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Light, Gaze, Presence: la pittura di Y.Z. Kami in mostra a Firenze

L’artista iraniano-americano Y.Z. Kami arriva per la prima volta a Firenze con la mostra Light, Gaze, Presence, organizzata dal Museo Novecento e visibile dal 17 febbraio fino al 24 settembre 2023. La personale si snoda in vari luoghi della città con opere esposte oltre che nel museo dedicato all’arte del XX secolo, anche al Museo […]

Installation view “Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence”, Museo Novecento, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti e Abbazia di San Miniato al Monte, Firenze, ph. Serge Domingie, Courtesy Museo Novecento

L’artista iraniano-americano Y.Z. Kami arriva per la prima volta a Firenze con la mostra Light, Gaze, Presence, organizzata dal Museo Novecento e visibile dal 17 febbraio fino al 24 settembre 2023. La personale si snoda in vari luoghi della città con opere esposte oltre che nel museo dedicato all’arte del XX secolo, anche al Museo di Palazzo Vecchio, al Museo degli Innocenti e nell’Abbazia di San Miniato al Monte. 

Dopo la grande mostra dedicata a Jenny Saville, il Museo Novecento torna a proporre uno degli artisti di punta del gallerista Larry Gagosian. La mostra si propone di illustrare il lavoro di Kami attraverso una selezione di 24 dipinti che dal 2000 ad oggi ne ripercorrono l’evoluzione artistica e concettuale. Il percorso prende il via nelle sale del Museo Novecento, in cui i ritratti, considerati tra i suoi lavori più noti, sono alternati da opere della serie Dome e Night Paintings. Il ritratto è da anni al centro della sua ricerca, partendo da fotografie scattate ad amici o parenti Kami le rielabora attraverso la pittura portandole su grande formato. I suoi soggetti sono colti in primo piano, dipinti a mezzo busto o con soltanto il viso, spesso con gli occhi chiusi e immersi in sfondi neutri e luminosi. Diversi strati di colore si sovrappongono fino a rendere l’immagine sfuggente e il tratto sfocato di Kami trasporta i volti in una dimensione eterea e senza tempo. Attraverso la pittura riesce a catturare la sensazione dell’immagine perdendo aderenza con la fotografia da cui è partito, gli occhi chiusi, la mancanza di contorni netti e la luce irradiata dal colore, costringono lo spettatore ad avvicinarsi lentamente al lavoro, attraverso una contemplazione quasi religiosa dell’immagine.   

Installation view “Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence”, Museo Novecento, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti e Abbazia di San Miniato al Monte, Firenze, ph. Serge Domingie, Courtesy Museo Novecento

La serie dei Night Painting nasce invece dalla lettura delle poesie di William Blake, non si tratta però di un tentativo di illustrare i versi dell’artista inglese ma piuttosto si ispira alla sua poetica riportando sulla tela delle visioni notturne, fumose e tenebrose. Il colore dominante è l’indaco che viene sfumato e modellato dando vita a delle zone di luce che rievocano a chi guarda un ambiente di sogno. Kami porta al museo Novecento anche alcune opere della serie Dome; si tratta di tele sulle quali grazie alla ripetizione di tanti piccoli tratti, come fossero dei mattoncini realizzati in foglia d’oro o con il colore, disegna l’immagine archetipica di una spirale. Rievoca così un mandala, ma anche una cupola mosaicata o edifici religiosi di molte differenti tradizioni, creando una sensazione di sospensione e portando lo sguardo a perdersi nel colore puro del punto focale. 
La mostra prosegue poi in altri tre luoghi simbolo di Firenze: nella cripta dell’antica basilica di San Miniato al Monte si trova Paul’s hand, un grande olio su lino nel quale due mani incrociate in preghiera vengono avvolte dallo scuro dell’ambiente sotterraneo. “Ritraggo le mani da molto tempo” ha spiegato l’artista “rappresentano per me una presenza e un significato profondo”. Anche al Museo degli Innocenti il lavoro di Kami dialoga con l’ambiente che lo ospita, troviamo infatti un omaggio a Filippo Brunelleschi, celebre architetto che fece di quello stesso Ospedale uno dei simboli dell’armonia rinascimentale. La Brunelleschi (Death Mask) è per altro l’unica tela realizzata dall’artista appositamente per la personale fiorentina.
Infine, incorniciati dal suggestivo scenario del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, troviamo altri tre ritratti. L’atmosfera sospesa e silenziosa dei visi dipinti da Kami si pone così in contrasto col rumore delle battaglie affrescate dal Vasari.
Che la pittura sia ormai tornata in auge tra gli artisti contemporanei, è un dato di fatto, sono in molti ad aver preso o ripreso in mano i pennelli, ma ciò che emerge dal lavoro di Kami è sicuramente una grande artigianalità forse eco della sua infanzia passata nello studio della madre, anch’essa pittrice.

Light, Gaze, Presence. Y.Z. Kami
Museo Novecento – Firenze
Dal 17.02.2023 al 24.09. 2023

Installation view “Y.Z. Kami. Light, Gaze, Presence”, Museo Novecento, Museo di Palazzo Vecchio, Museo degli Innocenti e Abbazia di San Miniato al Monte, Firenze, ph. Serge Domingie, Courtesy Museo Novecento