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Galattica: workshop e talk | BASE, Milano

In occasione dei 70 anni della scuola, Bauer si sposta temporaneamente a BASE Milano e si fa osservatorio sulla comunicazione visiva.

Galattica è una guida interspaziale dentro l’universo Bauer, centro di formazione professionale di fotografia, grafica e audiovisivo. In occasione dei 70 anni della scuola, Bauer si sposta temporaneamente a BASE Milano e si fa osservatorio sulla comunicazione visiva.
Una settimana in movimento perpetuo, sconfinato, tra esposizioni, talk, incontri e workshop a ingresso gratuito.
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Galattica
“Un pianeta è un corpo celeste che gravita intorno a una stella, per la forza gravitazionale. Si formano per accrescimento progressivo, dovuto alla fusione di detriti rocciosi più piccoli in frammenti sempre più grandi.”

GALATTICA è una guida interspaziale dentro l’universo BAUER.
Mette in scena un paesaggio e attiva la sua osservazione. È un osservatorio.
Osserviamo un insieme vasto quanto denso, rarefatto a volte.
Esploriamo da un punto di vista alto, o altro, dall’alto per così dire, navigando dentro idee, progetti, sogni. È il deep field.

In questo paesaggio gravitano pianeti, satelliti, galassie, orbite che esplodono e implodono, si sfiorano, deflagrano, creano nuovi mondi per aggregazione e sottrazione. Qui le relazioni vivono nella reciproca forza e gravità.
Dentro a GALATTICA spazio e tempo si flettono, si incontrano e danzano.
Siamo un caos ordinato, dove il processo conduce alla forma che è sostanza.
Qui è un movimento perpetuo, sconfinato, suggerito da coordinate stellari.
Ci sono spazi da scoprire, altri a cui dar nome, altri sono il risultato di ricerche e convinzioni, di sguardi che vedono orizzonti infiniti, di desideri ancestrali di e per anime curiose.
Roberta Pagani

Bauer: una scuola in continua evoluzione.

Il CTP Bauer, Centro di Formazione che opera nell’area della fotografia, del video e della comunicazione visiva e multimediale, parte di AFOL Metropolitana – Agenzia Metropolitana per la Formazione, l’Orientamento e il Lavoro – rappresenta la naturale evoluzione delle attività formative sviluppate dalla Scuola del Libro della Società Umanitaria a partire dal 1904, con riferimento all’esperienza delle Arts and Crafts inglesi. I primi corsi di fotografia vengono attivati nel 1954 grazie all’impegno di Michele Provinciali, autorevole progettista formatosi alla New Bauhaus di Chicago, che inserisce l’insegnamento di Estetica nei corsi di fotomeccanica. Nel ’57 Provinciali chiama a collaborare Antonio Arcari che sarà responsabile del settore Fotografia fino ai primi anni Ottanta. Nel ‘59 Albe Steiner sostituisce Provinciali come coordinatore della Scuola del Libro; Steiner, grazie all’esperienza del Convitto Scuola Rinascita, del Taller de Grafica Popular a Città del Messico e alla attenta conoscenza della didattica sperimentale del Bauhaus, attiva i primi corsi di Progettazione Grafica. Dagli anni Sessanta la Scuola del Libro, dove verranno chiamati ad insegnare i più significativi fotografi e progettisti italiani, formerà maestranze e professionisti nell’ambito della filiera della progettazione e della realizzazione di artefatti comunicativi, dalla progettazione grafica, alla fotografia, alla prestampa e stampa e alla legatoria. Nei primi anni Ottanta, la Formazione Professionale passa in gestione alla Regione Lombardia, in applicazione della L.R.382 e i Corsi Professionali andranno a costituire il cfp Riccardo Bauer, così denominato a segnare continuità anche nel nome con la Società Umanitaria.
Dal 2002 al 2008, anno di costituzione di AFOL Milano, la Formazione Professionale viene presa in carico dalla Provincia di Milano.
Da oltre settant’anni i corsi Bauer formano professionisti della fotografia e della comunicazione visiva con il contributo di importanti autori, professionisti e critici che ne riconoscono il valore formativo e culturale, tanto da considerarlo l’unica realtà italiana confrontabile con le esperienze europee ed extra europee di livello universitario. Il continuo adeguamento dei percorsi formativi al mondo professionale e alle trasformazioni tecnico/tecnologiche e dei linguaggi visivi, ha fatto sì che a partire dalla seconda metà degli anni Novanta l’offerta formativa si sia articolata in differenti specializzazioni: dagli anni Duemila sono stati attivati corsi dedicati a professionalità contigue alle precedenti e inserite a pieno titolo nella contemporaneità della comunicazione visiva digitale e multimediale anche grazie all’integrazione del settore video.
Negli ultimi anni Bauer ha ampliato l’offerta formativa progettando e realizzando percorsi ITS biennali, continuando la formazione di figure professionali specializzate che rispondano sia alla continua e veloce evoluzione del mercato del lavoro, sia alla necessità di integrare le professioni con gli aspetti peculiari dell’ambito teorico e della ricerca.
 Rosalinda Barbera