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Focus Bologna: Superfluo. Volumetria3 | Marameo e L’Appartamento

Superfluo è il titolo del progetto in progress di Maison Ventidue, in collaborazione con MUSPA – Museo Senza Pareti, per riflettere sull’attuale stato dell’arte. Il progetto, la cui prima tappa è stata un’azione virtuale e fisica negli spazi de L’Appartamento, prosegue nell’installazione site-specific dell’artista Marameo, Volumetria3.  “L’arte non è necessaria. E il vuoto che la […]

Marameo, Superfluo. Volumetria 3, installation view, L’Appartamento, Bologna, ph. Marco Mastroianni
Marameo, Superfluo. Volumetria 3, installation view, L’Appartamento, Bologna, ph. Marco Mastroianni

Superfluo è il titolo del progetto in progress di Maison Ventidue, in collaborazione con MUSPA – Museo Senza Pareti, per riflettere sull’attuale stato dell’arte. Il progetto, la cui prima tappa è stata un’azione virtuale e fisica negli spazi de L’Appartamento, prosegue nell’installazione site-specific dell’artista Marameo, Volumetria3

L’arte non è necessaria. E il vuoto che la sua assenza crea, non esiste. Ma è in queste negazioni che si cela la potenza, la costante presenza nell’assenza.
Il vuoto può essere nulla o può essere tutto. 

Dipende sempre da chi guarda. 
Cosa vedi nel vuoto? Cosa senti nel vuoto?

Il rapporto tra presenza e assenza, spazio fisico e virtuale, l’essere chiusi o il restare aperti – in qualsiasi forma, digitale e non – sono al centro della riflessione sull’arte, pre e post pandemia. Il punto di partenza di Superfluo è proprio questo, tentare di trovare una risposta o stimolare un dubbio sul concetto di superfluo e non necessario. Per farlo, Maison Ventidue ha realizzato un’azione in cui la voce di Lea Vergine, estrapolata dall’intervista “L’arte è un delfino”, risuona in loop nello spazio, sia fisico de L’Appartamento – e inesorabilmente vuoto – che digitale, attraverso i canali social dell’associazione bolognese.

La seconda tappa del progetto consiste nella riapertura fisica della sede di Maison Ventidue attraverso l’intervento di Marameo, artista trevigiano ma bolognese d’adozione. L’Appartamento diviene la sede dell’installazione site-specific in stagno, realizzata per relazionare le stanze interne con il cortile esterno, continuando a delineare coppie polari – chiuso/aperto, intimo/condiviso, pubblico/privato – e a porle in dialogo tra loro. La scelta del materiale e della forma irregolare – quasi una sutura – diventa l’espediente per affrontare la fluidità, lo stress e le intense emozioni che ciascuno di noi sta vivendo in questo periodo. I lavori di Marameo sono definiti dall’artista come “site-specific architecture based”: le opere, infatti, nascono e si inseriscono in un contesto preciso e urbano, per provocare e suscitare esperienze e relazioni. Accanto all’intervento di Marameo, Filippo Bonelli ha ideato una performance sonora basata su una composizione di field recording, registrazioni originali e campionamenti. 

Volumetria3 tenta di ridefinire l’idea di fruizione e interazione, a seguito dei cambiamenti nei modi di incontrare e relazionarsi con l’altro: la struttura stessa de L’Appartamento favorisce un’interrotta comunicazione tra interno ed esterno e un itinerario che esalta la condivisione.

R-esisti anche tu nello spazio?

Superfluo. Volumetria3 di Marameo
A cura di a cura di Maison Ventidue e MUSPA 
in collaborazione con TIST.situations 
L’Appartamento
Via Miramonte 4-6, 40124 Bologna 
Fino al 31 maggio 2021 (su appuntamento)

Marameo, Superfluo. Volumetria 3, installation view, L’Appartamento, Bologna, ph. Marco Mastroianni
Marameo, Supefluo. Volumetria 3, work in progress durante Art City 2021, L’Appartamento, Bologna, ph. Mario Guida
Marameo, Superfluo. Volumetria 3, installation view, L’Appartamento, Bologna, ph. Marco Mastroianni
Superfluo, L’Appartamento, Bologna, a cura di Maison Ventidue con la collaborazione di MUSPA