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Quattro artisti internazionali i protagonisti di Luci D’Artista 2025 a Torino

Nomi importanti, progetti, ambizioni, collaborazioni internazionali: il progetto ‘illuminante’, curato da Antonio Grulli, si presenta al meglio nella 28ª edizione

Gintaras Didžiapetris, Tracey Emin, Riccardo Previdi, Soundwalk Collective con Patti Smith e Philip Glass: questi sono i grandi nomi che animeranno la 28ª edizione di Luci D’Artista, la manifestazione che dal 1998 porta nelle vie, piazze e palazzi, installazioni luminose che non solo ‘illuminano’ diversamente la città, ma diffondono cultura artistica in modo emozionale e coinvolgente. 
Dal 24 ottobre, giorno dell’accensione, Torino rifletterà le opere della leggendaria artista inglese Tracey Emin, dell’artista italiano Riccardo Previdi, del lituano Gintaras Didžiapetris, e accoglierà il progetto speciale di Soundwalk Collective realizzato insieme alla poetessa del rock Patti Smith e Philip Glass. i nuovi artisti sono stati selezionati dal Comitato Scientifico di Luci d’Artista, composto da Chiara Bertola e Francesco Manacorda, rispettivamente direttori della GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e del Castello di Rivoli – Museo d’Arte Contemporanea e Antonio Grulli, curatore di Luci d’Artista. 
Questa edizione conferma e amplia le direttrici introdotte nelle precedenti edizioni: insieme al curatore Antonio Grulli si prosegue nel percorso di superamento della dimensione strettamente invernale, con una programmazione diffusa durante tutto l’anno e una ridefinizione delle sezioni della manifestazione. L’obiettivo è sempre quello di valorizzare una collezione unica, rafforzarne la visibilità a livello nazionale e internazionale e rendere l’appuntamento sempre più inclusivo e attento alla sostenibilità ambientale.

Tra le tante novità e sviluppo del progetto, con la ventottesima edizione di Luci d’Artista nasce una nuova sezione: DUET. DUET raccoglie le collaborazioni internazionali, attraverso la creazione di una rete che permette alla rassegna di superare i confini nazionali. Negli ultimi anni, la crescita di Luci d’Artista ha portato allo sviluppo di importanti collaborazioni con istituzioni pubbliche e private a livello internazionale. Questo nuovo capitolo della manifestazione avrà un ruolo cruciale, favorendo un ampliamento della platea di pubblico e arricchendo ulteriormente la collezione grazie alle nuove produzioni.
All’interno di DUET nascono le collaborazioni con il Lithuanian Culture Institute, per l’opera di Gintaras Didžiapetris, e con il MAC Musée d’Art Contemporain di Lione (Francia).
Nella sezione Costellazione, progetto collaterale di Luci d’Artista in cui vengono presentate le opere luminose realizzate dalle Istituzioni del territorio, tornerà ancora più ricca e con una novità significativa: per la prima volta, la sezione di Luci d’Artista esce dai confini torinesi, estendendosi all’Italia e all’Europa.

Tracey Emin I Longed For You 2019 Neon, 308.6 x 470 cm © Tracey Emin. All rights reserved, DACS 2025. Photo © White Cube (Ollie Hammick)
Gintaras Didžiapetris Untitled, 2013, fibra ottica, metallo dimensioni variabili

Si è dato vita infatti a due importanti collaborazioni con prestigiose istituzioni espositive: Triennale Milano e il MAC Musée d’Art Contemporain di Lione (Francia). La scelta non è casuale: Milano e Lione sono città storicamente legate a Torino per ragioni geografiche e culturali: Lione richiama immediatamente alla mente la celebre Fête des Lumières, e Triennale è tra le principali istituzioni mondiali per architettura, design, arti visive e performative e il suo connubio con Luci d’Artista, principale realtà italiana per l’arte pubblica, nasce naturalmente.

Accademia della Luce, il Public Program della manifestazione, è la sezione che più ha beneficiato dell’indirizzo curatoriale degli ultimi anni. Grazie a questa impostazione, Luci d’Artista ha potuto rafforzare le collaborazioni con i Dipartimenti Educazione dei musei e delle fondazioni torinesi dedicate all’arte contemporanea, sviluppando attività lungo l’intero arco dell’anno. Anche nella nuova edizione saranno riproposti sia la conferenza di gennaio sui grandi maestri di Luci d’Artista sia l’evento ormai consolidato del Summer Solstice, entrambi con contenuti e temi rinnovati.

Oltre all’aspetto propositivo, Luci d’Artista punta anche sul restauro e il rifacimento di molte opere della collazione. Avanza il processo di aggiornamento tecnologico delle Luci, che saranno sempre più sostenibili e a basso impatto energetico. Questo obiettivo, realizzato grazie all’impegno del Gruppo Iren, partner di Luci d’Artista da oltre vent’anni, procede di pari passo con il delicato restauro, recupero e rifacimento delle opere della collezione, supportato anche quest’anno dalla Consulta per la Valorizzazione dei Beni Artistici e Culturali di Torino e da Unione Industriali Torino; una collaborazione che, nel solco della continuità, ha portato importanti benefici per il recupero del patrimonio cittadino e la digitalizzazione degli spazi pubblici. 
La presenza di queste istituzioni, da anni al fianco della manifestazione, insieme a NeonLauro, permetterà di restaurare e migliorare la fruizione della storica opera Doppio Passaggio (Torino) di Joseph Kosuth del 2001, uno dei capolavori della manifestazione storicamente posizionato su Ponte Vittorio Emanuele I.

Riccardo Previdi Moodclock Fondazione La Raia Serralunga d’Alba Photo: ®Stefano Cozzi
Soundwalk Collective – Photo by Nan Goldin – 2019

Fondazione Torino Musei con Luci d’Artista è orgogliosa di annunciare che l’ambizioso progetto per una nuova Luce d’Artista The Radiant Van ideata dal trio di artisti italiani anonimi CANEMORTO è risultata vincitrice della 14a edizione dell’Italian Council (2025), il programma di promozione e supporto dell’arte contemporanea nel mondo della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
The Randiant Van è una Luce d’Artista ma anche un mezzo di trasporto, che a marzo 2026 partirà insieme alle opere previste per la mostra del trio alla Match Gallery di Lubiana dal titolo The Painting Race.  Successivamente la luce The Radiant Van sarà esposta al festival sloveno dedicato alla light art Lighting Guerrilla di Lubiana. In seguito l’opera tornerà a Torino per entrare nella collezione di Luci d’Artista dalla 29° edizione (2026-2027). Partner di progetto è Match Gallery parte di MGML – Museum and Galleries of Ljubljana, principale ente culturale pubblico istituito dal Comune di Lubiana nel 2009 e il partner culturale è Forum Ljubljana, Institute for Art and Cultural Production che organizza ogni anno il Festival Internazionale Lighting Guerrilla attivo dal 2007.

Cover: Tracey Emin I want my time with you 2017 LED Length: 787 3/8 in. (2000 cm) © Tracey Emin. All rights reserved, DACS 2025.

CANEMORTO Photo: Ivan Cazzola