ATP DIARY

Waiting for #Miart2014 – Object ☛ Federica Sala

#miart2014 Alcune domande a Federica Sala, curatrice di Object: sezione che presenta gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte. ATP: E’ il secondo anno che curi la sezione Object. Ci sono delle sostanziali differenze rispetto all’anno scorso? Federica Sala: Il cambiamento sostanziale rispetto all’anno […]

Formafantasma – Di Natura Fossilium - Gallery Libby Sellers
Formafantasma – Di Natura Fossilium – Gallery Libby Sellers

#miart2014

Alcune domande a Federica Sala, curatrice di Object: sezione che presenta gallerie attive nella promozione di oggetti di design contemporaneo concepiti in edizione limitata e fruiti come opere d’arte.

ATP: E’ il secondo anno che curi la sezione Object. Ci sono delle sostanziali differenze rispetto all’anno scorso?

Federica Sala: Il cambiamento sostanziale rispetto all’anno scorso è innanzitutto fisico, inteso dal punto di vista dell’allestimento: la sezione sarà infatti spostata all’ingresso, nel sotto balconata, per permettere una migliore gestione della luce. Il nuovo assetto dell’allestimento progettato da Martino Berghinz deriva dalla volontà di presentare le gallerie come un gruppo coeso, in cui fosse facilitato il dialogo tra i singoli, per trasmettere anche spazialmente il dialogo sui contenuti instaurato con le gallerie. Ma il vero cambiamento è una maggiore qualità della sezione all’insegna dell’equilibrio tra il contemporaneo ed il moderno, intesa non come  equilibrio numerico ma come dialogo tra passato e presente. Le gallerie hanno affrontato il tema, ognuno a modo suo, proponendo un dialogo storico tra moderno e contemporaneo in alcuni casi, o biografico sul percorso della galleria in altri e via dicendo.

ATP: Cosa caratteristica la selezione delle 10 gallerie invitate?

F.S.: La selezione delle gallerie ha sicuramente un aspetto molto interessante, che è quello di far vedere delle nuove realtà. Molte delle gallerie sono infatti o nuove o molto giovani oppure, per quanto storiche,  sono sempre state lontane dai sistemi fieristici o affrontano una svolta, in termini di crescita, importante. Ad esempio la Galleria Luisa delle Piane, che forte dei suoi vent’anni di ricerca, partecipa quest’anno per la prima volta oppure Swing, una nuovissima realtà di Benevento, che aveva debuttato l’anno scorso e che torna con una nuova selezione di designer e di metodologie produttive. Grande attesa sicuramente anche per il debutto di Aria d’Italia, la neo nata galleria di Marco Arosio e di Walter Mondavilli frutto di lunga esperienza sul campo, che presenterà dei pezzi molto rari degli anni 30-40.

ATP: Ci sono delle gallerie, tra queste selezionate, che presentano anteprime o progetti speciali? Quali?

F.S.: La qualità della sezione emerge anche dalla presenza di due progetti speciali che saranno presentati in anteprima a miart, ovvero la prima collezione design firmata da Alberto Garutti per Design Gallery Milano: non propriamente mobili ma “opere” come dice lui che riflettono la sua poetica artistica dando la centralità all’uomo ed ai suoi gesti, esplorati attraverso i concetti di complementarità, assenza, coscienza. L’altro importante progetto è quello che presenta la londinese Gallery Libby Sellers con un solo show dei Formafantasma, “De Natura Fossilium” e caratterizzato da un progetto di ricerca sui materiali molto importante. Tutti i pezzi sono infatti ricavati dalla lava dell’Etna e frutto della fascinazione dei designer per la relazione imprevedibile che lega il processo di produzione alla forza superiore della natura. Che un’importante galleria londinese decida di presentare in Italia a Miart in anteprima mondiale un lavoro del genere è sicuramente il risultato del grande lavoro fatto da miart internazionalmente.

ATP: Cosa pensi di questa ‘preview’ sul design, a una settimana dall’apertura del Salone del Mobile?

F.S.: Milano ha un ruolo importantissimo nel panorama internazionale del design grazie al primato del Salone del mobile. Il Salone è sempre stato il luogo deputato alle anteprime e la cosa ha sempre coinvolto anche le gallerie, che si muovono a cavallo tra arte e design. Miart non vuole essere una preview del Salone ma si muove su circuiti diversi, trovo però giusta l’intuizione di Vincenzo de Bellis di aprire al design sia per una generale sintonia con la sempre maggiore sovrapposizione tra i linguaggi di arte, architettura e design sia per il particolare ruolo di Milano sulla scena internazionale.

I progetti dei Formafantasma e di Garutti, presentati in anteprima a miart, saranno presentati nuovamente durante il salone per il pubblico internazionale di settore, solo in parte condiviso con il collezionismo internazionale di miart.

Aria d’Italia, Milano
Luisa Delle Piane, Milano
Demosmobilia , Chiasso
Design Gallery Milano, Milano
Dilmos, Milano
Erastudio, Milano
Nero, Arezzo
Libby Sellers, London
Swing, Benevento
Talents Design, Tel Aviv

Vasi a composizione patchwork realizzati ad intarsio con differenti textures di  cristalli di Boemia  Design Nendo  2012  numero esemplari : 6 + 2AP  Dilmos
Vasi a composizione patchwork realizzati ad intarsio con differenti textures di cristalli di Boemia Design Nendo 2012 numero esemplari : 6 + 2AP Dilmos
Pelle Industriale Croce in La Testa Design Gaetano Pesce 1991 Pezzo unico Resina Poliuretanica 155x151 h cm courtesy Galleria Luisa Delle Piane
Pelle Industriale Croce in La Testa Design Gaetano Pesce 1991 Pezzo unico Resina Poliuretanica 155×151 h cm courtesy Galleria Luisa Delle Piane
Alberto Garutti,   Design Gallery Milano
Alberto Garutti, Design Gallery Milano
Marco Mumenthaler Ceramiche,   2014 ceramica tornita a mano,   smalto da minerali cercati in natura 28 x 21 cm circa Courtesy demo smobilia,   Chiasso
Marco Mumenthaler Ceramiche, 2014 ceramica tornita a mano, smalto da minerali cercati in natura 28 x 21 cm circa Courtesy demo smobilia, Chiasso