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Dorothea Lange – Racconti di vita e lavoro | CAMERA, Torino

Testo di Cecilia Paccagnella — I corsi e ricorsi della storia (come soleva sostenere Giambattista Vico) ci ricordano che è importante tenere a mente gli eventi del passato per non incorrere negli stessi errori nel prossimo futuro. O, per lo...

Dorothea Lange Negozio di campagna su strada sterrata. Domenica pomeriggio. Si noti la pompa del cherosene a destra e quella della benzina a sinistra. I pali di legno grezzi e non rifiniti sono stati usati come sostegno per il tetto della veranda. Uomini neri sono seduti sulla veranda. Il fratello del proprietario del negozio è in piedi sull’ingresso Gordonton, North Carolina. 1939 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington
Dorothea Lange Scena lungo il quartiere di “Skid Row” Howard Street, San Francisco, California. 1937 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington

Testo di Cecilia Paccagnella

I corsi e ricorsi della storia (come soleva sostenere Giambattista Vico) ci ricordano che è importante tenere a mente gli eventi del passato per non incorrere negli stessi errori nel prossimo futuro. O, per lo meno, cercare di evitare di commettere gli stessi.  Il medium fotografico, sin dal suo avvento, segnò un punto di svolta nella documentazione visiva della realtà, perché offriva (e tutt’ora offre) la possibilità di immortalarla così come si presentava, soprattutto oltre un secolo fa.
Dorothea Lange – classe 1895 – è stata una fotografa americana che è riuscita a imprimere su pellicola i volti di un’America segnata dalla Depressione e da difficoltà atmosferiche, obbligando migliaia di persone a migrare altrove per cercare fortuna.
Grazie ad un ampie e selezionata serie di fotografie Dorothea Lange – Racconti di vita e lavoro – la mostra attualmente visitabile negli spazi di CAMERA – Centro italiano per la fotografia – racconta uno spaccato dell’attività della Lange circoscritto al decennio che decorre tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso.

A partire dal 1935, infatti, assieme al marito, Dorothea Lange fu chiamata a realizzare un reportage di ciò che stava succedendo in California per il Farm Security Administration, programma governativo volto a toccare con mano le vicissitudini drammatiche di una parte della popolazione, per sensibilizzare l’intero paese al riguardo.
Con uno sguardo discreto, ma acuto, i soggetti in bianco e nero delle opere esposte racchiudono una verità americana che sgretola delicatamente il mito del sogno al quale siamo soliti pensare quando guardiamo alla società oltreoceano. In un paesaggio lontano dai grossi centri urbani, infatti, i grattacieli sono sostituiti da baracche di legno improvvisate, con l’intramontabile denominatore comune di cartelloni pubblicitari che tappezzano le pareti. Qui, intere famiglie contadine cercarono di sopravvivere tra lunghi viaggi e lavori precari, sull’orlo della disperazione. In questo contesto nasce l’icona della mostra, un ritratto di una madre con in braccio un figlio e dietro di lei altri due, di spalle: una rappresentazione moderna e riattualizzata della classica iconografia della Madonna col bambino, ora spogliata della consueta aurea spirituale e salvifica con cui siamo soliti avvolgerla.

Condizioni di povertà e miseria segnano il filo conduttore della ricerca della Lange, che la conduce anche a percorrere il sud del paese per indagare il divario sociale tra i braccianti nelle piantagioni di cotone, tabacco e mais e i proprietari terrieri.

Arrivati nella parte finale del percorso espositivo, sembra di riuscire a toccare con mano la famosa luce in fondo al tunnel. Gli scatti offrono ora un punto di vista nuovo, fatto di speranze e nuovi orizzonti, testimoni di un cambiamento messo in atto dal governo americano stesso che, osservando il lavoro svolto dai fotografi ingaggiati per il Farm Security Administration, ha deciso di agire. Le preoccupazioni e le emozioni trasmesse in precedenza lasciano spazio ad un’aria di sollievo, di volontà di riscatto, dove la vita è tornata a scorrere nelle vene dei bambini che hanno ritrovato lo stimolo per giocare e pensare a divertirsi. Un’ascesa e un cambio di prospettiva in grado di coinvolgere lo spettatore stesso che, tra le righe, è invitato a proiettare il mondo di oggi in uno spazio temporale lontano e a trarne le dovute riflessioni in virtù di quei corsi e ricorsi citati inizialmente.

CAMERA – Centro italiano per la fotografia, Torino
Dorothea Lange – Racconti di vita e lavoro
Fino all’8 ottobre 2023

Dorothea Lange In direzione di Los Angeles California. 1937 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington
Dorothea Lange Tra Tulare e Fresno, sulla U.S. 99. Sono disseminati molti campi auto di questo tipo lungo l’autostrada California. 1939 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington
Dorothea Lange Un grande cartello con la scritta “Sono un americano” affisso sulla vetrina di un negozio tra le [401-403 Eighth] e Franklin Street l’8 dicembre, il giorno dopo Pearl Harbor. Il negozio è stato chiuso in seguito all’ordine di evacuazione delle persone di origine giapponese da alcune zone della costa occidentale. Il proprietario, laureato all’Università della California, sarà ospitato insieme a centinaia di sfollati nei centri della WRA per tutta la durata della guerra Oakland, California. 1942 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington
Dorothea Lange Coltivazione con la zappa nel sud Eutaw, Alabama. 1936 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington
Dorothea Lange Un’aquila di un blu intenso. Lungo l’autostrada della California 1936 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington
Dorothea Lange Ora di cena. Migrante in Oklahoma a causa della siccità, senza riparo, spera di lavorare nella raccolta delle pesche Marysville, California. 1935 The New York Public Library | Library of Congress Prints and Photographs Division Washington