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Michele Chiossi | Carrara Subabstraction

Per una decina di giorni – dal 29/07 al 11/08 – Palazzo Binelli, sede della Fondazione CRC di Carrara, ha ospitato Carrara Subabstraction, l’ultimo progetto di Michele Chiossi. L’artista ha presentato una nuova serie di opere in cui sembra risolvere,...

Michele Chiossi - Subabstraction - 2017
Michele Chiossi – Subabstraction – 2017

Per una decina di giorni – dal 29/07 al 11/08 – Palazzo Binelli, sede della Fondazione CRC di Carrara, ha ospitato Carrara Subabstraction, l’ultimo progetto di Michele Chiossi. L’artista ha presentato una nuova serie di opere in cui sembra risolvere, in modo armonico, la dicotomia tra pesantezza e leggerezza. L’artista ha messo in relazione marmo e pizzo per creare delle superfici in cui la delicatezza e la preziosità del materiale tessile addolcisce la sobrietà monumentale del marmo arabescato di Carrara.

Marmi preziosi e policromi sono lavorati con una tecnica sofisticata frutto della ricerca e della sperimentazione che Chiossi prende in prestito dal mondo del design. Il marmo alleggerito e il pizzo trasparente dal fine jacquard, sono fusi insieme mediante un processo di resinatura che accentua la qualità traslucida e polimaterica delle superfici. Le trame e gli accostamenti creano degli astratti bassorilievi alleggeriti sia nella lavorazione della lastra, sia nella superficie a fitta trama geometrica.

Michele Chiossi - Subabstraction - 2017 - Installation view, Palazzo Binelli, Carrara
Michele Chiossi – Subabstraction – 2017 – Installation view, Palazzo Binelli, Carrara

L’artista dilata il materiale verso una nuova dimensione, trasformando blocchi di marmo in “tele leggere” capaci di ospitare  il fitto dialogo che si instaura tra le astrazioni geometriche e le proprietà espressioni dei ‘disegni’ naturali del marmo. Ogni pezzo è una nuova mappa, un territorio visionario dove alle venature mormoree si sommano le grafie realizzate in pizzo per dare inizio ad viaggio fatto di percorsi labirintici e griglie visive.

Il motivo a zigzag, tipico della pratica di Michele Chiossi, è tratto dalla griglia del portego della Fondazione Querini Stampalia, disegnato dall’architetto Carlo Scarpa: la capacità di Scarpa di rendere volumi a zig zag metallici e morbidi allo stesso tempo ha ispirato l’artista a creare delle “tele di marmo”  in cui è instillato lo stesso codice estetico. Tatto, morbidezza, artigianato e industria si combinano in queste lastre che esaltano la mineralità del marmo e la laboriosità del pizzo, diventando finestre sul significato di astrazione e celebrazione italiana.

Michele Chiossi - Subabstraction - 2017 - Installation view, Palazzo Binelli, Carrara
Michele Chiossi – Subabstraction – 2017 – Installation view, Palazzo Binelli, Carrara
Michele Chiossi - Subabstraction - 2017 - Installation view, Palazzo Binelli, Carrara
Michele Chiossi – Subabstraction – 2017 – Installation view, Palazzo Binelli, Carrara
Michele Chiossi - Subabstraction - 2017 - Installation view, Palazzo Binelli, Carrara
Michele Chiossi – Subabstraction – 2017 – Installation view, Palazzo Binelli, Carrara