ATP DIARY

Let it Shine. It’s Xmas again! — John Armleder a Milano

[nemus_slider id=”50869″] In pochi giorni è diventato uno dei luoghi dove, dai teen-agers a coppie attempate, si scattano dei selfies per ricordare – e condividere – questo periodo natalizio. I Christmas Windows della Rinascente, da sempre ‘palcoscenico’ per sperimentare il...

[nemus_slider id=”50869″]

In pochi giorni è diventato uno dei luoghi dove, dai teen-agers a coppie attempate, si scattano dei selfies per ricordare – e condividere – questo periodo natalizio. I Christmas Windows della Rinascente, da sempre ‘palcoscenico’ per sperimentare il grado di spettacolarizzazione degli spazi commerciali, anche per il 2015 sembra essere all’altezza delle aspettative. Anzi, quest’anno gli allestimenti sono anche ‘griffati’ da una delle firme tra le più prestigiose nella scena artistica contemporanea internazionale: John Armleder. Il titolo del progetto – a cura di Cloe Piccoli – non poteva che essere più azzeccato: “Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again!”. Splendore, riflessi luminosi, abbondanza di decorazioni, brillantezza, da sempre aspetti che caratterizzano l’atmosfera di Natale, sono anche le peculiarità che contraddistinguono l’intervento dell’artista svizzero, celebrato nei più importanti musei di tutto il mondo. Armleder si è anche distinto per i suoi noti Christmas Parties – happenings natalizi che da anni richiamano a Ginevra celebri personalita? del mondo dell’arte, accompagnati da fantasiose compilations di jingles natalizi creati in collaborazione con la sua casa discografica Villa Magica Record, fondata nel 2003 con Silvie Fleury e il figlio Ste?phane – sono famose le sue opere ispirate al Natale, celebrazione e rito collettivo per eccellenza, in cui ogni percezione viene amplificata in un vertiginoso diapason emotivo e rituale.

Alcune domande alla curatrice Cloe Piccoli —

ATP:  Scelto perchè “colto, lucido, ironico”, John Armleder è il protagonista dell’edizione 2015 di Rinascente: Christmas Windows. Hai curato questo progetto e mi piacerebbe sapere le prime reazioni dell’artista alla proposta di affrontare quelle che sono tra le più rinomate vetrine di Milano. 

Cloe Piccoli: John Armleder è un situazionista, un artista Fluxus, da sempre interessato al rapporto fra arte e vita, lavorare in un territorio di confine fra uno spazio privato come Rinascente affacciato su un punto nevralgico della città come piazza Duomo l’ha subito interessato. Qui nelle vetrine c’è la reale possibilità di creare un dialogo con la gente che passa e puoi immaginare quante persone passano sotto i portici di Rinascente a Natale.

ATP: Il progetto alla Rinascente “Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again!” è presentato come un’opera d’arte totale in cui si integrano media diversi – pittura, installazione e musica – e dove lo spettatore ha la possibilità di diventare parte integrante del lavoro. In che modo è coinvolto il pubblico, in questo caso passanti a volte inconsapevoli o, peggio, distratti?

CP: La fruizione dell’arte è un’esperienza molto personale, ogni individuo si accosta solo se lo desidera, e con una sue precisa sensibilità. Detto questo il lavoro è avvolgente, ci sei dentro anche se non lo  sai, sei avvolto dalla musica, dai riflessi, dai dipinti. Se poi decidi di lasciarti trasportare da memorie e immaginazione sei anche accompagnato da 12 giovani artisti e curatori dell’Accademia di Belle arti di Brera che ogni giorno  sono di fronte alle vetrine con piumini turchesi scintillanti per raccontare e confrontarsi.

ATP: Dal tuo punto di vista, perché questo progetto si pone tra arte e vita? In che modo Armleder riesce ad attraversare due mondi così lontani e difficili da intersecare?

CP: Il lavoro inizia da un dialogo fra  arte e oggetti quotidiani, dipinti e decorazioni natalizie. La pittura distilla la storia dell’arte, evoca i fondi oro delle icone russe e dei dipinti medioevali, ma anche l’astrazione dei monocromi di Malevic,  e poi la cultura pop, le performances, viaggi, luoghi, persone, altri artisti che Armleder ha incontrato da John Cage a Andy Warhol. Le palle di Natale appartengono al quotidiano ma hanno una storia di riferimenti che si perde nella notte dei tempi, diversi per ogni cultura e tradizione, vanno dall’antichità ai più recenti risvolti commerciali e,  di nuovo alla storia dell’arte ai cerchi da Noland a Rondinone ai target di Armleder e ai suoi punti, ma anche allo Zen o alle palle stroboscopiche delle discoteche e alle spirali dei film di fantascienza.  E’ qui nelle vetrine che riferimenti, storie e culture di arte e vita  si intrecciano per raccontare una nuova storia che che comprende sia l’una che l’altra. Cosa appartiene all’arte e cosa alla vita? Quanto l’arte coglie dal quotidiano e viceversa? E’ un dialogo aperto in continua ridefinizione. 

ATP: In relazione al palazzo della Rinascente, come “Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again!”  interagisce con la storica costruzione di Piazza Duomo e con la dimensione urbana della citta??

CP: Le vetrine sono quel territorio ‘di mezzo’ fra il palazzo e la città. L’installazione di John Armleder è dentro ma è anche fuori.  Forse “Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again!” si può considerare un’opera pubblica perchè è dentro la città, è un’opera che invita al dialogo.  

ATP: In “Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine. It’s Xmas again!”, l’intervento di Armleder riverbera nelle decorazioni natalizie e queste – addobbi, ornamenti scintillanti, splendori (spesso kitch) che connotano il Natale – si riflettono a loro volta nel lavoro dell’artista. A tuo parere, perché è così attratto dal tema del Natale, tanto da averlo affrontato più volte? Penso ai suoi Christmas Parties, alle compilations di jingles natalizi e, più in generale, alle opere palesemente ispirate al Natale come quelle fatte di palline luccicante, alberi di pino e corone di pino imbrattate di colore. 

CP: Per Armleder il Natale è un’icona. Un’icona delle più potenti, universali, condivise eppure radicalmente lontana dal suo significato originario. Il Natale è – per eccellenza – un esempio decontestualizzazione culturale. E’ un luogo, un concetto, una costruzione in cui confluiscono suggestioni e culture, che vengono da altre culture, e che si riconfigurano costantemente. E’ una sorta di post- produzione per utilizzare un linguaggio degli anni Novanta.  E’ territorio ibrido di contaminazione, ridefinizione, invenzione di nuove narrative, che ha sempre affascinato  Armleder, fin  dagli anni Settanta,  per l’ambiguità e lo slittamento concettuale che mette sotto osservazione l’intera nostra cultura. Fra la seduzione di  glitter, polveri d’oro, jingle natalizi, decorazioni, riflessi, atmosfere ludiche e cangianti John Armleder osserva l’incessante metamorfosi di una storia: la nostra.   

John Armleder,   Let it Shine,   Let it Shine,   Let it Shine,   It’s Xmas again! - la Rinascente Christmas Windows 2015,   la Rinascente department store,   Piazza Duomo,   Milano - Ph Marco Beck Peccoz
John Armleder, Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine, It’s Xmas again! – la Rinascente Christmas Windows 2015, la Rinascente department store, Piazza Duomo, Milano – Ph Marco Beck Peccoz
John Armleder,   Let it Shine,   Let it Shine,   Let it Shine,   It’s Xmas again! - la Rinascente Christmas Windows 2015,   la Rinascente department store,   Piazza Duomo,   Milano  - Ph Marco Beck Peccoz
John Armleder, Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine, It’s Xmas again! – la Rinascente Christmas Windows 2015, la Rinascente department store, Piazza Duomo, Milano – Ph Marco Beck Peccoz
John Armeleder,   2015 - John Armleder,   Let it Shine,   Let it Shine,   Let it Shine,   It’s Xmas again! - la Rinascente - Foto Delfino Sisto Legnani
John Armeleder, 2015 – John Armleder, Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine, It’s Xmas again! – la Rinascente – Foto Delfino Sisto Legnani
John Armeleder,   2015 - John Armleder,   Let it Shine,   Let it Shine,   Let it Shine,   It’s Xmas again! - la Rinascente - Foto Delfino Sisto Legnani
John Armeleder, 2015 – John Armleder, Let it Shine, Let it Shine, Let it Shine, It’s Xmas again! – la Rinascente – Foto Delfino Sisto Legnani