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Kings zine #1

Kings, Fuck Art Collectors zine #0 – Kings, Punching Bag A. Toni Kings are sons of a bitch Kings, Crash 2 – Crash 1 F. Perazzoli – C. Opie Kings, Jump G. Gamper – D. Gonzales Kings, Self Portrait Kings, Green I. Atzori Blastula Catherine Opie in Kings zine #1 Federica Perazzoli, Guia Cortassa & […]

Kings, Fuck Art Collectors
zine #0 – Kings, Punching Bag
A. Toni
Kings are sons of a bitch
Kings, Crash 2 – Crash 1
F. Perazzoli – C. Opie
Kings, Jump
G. Gamper – D. Gonzales
Kings, Self Portrait
Kings, Green
I. Atzori
Blastula
Catherine Opie in Kings zine #1
Federica Perazzoli, Guia Cortassa & friends – Daniele Innamorato con Mariangela Bizzarri e Lorenzo Tricoli.
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Serata di presentazione della Kings zine #1 ad Assab One. Mente del magazine i Kings: progetto artistico, nato nel 2000, di Federica Perazzoli e Daniele Innamorato. Ad accompagnare la presentazione della ‘zine’ (ma più che fanzine, la chiamerei progetto editoriale creativo) una mostra con opere sia dei Kings che di un gruppo di artisti, fotografi e designer. Ospite d’eccezione Catherine Opie, presente in mostra con due foto, bellissime, di bambini e nel magazine con una serie di foto inedite in bianco e nero.
Chicche nella mostra ce ne sono tante: Ivano Atzori (di bianco vestito) in mezzo ad un ‘mare’ di bicchieri bianchi di plastica che simula il gesto di urinare in una vaschetta. Martino Gamper presente con una sedia ‘mezza e mezza’. Le romantiche foto di Riccardo Bagnoli: peccato che non erano illuminate e stampate ‘a dovere’. Il video collage di Alessandra Toni che taglia e incolla perle di cinema d’autore. Una serie di acquerelli a china di Federica Perazzoli che oscillano tra Tracey Emin e Marlene Dumas. Mi spiace di essermi persa la performance sonora dei Blastula. Per chi l’ha vista, lasci qualche segnale di fumo.
La sala Kings presenta una serie di installazioni, sculture, fotografie della coppia di ‘sons of a bitch’. Caotici ma laccati, teoricamente ‘brutti, sporchi e cattivi’ -ma sempre perfetti, cristallini e fin troppo puliti – i due artisti si sono impegnati al massimo per creare, con le loro sole forze, un progetto ambizioso che è solo all’inizio. Sia alla mostra che al magazine ha contribuito la giovane curatrice Guia Cortassa.
Emanuele-Cerutti-Collezione-Maramotti-2024