“Uno spazio espositivo pensato per artisti da altri artisti, un luogo conviviale e di spontaneità” così viene presentato OPS!, nuovo centro culturale a San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo. Inaugurato il 30 novembre con la collettiva Giornata al fiume, lo spazio nasce dall’idea di un gruppo di giovani artisti con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per artisti emergenti in Toscana, in particolare nella zona del Valdarno, dando vita a nuove connessioni.
OPS! è prima di tutto uno studio d’artista che si apre ad accogliere mostre, presentazioni di libri, incontri ed eventi culturali ma proprio per la sua natura di studio offre anche la possibilità di ospitare residenze d’artista e di porsi come spazio creativo nel senso ampio del termine, anche grazie al supporto dell’antica Stamperia Carini che si trova a poca distanza.
La mostra inaugurale è essa stessa un manifesto delle intenzioni dello spazio, Giornata al fiume propone infatti il lavoro di sette artisti tutti legati al territorio toscano che interagendo tra loro hanno costruito una mostra di “amici” ma al contempo capace di proporre differenti tecniche artistiche. Spaziando dalla pittura, all’affresco fino alla terracotta, Leonardo Devito, Giovanni Bonechi, Lorenzo Ermini, Luca Ceccherini, Jacopo Naccarato, Carlos Casuso e Gabriele Ermini propongono una selezione di dodici lavori realizzati nel corso del 2024 che offrono uno spaccato interessante sull’arte della generazione emergente.
Giornata al fiume è il racconto di un momento passato insieme “non c’era un tema, c’era un clima” ha raccontato Giovanni Bonecchi, artista e tra i fondatori dello spazio “volevamo che la mostra raccontasse qualcosa che si fa insieme, senza mettere limiti e lasciando che ognuno interpretasse a modo suo la convivialità”. Frutto di questa collettiva è un’interessante raccolta di disegni inediti in tiratura limitata di 50 copie numerate e firmate realizzati, per la maggior parte, durante l’estate in un momento d’incontro, informale, tra i sette artisti. La raccolta, che si propone come una sorta di catalogo della mostra, è un modo molto interessante e originale per lasciare una traccia di questo primo evento: “un diario di bordo che ancora una volta ci riporta al tema fondante di OPS!: la convivialità” ha raccontato Lorenzo Ermini, artista e altro fondatore dello spazio.
Il centro vorrebbe dunque connettere tra loro tutta una serie di realtà ed artisti emergenti, diventando un nuovo polo di attrazione per una zona come quella del Val d’Arno in Toscana lontano dalle principali mete artistiche e di turismo.