I (never) explain #136 – Jacopo Casadei

"Queste pause, dove non c’è una concentrazione metodica e consueta, hanno un tempo che si dilata: se non si cerca un approdo ci si adagia, alla deriva in un mare piatto. Ciò che emerge da quel mare è sempre una sorpresa: un’epifania nella noia o viceversa. Lavoro seguendo un metodo, perseguendo l’analisi del soggetto senza sosta."
3 Febbraio 2022
Jacopo Casadei – Particolare dell’opera

Artista selezionato da Simona Squadrito*

#1 pausa

Non ha titolo, non ha un nome, è una pausa. Continuo a fondere la pittura con la musica e ad alzarmi la mattina con un motivo in testa, che in maniera compulsiva tento di rappresentare nei limiti della tela, in discussione con me stesso. Mi capita sempre meno di fermarmi, è difficile trovare pace nella pittura: ho sempre corso troppo.
Queste pause, dove non c’è una concentrazione metodica e consueta, hanno un tempo che si dilata: se non si cerca un approdo ci si adagia, alla deriva in un mare piatto. Ciò che emerge da quel mare è sempre una sorpresa: un’epifania nella noia o viceversa.
Lavoro seguendo un metodo, perseguendo l’analisi del soggetto senza sosta.

La pausa è il momento per riflettere su ciò che c’è stato prima, per fare i conti col cappotto che si ha addosso: molto spesso mi rendo conto di continuare a sentire freddo. Spero si possa capire perché per me è difficile parlare di queste pause come è difficile parlare di un mio dipinto, ma ho scelto quest’opera di proposito. Probabilmente questi sono gli episodi più significativi della mia ricerca.

#2 studio

Il sottotetto dell’appartamento dove abito. A pochi passi scorre il Savio. Qui dipingo e scrivo piccole canzoni (spesso lasciate incompiute) che somigliano più a spunti per melodie piuttosto che a brani musicali. La luce naturale è poca e penetra da due lucernai di dimensioni ridotte. Non essendoci molto spazio, le tele sono ovunque. Questo luogo ospita la mia produzione pittorica e musicale da tre anni: è una dimensione intimistica alla quale non ero abituato perché ho sempre avuto studi abbastanza spaziosi e luminosi.

Jacopo Casadei – Senza titolo, 2021, olio su tela, 40 x 35 cm
Foto dello studio

Ha collaborato Simona Squadrito*
Per leggere gli altri interventi di I (never) explain

I (never) explain – ideato da Elena Bordignon – è uno spazio che ATPdiary dedica ai racconti più o meno lunghi degli artisti e nasce con l’intento di chiedere loro di scegliere una sola opera – recente o molto indietro del tempo – da raccontare. Una rubrica pensata per dare risalto a tutti gli aspetti di un singolo lavoro, dalla sua origine al processo creativo, alla sua realizzazione.

Hanno contribuito alla rubrica Zoe De Luca, Simona Squadrito e Irene Sofia Comi

Theme developed by TouchSize - Premium WordPress Themes and Websites