ATP DIARY

A book: Eyes Wide Open – Mario Milizia

“Penso al Color Field, a New York negli anni ’50… Morris Louis,  Helen Frankenthaler, Clyfford Still… Faccio una ricerca e scopro gli Smithsonian Archives of American Art, dove sono raccolte molte immagini di artisti, ne rimango affascinato, sembrano brave persone, onesti lavoratori. Trascorro giornate a scoprire queste foto di artisti ritratti nei loro studi.” titolo: Eyes Wide […]

Eyes Wide Open, Mario Miliza, Fortino Editions

“Penso al Color Field, a New York negli anni ’50… Morris Louis,  Helen Frankenthaler, Clyfford Still… Faccio una ricerca e scopro gli Smithsonian Archives of American Art, dove sono raccolte molte immagini di artisti, ne rimango affascinato, sembrano brave persone, onesti lavoratori. Trascorro giornate a scoprire queste foto di artisti ritratti nei loro studi.”

titolo: Eyes Wide Open
autore: Mario Miliza
testo: Luca Cerizza
pagine: 87
dimensione: h 20, 4 x w 13, 7 cm anno: 2012

pubblicato da FORTINO EDITIONS
A Milano da Armani Libri Koenig in via Manzoni, 31

ATP: Perchè l’idea di fare un libro come ‘Eyes Wide Open’? 

Mario Milizia: Tutto nasce da un progetto che comprende quadri e sculture che a sua volta ha dato vita ad una storia, e le storie si possono narrare. L’idea del libro è raccontare la storia di un progetto. Quando qualcuno viene bene in foto si dice fotogenico, in questo caso come si dice?

ATP: Perchè questo titolo?

MM: Se ti dico la ragione temo di svelare troppo, quindi propongo di lasciar scoprire al lettore.

ATP: Inizi con l’immagine di un concerto (una serata al Pacha di Ibiza), continui con suggestivi ‘incontri’ con artisti (Morris Louis, Anselm Reyle, Mark Rothko), ci si imbatte in eterei acquerelli che ci accompagnano per pagine e pagine. Definisco ingenuamente questo libro strano. 

MM: Si è strano, sembra un racconto ma in realtà è una sorta di cronaca di fatti realmente accaduti. Le immagini che ho usato sono immagini di “lavoro” scaricate da internet, in alcuni casi anche in bassa risoluzione. In ogni caso ogni immagine è funzionale alla storia, non ci sono immagini decorative.

ATP: Mi racconti come lo hai strutturato e quale grammatica visiva hai seguito?

MM: Il testo è illustrato da piccole immagini. Avrei potuto descrivere tutto a parole ma non sono uno scrittore e ho preferito mantenere anche la componente visiva nella narrazione. Poi magari un giorno mi pentirò, avrei potuto scrivere un libro di 400 pagine, cedere i diritti per farne un kolossal a Hollywood… ahaha.  Invece sono solo 88.

ATP: In che modo ‘entra’ il tuo lavoro di artista tra le pagine?

MM: Poco, nei miei lavori di solito c’è molto controllo da parte mia, in questo caso il progetto mi è sfuggito di mano e ha preso una direzione inaspettata. Ecco forse è proprio questa la sua essenza, la storia di un progetto che è sfuggito di mano all’artista.

ATP: Il libro si chiude con una curiosa coincidenza. Me la vuoi brevemente raccontare?

MM: Neanche sotto tortura!

ATP:Che musica consigli di ascoltare dopo aver letto ‘Eyes Wide Open’?

MM: Progressive House

Eyes Wide Open, Mario Miliza, Fortino Editions
Eyes Wide Open, Mario Miliza, Fortino Editions
Eyes Wide Open, Mario Miliza, Fortino Editions
Eyes Wide Open, Mario Miliza, Fortino Editions