SAVERIO BONATO —
Quali libri sono stati o sono in questo momento fondamentali per la tua ricerca?
Al di là dei singoli progetti, ognuno con proprie letture specifiche, negli ultimi tempi ho sviluppato un interesse costante nel studiare il ruolo assunto da chi produce arte e nuovi linguaggi all’interno di una comunità. Sono molto affascinato dalle contraddizioni delle nostre vite, gli strumenti che utilizziamo per combatterle e i riscontri che si possono ottenere. Il tutto sia a un livello educativo che di proposta culturale.
I volumi riportati qui sono le letture che mi hanno più influenzato nell’ultimo anno e mezzo riuscendo a trovare parole a pensieri e concetti che da tempo avevo confusi in testa. E’ molto curiosa questa intervista sull’oggetto libro perché proprio a partire da alcune di queste letture e dalla mia necessità di trovare loro un posto fisico, che non fosse uno scatolone in cantina, ho aperto poi il mio studio a Casa Capra.
C’è un libro che consiglieresti a un altro artista?
Andando oltre le possibili letture, analisi e critiche dei più esperti penso consiglierei Così parlò Zarathustra di Friedrich Nietzsche. Un libro che incontrai qualche anno fa durante un esame di estetica all’università che allora mi cambiò parecchio il modo di concepire ed osservare la vita.
Come e quando si inserisce il momento della lettura nella tua pratica?
Quando mi appresto ad un nuovo progetto stendo sempre una bibliografia di base da cui partire per approfondire aspetti che non conosco e mi sfuggono riguardanti la tematica che sto affrontando. Per altre letture vado molto di intuito o mi faccio consigliare da persone di fiducia di cui nutro stima. Spesso però molti nuovi titoli li rubo dalle interviste o da confronti con altri artisti che apprezzo per la loro ricerca.
Il maestro ignorante, Jacques Rancière
Inferni artificiali. La politica della spettatorialità nell’arte partecipativa, Claire Bishop
Come le lucciole, Georges Didi-Huberman
Arte e socialismo, William Morris
L’arte nello spazio urbano, Alessandra Pioselli
Cultura e sviluppo locale: Verso il Distretto culturale evoluto, a cura di Pier Luigi Sacco , Guido Ferilli , Giorgio Tavano Blessi
Rubrica seguita da Lisa Andreani —