalle 12:00 alle 20:00. L’opening ufficiale è previsto per...

ROB PRUITT’S FLEA MARKET
ROB PRUITT’S FLEA MARKET

Un mercatino dell’usato? Non precisamente! Per la prima volta a Venezia, il celebre progetto “ROB PRUITT’S FLEA MARKET” dell’artista americano Rob Pruitt (1964). Dal 5 all’8 Maggio 2015. Tutti i giorni, dalle 12:00 alle 20:00. L’opening ufficiale è previsto per il 5 Maggio alle ore 12:00. L’evento è ospitato dalla Galleria AplusA, dinamica sede espositiva nel cuore di Venezia diretta da Aurora Fonda e Sandro Pignotti, ed è organizzato dagli studenti del “22° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee” della School for Curatorial Studies Venice. Molti sono gli artisti internazionali e locali che partecipano a questa edizione veneziana del “Rob Pruitt’s Flea Market”. Il visitatore rimarrà affascinato dalle diverse offerte proposte dagli artisti e potrà sbirciare liberamente tra i loro oggetti personali.  Se la critica giocosa intrisa di umorismo ed estetica kitsch è una parte essenziale del lavoro di Rob Pruitt, il “Flea Market” incontra nella città di Venezia un contesto ideale, essendo la Serenissima un luogo di incontro segnico senza pari. La visione dei promotori dell’evento si definisce come un’occasione di incontro e scambio tra artisti, curatori, critici provenienti dalle più disparate aree geografiche e la comunità locale, non necessariamente riferibile al mondo dell’arte. Il tabù riguardante il valore commerciale di un manufatto artistico viene affrontato con ironia.

Gary Fisher e Gilda Manfring insegneranno al pubblico come trasformare un vecchio paio di scarpe con il tacco o un barattolo di minestra in strumenti musicali da suonare come non avreste mai immaginato di poter fare. La misteriosa artista Astro Amanda leggerà il futuro e potrete portarvi a casa la vostra predizione registrata su una vecchia musicassetta. Gracie Devito e Peter Harkawik trasformeranno il loro banchetto in uno speciale stand di street food in cui prepareranno i panini preferiti di alcuni personaggi famosi: non fatevi sfuggire l’occasione di sentirvi come Arshile Gorky che sbocconcella il suo sandwich preferito mentre dipinge “The Black Monk”, o come Michael Bay che si concede una frugale pausa pranzo sul set del trailer di “Transformer 5”.

La storica rivista E Il TOPO dedicherà un tributo all’artista e poeta belga Marcel Broodthaers e venderà cozze in suo onore.   Sissi, l’artista italiana famosa per la sua ricerca e analisi quasi scientifica del corpo umano, tradurrà la sua vita e le sue emozioni nella forma di abiti realizzati in situ appositamente per il visitatore, numerati e firmati dall’artista stessa. Se volete invece arricchire il vostro guardaroba con le stravaganti ed eccentriche T-shirt delle vostre celebrità del mondo dell’arte preferite, non perdetevi lo stand di Jim Krewson.

L’artista Giuseppe Abate catturerà la vostra attenzione con una serie di piccole sculture, disegni e oggetti strani (come la pelliccia di un finto orso!), mentre realizzerà degli straordinari ritratti dei visitatori; Paola Angelini riprodurrà alcuni dei più famosi capolavori della pittura come modo per riflettere sul suo stesso lavoro di pittrice e sui maestri della storia che l’hanno ispirata. Davide Spillari venderà fanzines, marmellate, ma anche la centenaria collezione di vecchi cucchiai in legno della nonna e T-shirt hard rock dipinte a mano;  FDM si prenderà gioco del mondo della moda dipingendo borse di carta low-cost che trasformerà in ambiti oggetti del desiderio;  Alberto Scodro  venderà dei piccoli alberi di ginko biloba della sua coltivazione personale e particolari souvenir composti da scarti e resti di vecchi vasi colorati; l’artista giapponese Kensuke Koike realizzerà per voi inediti collage assemblando frammenti di fotografie prese riviste di moda.

Molti altri progetti, oggetti, opere d’arte e pazze idee saranno proposti dagli artisti: DANIEL EATOCK, ANDREW ROSS, BRENT OWENS, BRIDA, CECILE NOGUES, CORINNE MAZZOLI, ASSOCIAZIONE FONDAZIONE MALUTTA, SERENA VESTRUCCI E FRANCESCO MALUTA, JAMES OSTRER, MATTEO NASINI, THOMAS BULLOCK, RÖMER + RÖMER, ILEANA RUGGERI, TANKBOYS, SPELA VOLCIC, PHOEBE COLINGS-JAMES, WAYNE CHISNALL, THE COOL COUPLE, ZOE BEDEAUX, RAINER GANAHL, LAURINA PAPERINA, GIUSEPPE STAMPONE.

In aggiunta a tutto questo, gli studenti del “22° Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee” presenteranno una SPECIALE PUBBLICAZIONE alla quale ha contribuito una serie di ben noti artisti internazionali proponendo un’originale ricetta di cocktail. Il libro, illustrato con fotografie di Antje Peters, è pubblicato da Automatic .

Gli studenti che hanno frequentato la 22° edizione del “Corso in pratiche curatoriali e arti contemporanee” sono: Inessa Baldin, Leonardo Baracchi, Milena Becci, Giulia Belardi, Alice Bontempi, Elena Cardin, Eleonora Coccia, Melania Coretto, Luisa De Palo, Maddalena Di Caprio, Marta Fassina, Giulia Favaron, Valerio Fumarola, Ileana Mantovani, Elisa Marigo, Giovanna Maroccolo, Giada Marson, Ilaria Medda, Marco Miglioranza, Anna Miotto, Isabella Nuovo, Jonathan Paiano, Giacomo Pecchia, Antonella Potente, Sara Rizzardi, Enrica Sbrogiò, Valentina Tebala e Anna Volpe.

ROB PRUITT’S FLEA MARKET
ROB PRUITT’S FLEA MARKET

THE SCHOOL FOR CURATORIAL STUDIES VENICE è una scuola, nata a Venezia nel 2004 da un’idea di Aurora Fonda per approfondire i numerosi aspetti che contraddistinguono le arti visive e in particolare l’arte contemporanea. A questo scopo, viene organizzato il “Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee”, giunto quest’anno alla sua ventiduesima edizione. Un progetto ambizioso e impegnativo ideato per dare una visione più articolata del complesso mondo dell’arte attraverso metodologie didattiche innovative e sperimentali, contestualizzate da un corpo docenti internazionale. La struttura dei corsi è pensata in modo da stimolare sia la ricerca teorica sia l’esperienza pratica che converge nel progetto finale di mostra.

A PLUS A GALLERY è stata fino al novembre del 2013 la sede ufficiale della rappresentanza slovena alla Biennale di Venezia e sede di progetti sperimentali, un laboratorio per artisti sloveni e internazionali. A partire dal 2015, A plus A, sempre sotto la direzione di Aurora Fonda, si trasforma in un luogo in cui elaborare nuovi formati espositivi, privilegiando progetti curatoriali a sostegno dell’arte contempora¬nea e degli artisti, locali e internazionali. Tra le sue principali attività rientra la “School for Curatorial Studies Venice” che dal 2004 accoglie a Venezia studenti partecipanti al “Corso in Pratiche Curatoriali e Arti Contemporanee” diretta attualmente da Sandro Pignotti.

ROB PRUITT’S FLEA MARKET viene presentato per la prima volta alla Gavin Brown’s Enterprise a New York nel 1999. Vi partecipano numerosi artisti tra i quali Elizabeth Peyton, Rachel Harrison, Haim Steinbach, and Meredith Monk. A Frieze Art Fair del 2007, Pruitt trasforma lo stand della Gavin Brown’s Enterprise in un Flea Market, invitando quanti più artisti possibili a occupare lo spazio. Tra i partecipanti anche Sam Taylor-Johnson, Andrea Zittel, Rita Ackerman, Rikrit Tiravanija e Jeremy Deller. Nel dicembre del 2009 viene proposta una versione natalizia del progetto alla Tate Modern di Londra: il “Rob Pruitt’s Christmas Flea Market”. Il Rob Pruitt’s Flea Market è organizzato nuovamente nel 2012 al Musée de la Monnaie di Parigi, durante la “Nuit des Musées” e vede la partecipazione di ottanta artisti, in prevalenza di nazionalità francese, per restare in linea con il pensiero di Pruitt, che è solito coinvolgere artisti e personalità connessi al territorio in cui ha luogo l’evento.

ROB PRUITT , è nato a Washington nel 1964 e attualmente vive e lavora a New York. Ha sviluppato una pratica artistica eterogenea che affronta differenti tematiche che spaziano dall’eco-politica — con un’attenzione particolare all’estinzione del Panda alla gioventù Americana e alla cultura del consumismo globale. Il suo principale interesse, la de-costruzione della complessità dell’arte contemporanea affinché risulti accessibile a tutti, emerge in progetti quali “101 Art Ideas You Can Do Yourself”. Più recentemente, affronta tematiche relative alla salute mentale sia su un piano individuale che a livello sociale, soffermandosi sul problema della depressione con una serie di studi sul colore noti come “Suicide Paintings”. Al tempo stesso mantiene la pratica di eventi performativi come il “Rob Pruitt’s Art Awards at the Guggenheim Museum”, o come le particolari presentazioni dei suoi libri d’artista o le numero se riproposizioni del “Rob Pruitt’s Flea Market” in tutto il mondo, inclusa una versione internet su eBay (www.robpruittsfleamarket.com, www.robpruittsbookclub.com).

Rob Pruitt è rappresentato dalla Gavin Brown’s Enterprise di New York.

Testo di Marco Tagliafierro

ROB PRUITT’S FLEA MARKET
ROB PRUITT’S FLEA MARKET
ROB PRUITT’S FLEA MARKET,   2000
ROB PRUITT’S FLEA MARKET, 2000