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Nicolas Party, Triptych: tra antico e contemporaneo al Poldi Pezzoli di Milano

Antico e contemporaneo si incontrano nelle stanza del Museo Poldi Pezzoli a Milano: luogo densissimo di storia e cultura, di opere magistrali e stili irripetibili, di volti e manufatti che hanno fatto della bellezza il lascia-passare per attraversare secoli, culture e saperi. L’artista svizzero Nicolas Party entra al Poldi Pezzoli dando una sua personalissima lettura delle […]

Nicolas Party: Triptych, 2022 installation view, Poldi Pezzoli Museum, Milan Courtesy of the artist and Poldi Pezzoli Museum Milan and kaufmann repetto Milan / New York Photo: Andrea Rossetti
Nicolas Party: Triptych, 2022 installation view, Poldi Pezzoli Museum, Milan Courtesy of the artist and Poldi Pezzoli Museum Milan and kaufmann repetto Milan / New York Photo: Andrea Rossetti

Antico e contemporaneo si incontrano nelle stanza del Museo Poldi Pezzoli a Milano: luogo densissimo di storia e cultura, di opere magistrali e stili irripetibili, di volti e manufatti che hanno fatto della bellezza il lascia-passare per attraversare secoli, culture e saperi. 
L’artista svizzero Nicolas Party entra al Poldi Pezzoli dando una sua personalissima lettura delle opere lì conservate. Il pittore si avvicina con estrema sensibilità ad alcune opere in particolare: il Trittico di Mariotto Albertinelli. Opera d’arte portatile, datata 1500, ricorda a Party La Boite-en-valise di Marcel Duchamp: come una valigia si può aprire e chiude, raccoglie o nasconde ciò che contiene; specifica l’artista, “è un dispositivo che ricorda all’osservatore un teatro e un sipario che si apre, rendendo molto teatrale l’oggetto”. Il Trittico di Mariotto conserva due Sante, Caterina e Barbara, colte in preghiera, una di fronte all’altra; al centro una Madonna con bambino. 
Ciò che ispira Party è l’intensità di volti, la loro iconica composizione, così come la postura dei corpi, le calibrate tonalità cromatiche e, non ultime, gli studiatissimi panneggi delle vesti. 

Guardando i dipinti di Bartolomeo Montagna – due tavole che raffigurano San Paolo e San Gerolamo, sono conservate al Pezzoli, e sono data entrambe a 1482 – racconta Party: “La stoffa diventa un’espressione del sentimento interiore del personaggio. Invece di coprire il corpo del Santo, ne rivela l’energia interiore. La stoffa è espressiva quanto il volto di San Paolo. Il panneggio potrebbe rappresentare l’essenza della pittura. Prima di piegarsi in forme complesse, il pezzo di stoffa è piatto, come la tela. La tela priva di pittura è come un panneggio senza pieghe, completamente piatto. E’ il movimento che dona vita alla stoffa, proprio come la pittura dà senso alla tela”. 

Nicolas Party: Triptych, 2022 installation view, Poldi Pezzoli Museum, Milan Courtesy of the artist and Poldi Pezzoli Museum Milan and kaufmann repetto Milan / New York Photo: Andrea Rossetti
Nicolas Party: Triptych, 2022 installation view, Poldi Pezzoli Museum, Milan Courtesy of the artist and Poldi Pezzoli Museum Milan and kaufmann repetto Milan / New York Photo: Andrea Rossetti

L’ampia selezione di trittici custodiscono gli enigmatici ritratti, tipici di Party: volti frontali o leggermente di 3/4, dallo sguardo fisso e dall’epidermide cerulea, in contrasto con le tinte accese delle vesti. Nel testo di Arturo Galansino che accompagna la mostra, il critico indica come fonte d’ispirazione di Party, il Ritratto di Andrea Previtali, “dove la vivace espressione del giovane contrasta con il teschio mortifero sul retro della tavoletta.” 
Ai ritratti ospitati nella parte centrate di trittici, Party associa ambientazioni caratterizzate da desolanti paesaggi: architetture in rovina, fitte e buie foreste, composizioni di brocche e suppellettili dai toni grigi e spenti, quinte di stalattiti di leonardesca memoria o frutti dai colori tutt’altro che accattivanti. 
A completare la mostra una grande installazione dove le piccole dimensioni dei trittici, lasciamo il posto a una grande costruzione tripartita che ospita due ovali caratterizzati da un importante panneggio, attorniati da nature morte sui toni del grigio, di frutta e suppellettili. 
Party traccia un originale nesso tra le sue composizioni inanimate – i toni del grigio rendono le sue nature morte prossime a dei bassorilievi in marmo – è il capolavoro conservato al Poldi Pezzoli, il Compianto sul Cristo morto (1495-1500) di Sandro Botticelli: “Tutti i corpi si stanno sciogliendo. Tutte le forme sono attratte dalla forza di gravità che, incontrastata, attrae tutte le parti delle figure al suolo. Le figure di Botticelli sono come frutta matura in lenta decomposizione, che ritorna alla terra da cui proviene. In contrasto la cornice marmorea sullo sfondo regge l’intera composizione, come una mano che regge i fili delle marionette”. 

Nicolas Party: Triptych, 2022 installation view, Poldi Pezzoli Museum, Milan Courtesy of the artist and Poldi Pezzoli Museum Milan and kaufmann repetto Milan / New York Photo: Andrea Rossetti
Nicolas Party: Triptych, 2022 installation view, Poldi Pezzoli Museum, Milan Courtesy of the artist and Poldi Pezzoli Museum Milan and kaufmann repetto Milan / New York Photo: Andrea Rossetti
Nicolas Party Portrait with Pots 2022 oil on copper and oil on wood open: 30,9 x 48,7 x 6,5 cm / closed: 30,9 x 25 x 8 cm / Courtesy of the artist and Poldi Pezzoli Museum Milan and kaufmann repetto Milan / New York Photo: Adam Reich