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Mazaccio & Drowilal — Mazacciology | Glenda Cinquegrana Art Consulting, Milano

“Il nemico della fotografia è ciò che è convenzionale, sono le rigide regole delle istruzioni per l’uso. La salvezza della fotografia sta nella sperimentazione. Colui che sperimenta non ha idee precostituite sulla sulla fotografia. Non crede che la fotografia, come si...

Mazaccio&Drowilal “Zootopia”; Mazaccio&Drowilal “Wild Card”; Mazaccio&Drowilal “Dirty Work”; Mazaccio&Drowilal “Wild Wild West”; Mazaccio&Drowilal “Dance With Wolves”; Mazaccio&Drowilal “Mars Attacks!”; Mazaccio&Drowilal “Virus”; Mazaccio&Drowilal “Clueless”; Mazaccio&Drowilal “Bugged” dalla serie “Wild Style”. Photo Credits: Alessandro Nassiri/Courtesy Glenda Cinquegrana Art Consulting.
Mazaccio & Drowilal, Consenting Adults, dalla serie “Wild Style”, 2013 Ink jet print on Canson Baryta 310g, 40 x 60 cm, 2/3.

“Il nemico della fotografia è ciò che è convenzionale, sono le rigide regole delle istruzioni per l’uso. La salvezza della fotografia sta nella sperimentazione. Colui che sperimenta non ha idee precostituite sulla sulla fotografia. Non crede che la fotografia, come si pensa oggigiorno, sia la ripetizione e la trascrizione esatta della vista ordinaria.” (László Moholy-Nagy – cfr. Louis Faurer, Centre national de la photographie, Parigi 1992) 

Errori voluti, ricercati, tralasciati con noncuranza tra uno scatto e l’altro. L’atteggiamento ‘fotografico’ di Mazaccio & Drowilal – il duo formato dagli artisti Elise Mazac e Robert Drowilal attualemtente in mostra da Glenda Cinquegrana Art Consulting – abbraccia un’estetica inclusiva che tocca diverse pratiche che vanno dalla fotografia in senso classico al collage e all’utilizzo dei nuovi media digitali. 

Uniti dal 2009, Mazaccio & Drowilal portano avanti una ricerca legata si alla fotografica, ma più in senso concettuale che non strettamente metodologico. Il loro è un atteggiamento, un sentire fotografico che cerca di decostruire la visione del mondo, quella più stereotipata e prevedile.

Con un taglio che definirei umoristico, i due artisti navigano nel mare magnum della cultura di massa, surfando tra le onde della cultura digitale, per cogliere quegli aspetti della visione che, masticati e digeriti, hanno ancora delle cose da raccontare. Anzi, sembra che isolare e decontestualizzare delle ‘icone’ consumate e tritate dalla visione, sia proprio la loro sfida più grande. Rockstar, attori hollywoodiani, celebrità, ma anche immagini di cibo, di gattini, delle icone popolari o dei cartoni animati: tutto ciò che ruota attorno all’immaginario del web sembra affascinarli. 

“Il nostro obiettivo è affrontare il problema dell’abbondanza di immagini che sta generando la nostra visione del mondo”, ha dichiaro Robert Drowilal, in una recente intervista. “Cerchiamo di analizzare i processi di attrazione ed esplorare come le industrie culturali creano sogni e identità utilizzando l’intrattenimento e l’arte della narrazione”. 

Mazaccio & Drowilal, Copycat, dalla serie “Wild Style”, 2013 Ink jet print on Canson Baryta 310g, 30 x 20 cm, 2/3.
Mazaccio&Drowilal “After Life”; Mazaccio&Drowilal “Minions”; dalla serie “Wild Style”; Mazaccio&Drowilal “Surfing”; Mazaccio&Drowilal “At The Match”; Mazaccio&Drowilal “With The Dog”; dalla serie “Paparazzi”; Mazaccio&Drowilal “Copycat” dalla serie “Wild Style”. Photo Credits: Alessandro Nassiri/Courtesy Glenda Cinquegrana Art Consulting.

Per gli spazi in via Settembrini a Milano, Mazaccio & Drowilal presentano Mazacciology (fino al 10 gennaio 2022): una mostra che, per molti versi, sintetizza la loro pratica fotografica, grazie a tre progetti differenti che spaziano, anche concettualmente, su tre diversi modi di pensare le immagini.

Nella prima sala della galleria troviamo la serie Paparazzi che mostra ritagli di celebrità mentre surfano, sono seduti in un cinema, mentre passeggiano lungo le soleggiate vie di Los Angeles. Gli  sfondi, come le stesse celebrità, sono stati prelevati da centinaia di siti, ritagliati e collocati come in un puzzle, in uno paesaggio stereotipato. Il senso del ridicolo e la vena provocatoria va a pari passo con una profonda riflessione da parte degli artisti per la strumentalizzazione che agenzie e PR fanno delle immagini; prodotti come altri, le immagini viaggiano attraverso i media veicolando valori e messaggi, con il potere di influenzare emotivamente chi le guarda. 

La mostra continua con la serie Wild Style che riflette sulla rappresentazione degli animali in rete e nei social media. Mentre scrivo, ho fatto una prova. Ho digitato la parola Kitten – gattino, micino – su google. Mi è apparsa, la bella cifra di 322.000.000 di immagini. Un quantità esorbitante che indica la nostra propensione per il “buffo, il tenero, il carino”. E’ risaputo che, nelle testate giornalistiche digitali i lettori sono più propensi a cliccare i ‘gattini’ che non notizie legate all’attualità o alla politica. 
Mazaccio & Drowilal partono proprio da queste considerazioni per dilatare ulteriormente la visione del mondo animale, andando a scovare animali di plastica installati nei giardini, la riproduzioni degli animali nella cartellonista pubblicitaria o, quelle più intime (e di cattivo gusto) che si trovano nelle nostre case magari come decorazioni di copriletti o tagliette. 

La terza serie, Nunuche, nasce da un ritrovamento fatto da Elise Mazac: ha scovato una vecchia collezione di carta da cucina che aveva iniziato quando era bambina. In mostra ci sono sia dei pezzi originali di carta asciuga-tutto, che una loro gigantografia. Ogni quadrato di carta presentano una decorazione con scene paesaggistiche o dal tema  festivo. Questi decoro fanno da sfondo per alcuni visitatori nudisti che sembrano impegnati in attività banali come correre, osservare il paesaggio o camminare. Celebrazione della vita quotidiana della sua semplicità, questa serie destabilizza per la sua semplicità e concretezza. 

Mazaccio & Drowilal, Mars Attacks!, dalla serie “Wild Style”, 2013 Ink jet print on Canson Baryta 310g, 20 x 30 cm, 2/3.
Mazaccio & Drowilal, After Life, dalla serie “Wild Style”, 2012 Ink jet print on Canson Baryta 310g, 90 x 60 cm, 1/3.
Mazaccio&Drowilal “L’Automne”; Mazaccio&Drowilal “La Barre”; Mazaccio&Drowilal “True Love”; Mazaccio&Drowilal “Bonne Fetes”. Photo Credits: Alessandro Nassiri/Courtesy Glenda Cinquegrana Art Consulting.