Jorge Peris, Portal del Angel — Antinori Art Project

"... per il progetto ho preso i materiali del luogo: dei contenitori stupendi in questa imponente architettura incastonata nella collina."
19 Novembre 2016
 Jorge Peris,   Portal del-Angel — Antinori Art Project

Jorge Peris, Portal del-Angel — Antinori Art Project

E’ vago Jorge Peris alla domanda a cosa si riferisce il titolo del suo ultimo lavoro realizzato per gli spazi della Cantina Antinori a Bargino nel Chianti Classico. Tra le righe, nella sua risposta si intuisce che, guidato da una moltitudine di sensazione, ciò che sostanzia il suo progetto “Portal del Angel”- a cura di Ilaria Bonacossa – è l’idea di passaggio, di varco tra una dimensione e un’altra. Suggestionato dagli spazi seducenti della Cantina – caratterizzata da sofisticate e, al tempo stesso, semplicissime soluzioni architettoniche – e dal paesaggio che incornicia questo luogo molto speciale, l’artista ha vissuto con molta intensità la gestazione dell’opera. Per Antinori Art Project l’artista ha dato vita ad un intervento monumentale connotato da soluzioni, sia formali che concettuali, che sono il frutto di un attento ‘ascolto’ del luogo, delle sue funzioni e particolarità. Cotto, legno, acciaio corten e vetro sono i materiali che formano un precario “arco di trionfo” formato dagli antichi orci di terracotta usati storicamente per conservare l’olio e collezionati dalla famiglia Antinori.

Seguono alcune domande all’artista

ATP: Mi racconti come è nata l’intervento site-specific “Portal del Angel”?

Jorge Peris: Nasce da un primo colpo di occhio blu, poi si è evoluto durante un anno per arrivare all’immagine iniziale. La prima cosa che ho visto dopo aver attraversato la pancia della cantina… spazi immensi dentro alla collina… ho aperto una porta e, con la luce naturale, ho scoperto  questa collezione storica di orci. Ce ne sono alcuni che sono datati inizio del 1600… dietro e dentro al paesaggio. La sensazione data dai colori e dalle luci è indescrivibile.

ATP: A cosa si riferisce il titolo del progetto?

JP: Il titolo é sempre qualcosa di intimo tra me e me. Il lavoro è un “portal” per certi versi “babilonico”. Qualche volta mi sembrano quasi delle cariatidi, maschio e femmina. Oltre c’è un’anticamera che da verso la produzione del vino; c’è anche uno spazio in cui fanno piccole quantità di olio con le olive che crescono intorno alla Cantina. Al di là, il luogo in cui il vino prende forma. Penso che la cantina sia un posto magico in tutti sensi.
Il “portal” annuncia un tempio.

ATP: I materiali che hai utilizzato sono tutti legati al territorio del Chianti. Cosa ti ha affascinato di questi elementi?

JP: Come non rimanere affascinati dalla Toscana? Il marmo di Carrara, le cave… in cui ci si sente come se si stesse sulla luna. Anche per il progetto per Antinori ho preso i materiali del luogo: dei contenitori stupendi in questa imponente architettura incastonata nella collina. Questo luogo è caratterizzato da lunghi filari dei vigneti e dietro i cipressi, gli ulivi e dietro ancora il tramonto… Leonardo da Vinci, senza interferenze. Durante il periodo di ricerca, stare in questo luogo sembrava di essere al centro di un sogno; ho provato molte delle sensazioni che provavo da bambino. Ho immaginato di giocare con questi orci, ammontandoli, creando equilibri precari. Non mi sono documentato prima su ciò che avrei trovato, volevo che tutto accadese nel mio immaginario. Ho visitato parecchie volte la cantina, mai una foto, tanti disegni, acquarelli , poi per dieci giorni mi sono messo a giocare guidando il sogno in modo  che non si trasformasse mai in un incubo…
Devo dire che sono stato aiutato e seguito in modo straordinario. Ho avuto la fortuna di lavorare non stop con un equipe di professionisti molto bravi, entusiasti anche loro come fossero bimbi… dal primo all’ultimo.

ATP: Non so se è la prima volta che ti confronti con una realtà secolare come quella della Cantina Antinori. Nelle tue ricerche ci sono dei particolari – sia del luogo che della produzione strettamente legata al vino – che ti ha particolarmente colpito?

JP: …qualcosa?! Tantissime cose, però non te le dico, resta un segreto, in terra Antinori.

CS — Jorge Peris, Portal del-Angel — Antinori Art Project

 Jorge Peris,   Portal del-Angel — Antinori Art Project

Jorge Peris, Portal del-Angel — Antinori Art Project

 Jorge Peris,   Portal del-Angel — Antinori Art Project

Jorge Peris, Portal del-Angel — Antinori Art Project

Theme developed by TouchSize - Premium WordPress Themes and Websites