Carsten Nicolai | unidisplay @ MAC May 5th, 2012
50 metri di installazione audiovisiva: il suono è forma nella grande opera di Carsten Nicolai
in HangarBicocca dal 21 settembre al 2 dicembre 2012
unidisplay (a cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni) consiste in un’unica parete-display audiovisiva, lunga cinquanta metri, delimitata agli angoli da due muri specchianti, su cui scorrono immagini che si moltiplicano all’infinito, creando un effetto di spaesamento spaziale nello spettatore.
L’opera si basa su una serie di moduli di diversi effetti visivi, forme astratte in continua mutazione elaborate con software capaci di attribuire segni e colori alla scomposizione del suono. Le immagini interferiscono con la percezione dello spettatore attraverso l’illusione ottica, l’effetto flicker (lo sfarfallio di linee e segmenti), i movimenti impercettibili e la complementarietà dei colori. Il pubblico, coinvolto a livello sensoriale, si trova in tal modo a fronteggiare sequenze, motivi e forme grafiche di varie unità di tempo che si alternano e si susseguono come un enorme affresco astratto in movimento.
Nicolai ha realizzato questo potente intervento – che entra in relazione con le dimensioni industriali di HangarBicocca e con la grande opera di Anselm Kiefer I Sette Palazzi Celesti – attraverso l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e un’attività di approfondita ricerca sulle relazioni tra percezione umana ed elementi spazio-temporali. Il suo lavoro, infatti, si muove costantemente tra saperi differenti: ricerca scientifica, sperimentazione tecnologica, studi sulla percezione, architettura, arti visive. Un approccio multidisciplinare in sintonia con l’identità e la storia di Pirelli, impresa che nel sostegno dell’arte contemporanea vede il naturale proseguimento di una cultura d’impresa che ha fatto dell’unione tra ricerca tecnico/scientifica e innovazione culturale il suo punto di forza. (da comunicato stampa)
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unidisplay is an impressive installation created specifically for the nave of HangarBicocca (curated by Chiara Bertola and Andrea Lissoni).
The installation is based on a series of modules with different visual effects: constantly changing abstract forms processed with software that can attribute signs and colours to the decomposition of sound. The images interfere with the spectator’s perception through optical illusion, the flicker effect, imperceptible movements and the complementariness of colours. The public, involved on a sensory level, is thus facing sequences, motifs and graphic forms with various units of time that are alternated and follow each other like an enormous abstract fresco in motion.
The project – sponsored by Pirelli, which is also one of the charter members of Hangar Bicocca – consists of a single wall/display that is 50 metres long, flanked by two reflecting walls at the corners, thus expanding the images ad infinitum. It is a powerful work that interacts with the industrial dimensions of HangarBicocca and Anselm Kiefer’s immenseSeven Heavenly Palaces. (from the press release)